Taehyung's pov
La giornata è stata letteralmente un inferno.
Non ho più rivolto la parola a Jimin, fin troppo arrabbiato con lui.
Spero che il mio silenzio riesca a farlo ragionare.Per non parlare del pranzo in mensa, dove Jungkook non faceva altro che tormentarmi per puro divertimento.
Mi sono trattenuto dal rispondergli, solo perché ho un po' paura di lui.È quasi un sollievo stendermi sul mio letto, e chiudere gli occhi.
Almeno finché non mi ricordo della mia valigia, che aspetta solo di essere disfatta.Sbuffo, alzandomi dal letto.
Spero che Jungkook non esca tanto presto dal bagno.
Spero che soffochi sotto la lunghissima doccia che si sta facendo.Per un momento mi stupisco dei miei pensieri.
Ma quel ragazzo mi scatena un odio talmente violento, che mi faccio paura da solo.Apro la valigia, incominciando a tirare fuori i vestiti.
Non ricordavo di averne portati così tanti, o forse è l'impazienza di terminare al più presto, che fa sembrare la quantità maggiore di quella che realmente è.Porto la prima pila di magliette all'armadio.
Purtroppo ce n'è solo uno. Mi tocca anche lasciargli un po' di spazio, a quel maleducato.Sono fin troppo occupato, che quasi non mi accorgo che la porta del bagno si apre.
Quando mi volto per tornare al letto, rischio di avere un infarto: Jungkook è in piedi sulla porta, con un solo pantalone della tuta addosso e i capelli ancora bagnati.Certo che si potrebbe mettere qualcosa di più coprente, dopotutto non sono immune alla bellezza, seppur odiosa come la sua.
"Ti ho lasciato dello spazio nell'armadio, così puoi metterci i tuoi vestiti" borbotto, con gli occhi bassi sul pavimento e le guance in fiamme.
"Non ti ringrazierò per questo" sputa Jungkook, camminando verso il suo letto.
Mi mordo la lingua per evitare di replicare, finiremmo solo col litigare.
Non facciamo altro da quando ci conosciamo, ovvero da poche ore.Intanto io continuo a ordinare i miei vestiti, ignorando per lo più Jungkook, che ha in mano un libro ed è completamente assorto dalla lettura.
Ogni tanto gli lancio qualche occhiata, sperando lui non se ne accorga.
Dopotutto mi sembra uno spreco avere una così bella vista a disposizione e non ammirarla.Per lo meno ammetto che Jungkook sia un gran figo. Peccato solo per il suo essere così antipatico e cattivo, ma d'altronde da un demone non puoi aspettarti altro.
"Ah comunque sfigato" parla Jungkook, dopo un'oretta buona, quando ho già finito di sistemare tutto.
"Fossi in te direi a quel tappeto del tuo amico di stare lontano dal mio, se sa cos'è meglio per lui. Non è una minaccia, ma semplicemente un consiglio".Prima che possa rispondere, spegne la luce dall'interruttore sopra la sua testa.
Nel buio della stanza passo minuti interi a cercare di leggere tra le righe del suo avvertimento.
Non arrivo a nessuna conclusione, e ci guadagno anche un fastidioso mal di testa.***
Mi scuso se gli aggiornamenti non sono così frequenti come nelle storie precedenti, ma sono occupatissima con la scuola.
Chiedo scusa anche per la scarsa lunghezza del capitolo, sto cercando di fare il possibile.
Spero comunque che la storia vi stia piacendo.
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__HELLISH PARADISE__•KookV•
RomanceAngeli e Demoni sono sempre esistiti. Vivevano insieme agli umani, indisturbati e perfettamente camuffati da normali mortali, ma eternamente in conflitto. È sempre stato così, per secoli e secoli. Finché un giorno una grande e terribile guerra sc...