__HELLISH PARADISE__•KookV•

Capitolo 53

⚠️ Attenzione ⚠️
In questo capitolo è presente un linguaggio forte, e smut 🔞
Siete pregati di non leggere se non gradite.

Taehyung's pov

"Allora, tu e Jungkook vi siete divertiti ieri sera, eh?" Domanda Jimin, sollevando le sopracciglia malizioso.

Scuoto la testa, arrossendo.
"Assolutamente no, non abbiamo fatto nulla".
Jimin ridacchia.
"Certo, e come me lo spieghi quel gran succhiotto sul suo collo?" Chiede ancora, indicando Jungkook in fondo alla mensa, che sta prendendo da mangiare insieme a Yoongi.

Sento le guance bruciare ancor di più, e mi mordo il labbro per evitare di sorridere.
"Beh ecco... Ieri sera ci stavamo baciando, e diciamo che io mi sono spinto un po' oltre, ecco".
Jimin assume un'espressione totalmente stupita.
"Il mio piccolo Tae che commette atti così impuri? Come cresci in fretta".
Finge di asciugarsi una lacrima, portandosi una mano al petto.

Appallottolo un fazzoletto, lanciandolo e colpendolo in pieno viso.
"Smettila, non siamo andati oltre. Jungkook non ha resistito".

Jimin mi guarda stranito.
"Non ha resistito?" Ripete, non capendo.
Annuisco.
"Gia. Non riusciva a controllarsi abbastanza per garantire che non avrebbe fatto nulla contro la mia volontà".
Jimin annuisce.
"So bene di cosa parli. All'inizio anche Yoongi combatteva con se stesso per resistere, ma lui non era molto bravo a mantenere il controllo, e perciò ha rischiato più volte di passare il limite. Perciò avevamo deciso di limitarci ai baci, ma lui soffriva ugualmente. Proprio questo mi ha spinto a cedere e a farlo con lui".

Sospiro, spostando gli occhi su Jungkook e sentendomi maledettamente in colpa.
Può dire ciò che vuole, ma la colpa è solo ed esclusivamente mia se soffre così tanto.

"Ma al contrario tuo io non sono ancora disposto a cedere. Non mi sento pronto, Jimin. Ho paura".
Ritorno a guardare Jimin.
"Di che cosa hai paura?"
Scrollo le spalle.
"Non lo so nemmeno io. Forse che non sia in grado di fare nulla in quel momento, o che non possa piacere abbastanza a Jungkook. E poi mi vergogno troppo".

Jimin sorride leggermente, scuotendo la testa.
"Forse tu non te ne rendi conto, ma piaceresti a Jungkook anche se fossi un totale incapace, cosa che ovviamente non sei. Il modo in cui ti guarda... Beh, è qualcosa di unico".

Sorrido, mordendomi il labbro.
Sentirmi dire ciò non fa altro che riempirmi il cuore di gioia.
"Ma se non ti senti ancora pronto, non dovresti far nulla che non vuoi. Ti dico solo che non c'è nulla di cui aver paura. È una cosa totalmente appagante. Se fatta con la propria anima gemella poi, è tutta un'altra cosa".

Rimango in silenzio, vedendo Yoongi e Jungkook venire verso di noi.
Quest'ultimo appoggia il vassoio sul tavolo, prima di sedersi di fronte a me e stamparmi un bacio sulle labbra.
Arrossisco allontanandomi subito per l'imbarazzo.
Lui ride, e scuote la testa incominciando a mangiare.

Sarebbe andato tutto bene, ma il prof Taeyang ci raggiunge al nostro tavolo.
"Buongiorno" saluta tutti noi sorridendo, ma guardando solo Jungkook.
Lui non risponde, e continua a mangiare con la testa bassa.

Vedo come lo sguardo del professore si sofferma sulla grande macchia violacea sul collo di Jungkook, poi guarda me, che sorrido soddisfatto.
Voglio che tutti capiscano che Jungkook è mio.

"Posso parlarti in privato, Jungkook?" Chiede.
Jungkook solleva lentamente la testa, e mi guarda immediatamente.
Scuoto la testa, per dirgli di rifiutare.
"Mi dispiace professore, ma al momento sono occupato".

Il prof sbuffa, insistendo.
"Ti prego, solo due minuti Jungkook".
Jungkook sospira, alzandosi dal tavolo e annuendo.
"D'accordo".

"Faccio presto" mi sussurra all'orecchio, piegandosi su di me e sfiorando le mie labbra con le sue.
Prima che possa ricambiare a dovere, si allontana ed esce fuori dalla mensa con il professore.