__HELLISH PARADISE__•KookV•

Capitolo 55

Jungkook's pov

Trovo Yoongi nella sua camera.
Quando mi apre la porta mi stupisco della sua faccia: non ha un proprio un bellissimo aspetto.

"Che sei venuto a fare, Jungkook?" Domanda, con il suo solito fare apatico.
Entro in stanza, andandomi a sedere sul suo letto.
"È per Jimin" dico solamente, facendo una pausa.

"È venuto nella nostra stanza piangendo come un disperato, e dicendo le cose orribili che gli hai urlato contro. Che ti è preso?" 
Yoongi scrolla le spalle.
"Mi è preso che non lo voglio più, ecco tutto. Mi ha stancato" sputa, ma non sostiene il mio sguardo e lo sposta altrove.

"Ma è la tua anima gemella" ribatto esterrefatto.
"Insomma, non puoi stancarti di lui".
Yoongi assume un'espressione altamente irritata.
"Solo perché tu vai pazzo per il tuo angioletto, non vuol dire che anch'io debba amare alla follia il mio".

Assottiglio gli occhi, improvvisamente innervosito.
"Attento a come parli, e lascia Taehyung fuori da questa storia".
Lui sbuffa, e va a sedersi sul letto di Jimin.

Mi perdo a fissare il vuoto dietro di lui, ma vedo comunque il modo in cui guarda disperatamente la foto sua e di Jimin appesa alla parete.

"Yoongi, è impossibile che tu abbia smesso di amare Jimin da un giorno all'altro. Hai fatto tanto per averlo e adesso lo lasci così? Su, dimmi cosa c'è sotto".
Yoongi sospira, abbassando la testa.

"I miei genitori" risponde semplice.
In un attimo mi è tutto più chiaro.
I suoi sono dei veri stronzi, e attendo con ansia di sapere cos'altro hanno combinato.

"Non so come abbiano fatto, ma hanno saputo che Jimin è il mio ragazzo, o per lo meno lo era. E sai come sono loro, sai che io sono praticamente già stato promesso a un altro ragazzo. Perciò mi hanno minacciato: o mollavo Jimin, oppure gli avrebbero resa la vita un inferno. L'ho fatto per lui".

Sbuffo, capendo perfettamente la situazione.
"Perché non dici a Jimin come stanno realmente le cose?" Domando.
Yoongi scuote la testa.
"Assolutamente no. Sai com'è lui, si intestardirebbe per restare con me, e poi soffrirebbe".

"Ma così soffri tu" mormoro, non sopportando di vedere il mio amico così triste.
"Meglio io che lui".
Rimaniamo in silenzio un bel po'.
"Che cazzo di situazione, eh?" Riprendo.
"Già" concorda.

"Dai, non abbatterti, troveremo una soluzione, vedrai".

~~~

Jimin's pov

Un mese.
È passato un mese dal giorno in cui Yoongi mi ha lasciato, e io sto da schifo.
Ho cercato più volte di parlargli, ma mi ha sempre evitato. Quindi ho perso le speranze qualche giorno fa, e adesso mi limito a guardarlo da lontano, rassegnandomi al fatto di non poterlo più avere.
È stato bello finché è durato.

Certo che la lezione che sta tenendo adesso il professor Kai sulle anime gemelle, non aiuta di certo.
Sbuffo, lanciando l'ennesima occhiata a Yoongi: è impassibile come sempre, e segue la lezione con un discreto interesse.

"È impossibile separare le anime gemelle. Potranno accadere mille cose, ci potranno essere mille motivi o mille persone che tenteranno di separarli, ma loro sono legati per sempre. È destino".

Alzo nuovamente gli occhi su Yoongi, e per la prima volta da settimane i nostri sguardi si incrociano.
Continuo a guardarlo, sentendo la morsa allo stomaco stringersi ancora di più.
Lui scuote la testa, e la abbassa subito dopo.