__HELLISH PARADISE__•KookV•

Capitolo 45

Jungkook's pov

La lezione di danza alla fine si è rivelata un'ora usata per presentarci, e raccontare di noi.
Al suono della campanella il professore ci ha congedato, promettendo che incominceremo a ballare dalla prossima settimana.

Taehyung mi tiene il muso da allora, perché il professore non smetteva di guardami, e ha insistito nel dire che io ricambiavo le occhiate.
Cosa non vera, perché non l'ho più guardato dopo aver giurato a Taehyung che tra me e il l'insegnate non ci fosse nulla.

Sorrido, al ricordo della sua gelosia totalmente fuori luogo.
Mi piace il suo essere così possessivo con me, mi da sicurezza.

Steso sul letto, aspettando che Taehyung esca dal bagno, penso a un milione di modi per far pace.
Uno più perverso dell'altro.
Dubito che funzionino, dato che Taehyung mi sembra piuttosto arrabbiato.
Per fortuna che so quali tasti toccare, per fare in modo che mi perdoni facilmente.

La porta del bagno si apre, e Taehyung ne esce tutto imbronciato.
Mi mordo il labbro, osservando come i suoi boxer, unico indumento che indossa, gli fascino alla perfezione quel culo paradisiaco che si ritrova.

Mi ignora, passandosi una mano tra i capelli umidi e camminando verso l'armadio.
Si piega alla ricerca di qualcosa, e io mi sollevo sui gomiti per godermi la vista.

Immagino già come starebbe bene il mio cazzo tra quelle natiche perfette.
Mi lecco le labbra, lasciando vagare l'immaginazione.

Sento un fastidioso calore partire dal basso ventre, espandendosi poi per tutto il corpo fino ad arrivare al mio viso accaldato, e agli occhi che pizzicano.
Tra poco anche Taehyung si accorgerà della mia eccitazione, e sono impaziente di vedere quale sarà il risultato.

Taehyung si solleva di scatto, voltandosi a guardarmi stupito, con una felpa tra le mani.
Ghigno, osservando la paura nei suoi occhi.
Non so perché, ma in queste situazioni ha sempre timore.

"Vieni qui" ordino, con una voce che non riconosco come mia.
Taehyung scuote la testa, e invece indietreggia.
Mi alzo perciò lentamente, tenendo sempre il ghigno stampato sulle labbra.

"Cosa c'è, adesso hai paura?" Bisbiglio, vedendo Taehyung fermo spiaccicato contro la parete.
Lo raggiungo velocemente, posizionando le mani ai lati della sua testa, e bloccando il suo corpo con il mio.

"Ora non puoi scappare" soffio sulle sue labbra.
Lui chiude gli occhi, appoggiando anche la testa al muro.
Stacco una mano dalla parete, per posarla sulla sua guancia.
Mi soffermo a guardarlo, con il labbro stretto tra i denti e gli occhi ancora chiusi.

"Sei dannatamente scopabile in questo momento, lo sai?" Sussurro al suo orecchio, mordendogli poi il lobo usando una punta di violenza.
Taehyung geme sonoramente, aprendo gli occhi, ora color dell'oro.

Sorrido soddisfatto.
"Il piccolino è eccitato" rido, accarezzando il suo labbro inferiore con il pollice.
Inaspettatamente lui ricambia il sorriso, tirando poi fuori la lingua per leccare il mio dito.

Rimango piacevolmente stupito, sentendo l'erezione nei pantaloni indurirsi ancora di più.
"Mmh, fammi vedere come usi quella lingua" ansimo, avvicinandomi al suo viso.
Prima che possa procedere, Taehyung mi afferra per il retro del collo e posa le sue labbra sulle mie con un tale irruenza, da farmi quasi male.

Inizio a baciarlo con foga, lasciando da parte ogni tipo di dolcezza.
Lo stringo, staccandolo dal muro e premendolo contro di me.
Introduco irruentemente la lingua nella sua bocca, giocando con la sua.

Le mie mani sulla sua schiena scendono, palpandogli rudemente il sedere.
Taehyung ansima, circondandomi il collo con le braccia.
Prende a strusciarsi lentamente contro di me, permettendomi di sentire tutta la sua durezza sulla mia.