Taehyung's pov
Nelle ore successive, non posso fare a meno di ripensare a ciò che io e Jungkook abbiamo fatto, e arrossisco anche per il suo più piccolo tocco.
Ora siamo in stanza di Yoongi e Jimin. Quest'ultimo non fa altro che ridacchiare, e sorridere maliziosamente quando Jungkook mi abbraccia.
Non dovevo raccontagli ciò che è successo, adesso non la smetterà più."Ma Yoongi, se solo mi lasciassi tingere i tuoi capelli" insiste Jimin, forse per la quarta volta.
Alzo gli occhi al cielo.
Nella sua ultima uscita, è corso al negozio più vicino e si è rifornito di tinte di ogni colore.Ha proposto un cambio di look anche a Jungkook, ma io mi sono categoricamente rifiutato.
Amo troppo i suoi capelli neri.Yoongi sbuffa.
"Ti ho detto già di no, Jimin. Per favore, smettila di insistere".
Jimin sospira, annuendo tristemente e smettendo di parlare.
Yoongi gli lancia un'occhiata, sembra seriamente pensare a qualcosa, e poi parla.
"D'accordo, puoi tingermi i capelli. Ma sarò io a scegliere il colore, okay?"
Jimin batte le mani tutto contento, annuendo freneticamente.Io non presto molta attenzione ai loro discorsi, troppo occupato a godermi le carezze di Jungkook.
"Sei particolarmente bello stasera, lo sai?" Mi sussurra in un orecchio.
Arrossisco, abbassando la testa.Lo sento ridere, prima che mi parli nuovamente nell'orecchio.
"Perché sei così timido adesso, intendo più del normale?"
Scrollo le spalle.
"Beh, lo sai perché" rispondo, con voce flebile e le guance in fiamme."Stai ancora pensando a quello, eh? Non ti biasimo, neanch'io riesco a togliermelo dalla testa".
Mi stringe ancora più forte, facendo aderire la mia schiena al suo petto."Non devi chiuderti in te stesso, adesso. Quello che abbiamo fatto serve a unirci ancora di più, e non a separarci".
"E poi, non puoi diventare sempre più timido ogni volta che accadrà qualcosa tra di noi. Il che sarà molto spesso, fidati".
Sorrido imbarazzato, appoggiando la testa sulla sua spalla per nascondermi.Posa le labbra sulla mia guancia, lasciandoci un innocente bacio.
Ma il bacio che mi da subito dopo sul collo, non ha nulla di innocente.
Sospiro, mordendogli una spalla."Basta voi due, dovete aiutarci a scegliere che colore si adatti più alla carnagione di Yoongi".
Mi volto verso Jimin, con ancora il viso che mi va a fuoco e il sorrisino da ebete.
"Ehm..." riesco a dire solamente."Secondo me il biondo gli starebbe bene" parla Jungkook.
Jimin annuisce.
"È quello che gli ho detto anch'io".
Yoongi sbuffa ripetutamente.
"E va bene, biondo sia".Dopo che Jimin corre nel suo armadio, dove tiene nascoste scatole e scatole di tinte, sistema Yoongi su una sedia, avvolgendolo in un asciugamano rosa con le paperelle, piuttosto ridicolo.
Smetto di interessarmi a loro due, per tornare da Jungkook.
Mi rannicchio tra le sue braccia, rimettendo la testa sulla spalla.
"A proposito delle lezioni, quando inizieranno le tue, per me?" Domando, baciandogli il collo in maniera provocante.Jungkook balbetta, non rispondendo.
Sorrido contro il suo collo, prima di strofinare il naso sulla sua pelle liscia e profumata.
"Chi è adesso il timido?" Lo prendo in giro, tirandogli i lacci della felpa che indossa."Sempre e solo tu, mio piccolo timidone" risponde prontamente lui.
Intercetta la mano con la quale sto per schiaffeggiarlo, e intreccia le nostre dita.
Il mio cuore manca un battito, prima di iniziare a battere più veloce.
Buffo come anche dopo un bel po', mi faccia comunque questo effetto, chissà se per lui è lo stesso."Si piccolo, è lo stesso" bisbiglia, accarezzandomi la guancia con la mano ancora libera.
Rilassato dal suo tocco, capisco a stento cos abbia detto.
Non gli chiedo di ripetere e chiudo gli occhi, appoggiando la testa sul suo petto.Lo amo così tanto.
Questo pensiero mi compare in mente all'improvviso.
Strano, nonostante sia nella mia testa non lo sento come mio.
Scrollo le spalle, decidendo che mi sto facendo fin troppe paranoie.
È senz'altro un pensiero mio, dopotutto è vero che amo tantissimo Jungkook."Ti amo, amore".
Risollevo di scatto la testa, guardandolo negli occhi.
"Come mi hai chiamato?" Domando, con un sorriso a trentadue denti."Amore. Mi sembra l'appellativo più adatto da darti, in fin dei conti tu sei il mio amore".
Sorride a sua volta, lasciandomi un breve bacio sulle labbra.
Respiro profondamente, ritornando con la testa sul suo petto."Sei fin troppo dolce ultimamente, devo preoccuparmi?" Scherzo, ridendo.
"Posso incominciare a picchiare e insultare gente a caso, se vuoi".
Scuoto la testa, ridendo ancora più forte."No, ti preferisco così".
Tira un sospiro di sollievo.
"Menomale, non credo di essere più in grado di ritornare al vecchio me".
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__HELLISH PARADISE__•KookV•
RomanceAngeli e Demoni sono sempre esistiti. Vivevano insieme agli umani, indisturbati e perfettamente camuffati da normali mortali, ma eternamente in conflitto. È sempre stato così, per secoli e secoli. Finché un giorno una grande e terribile guerra sc...