Capitolo 9

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Taehyung's pov

Non so che cosa gli sia preso.
Volevo solo aiutarlo.
E non so nemmeno cosa sia preso a me.

Per lo meno sono felice che il primo segno dei miei poteri si sia mostrato.
Certo, magari nel momento sbagliato.
Ma adesso ho il dubbio che Jungkook non sia così cattivo come voglia sembrare.
Insomma, ho visto la sofferenza sul suo viso quando sono entrato in camera.

Un bussare alla porta mi riporta con i piedi per terra.
"Avanti" esclamo, mettendomi a sedere sul letto.
La porta si apre, e la testa grigia di Jimin fa capolino.

"Posso?" Chiede timoroso.
Annuisco.
Mi aspettavo che sarebbe venuto.

"Possiamo parlare?" Domanda nuovamente, richiudendo la porta dietro di sé.
Mi guarda, aspettando una mia risposta.
"Si" dico semplicemente, facendogli segno di sedersi accanto a me.

"Ho riflettuto molto stanotte, e gran parte di stamattina. Sono consapevole del fatto che tu abbia totalmente ragione. Non dovrei fare un simile torto a Hoseok. E che tu ci creda o no, lo amo sul serio".
Si tortura il labbro inferiore con i denti, guardandomi con espressione triste.

Mi fa tenerezza vederlo così.
"Lo ami, eppure ci sei andato con Yoongi" rispondo, mantenendo ancora per un po' la mia aria arrabbiata.

Jimin spalanca gli occhi, scuotendo la testa.
"Non ci ho fatto nulla con lui. Te lo giuro" si affretta a replicare, spaventato.
"E allora come lo spieghi il ritardo di stamattina? Per lo più Yoongi era un disastro".

Continua a scuotere la testa.
"È stata veramente colpa della sveglia. Lui era così in disordine perché si è preparato in tutta fretta. Questa è la verità. Non ti mentirei mai, Taehyung. Lo sai".

Lo scruto profondamente.
Non mi sembra mi stia mentendo.
E poi è il mio migliore amico, lo conosco come le mie tasche.
Se mi stesse raccontando una bugia lo capirei subito.

Annuisco, accennando un minimo di sorriso.
"Va bene, ti credo".
Jimin ricambia il sorriso, fiondandosi su di me.
"Mi sei mancato tanto in queste ore, Tae!" Urla, mentre mi stritola tra le sue braccia.

"Si, sei mancato tanto anche a me. Ma ora lasciami" ansimo, soffocando nella sua stretta.
"Va bene, va bene. Ma piuttosto tu, come va con il demonietto?" 
Ci metto un po' a capire di chi stia parlando.

"Ah, ti riferisci a Jungkook?" Chiedo, tanto per essere sicuro.
Jimin annuisce.
Inizio perciò a raccontargli ciò che è successo, da quando l'ho raggiunto fino alla sua furiosa uscita dalla stanza.

"Beh ma questo è fantastico. Ti dimostra che non è un bastardo senza cuore, come vuole far vedere. E poi finalmente i tuoi poteri stanno uscendo fuori".
Annuisco, sforzandomi di ricambiare il sorriso che mi sta rivolgendo.

"Già, però mi chiedo perché Jungkook si ostini a fare la parte dello stronzo".
Jimin scrolla le spalle.
"Questo non lo so. Ma sicuramente lo scoprirai tu, se continuerai a stargli vicino".
Fa un sorrisetto malizioso.

Lo colpisco alla spalla con uno schiaffo, non appena capisco cos ha voluto dire.
"Ma sei un pervertito" grido, fingendomi scandalizzato.

"Eh già, che posso farci" ribatte ridendo.
"Su, adesso andiamo. Hoseok si merita un po' delle mie attenzioni" continua, trascinandomi giù dal letto.

__HELLISH PARADISE__•KookV•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora