__HELLISH PARADISE__•KookV•

Capitolo 56

Jungkook's pov

L'ennesima lezione del professor Luhan si è rivelata davvero snervante.
Sopratutto quando ha parlato in modo molto approfondito della sua materia, e ha chiesto a Taehyung di fare una dimostrazione pratica con lui.

Ma io ho detto al professore, che Taehyung fa già abbastanza pratica con me, quindi credo sia di un livello troppo avanzato per una semplice classe di prima.
Mi sono sentito estremamente felice quando ho visto l'espressione furiosa sul viso del professore, lo sono stato un po' meno quando, a fine lezione, Taehyung mi ha mollato un ceffone in pieno viso.
Ne è valsa comunque la pena.

Avrei tranquillamente fatto pace, se non avessimo avuto un'altra lezione con il professor Kai, che tra parentesi non la smette di flirtare con Jimin.
Dev'essere successo qualcosa tra quei due ieri quando li abbiamo lasciato soli, ne sono certo.

Lancio un'occhiata a Yoongi, trovandolo con la testa bassa e una finta espressione concentrata sul volto.
Scuoto la testa.
È un cretino.

Ovviamente non ho detto nulla a Taehyung del vero motivo per cui Yoongi ha lasciato Jimin, e ora Tae lo odia.
Mi sembra più che normale.
Anch'io odierei chiunque facesse del male a Yoongi.

"Ma come siamo sentimentali" mi sussurra Taehyung all'orecchio, con tono divertito.
Lo guardo stranito.
"Anch'io odierei chiunque facesse del male a Yoongi" mi scimiotta ridacchiando.
Scuoto la testa e sorrido.
A quanto pare gli è tornato il buonumore.

"Sai, stavo pensando di fare qualcosa di entusiasmante stasera, dopotutto oggi è il nostro primo mesiversario, ed è anche il nostro giorno libero".
Annuisco, fingendo però di dare ancora ascolto al professore.
"Lo so" bisbiglio, trattenendo a malapena un sorriso.
"Io avrei qualche idea" continuo, ghignando maliziosamente.

Uno schiaffo mi colpisce sul braccio, risuonando per tutta l'aula.
Il professore ci guarda, e Taehyung arrossisce.
"Mi scusi" borbotta, prima di abbassare lo sguardo sul banco.
Il professore scuote la testa, e riprende a spiegare.

"Sei un idiota" mormora Taehyung, con ancora le guance leggermente rosse.
"Non scaldarti tanto, era solo un'idea come le altre".
Lui sbuffa, ma si vede lontano un chilometro che cerca di non ridere.

"Oh ma dai".
Sorrido, pizzicandogli una guancia.
Taehyung tenta nuovamente di schiaffeggiarmi, ma con uno scatto mi tiro indietro, anche se in questo modo colpisco il banco producendo un assordate rumore.

Guardo il professore, ridendo.
"Mi scusi".
Lui sbuffa, e ricomincia a parlare come se nulla fosse.
Questo è in assoluto il mio prof preferito, anche se potrebbe evitare di fare concorrenza al mio migliore amico.

"Ehi, chi è che preferisci tu?" Ringhia Taehyung, incenerendomi con lo sguardo.
Alzo gli occhi al cielo.
"È solo un giudizio personale, Tae".
Sospiro, appoggiando successivamente la testa sulla sua spalla.
"Sai che amo solo te" dico, vicinissimo al suo orecchio.
"Lo spero" ribatte, ancora un po' imbronciato.

Rido silenziosamente.
"Amo quando fai il geloso. Mi fai impazzire".
Prendo tra i denti un lembo di pelle appena sotto l'orecchio, facendolo ansimare inaspettatamente.
"Jungkook" sibila, con il viso leggermente arrossato.
"Mmh" emetto per tutta risposta, strusciando il mio naso lungo il suo collo.

Tae si appoggia contro lo schienale della sedia, mordendosi il labbro e stringendo le gambe.
Sorrido soddisfatto, allontanandomi da lui e ritornando seduto composto sulla mia sedia.
Lancio uno sguardo a Taehyung, che è di nuovo imbronciato.
Oh, forse si aspettava che facessi "altro".
Ma cosa potrei mai fare seduto in prima fila, con un professore che sta spiegando e con altre persone intorno a noi?

"Stronzo" mima con le labbra Tae.
Rido, riportando l'attenzione sulla lezione.

~~~

Jimin's pov

Sto per uscire dalla classe, ma Kai mi ferma di nuovo.
Oggi mi sono dovuto sforzare molto in classe, per continuare a chiamarlo professore.
Insomma, non è una cosa da tutti i giorni baciare il proprio insegnante, e poi dover far finta di nulla il giorno dopo.

Beh... Non abbiamo proprio finto oggi.
Insomma, abbiamo flirtato palesemente davanti a tutta la classe, e sono sicuro che Yoongi se ne sia accorto.

Ho capito che è questo il mio obiettivo principale.
Stanotte, mentre ascoltavo il respiro calmo e regolare di Yoongi che dormiva, ho capito che il mio interesse per Kai è puramente fisico.
Insomma, è bellissimo e solo uno sciocco lo negherebbe, ma più nulla mi attrae di lui oltre l'aspetto.

Perciò questa mi sembra una buona occasione per usarlo e far diventare Yoongi pazzo di gelosia.
Da quel che ho capito, non gli sono ancora del tutto indifferente.

"Si professore?" Mi volto, mordendomi il labbro e ridacchiando.
Oh Dio, non mi ricordavo di poter essere così civettuolo.
Kai mi sorride, aspettando che tutti escano fuori dalla classe.
Nel frattempo vado a sedermi dietro la cattedra, osservando Kai dalla testa ai piedi.
Non male.

Adesso capisco perché metà della scuola è invaghita di lui.
Anch'io lo ero prima di conoscere Yoongi.
Già, Yoongi...
Scuoto la testa, imponendomi di scacciarlo dalla mia testa.
Adesso mi serve concentrazione per ammaliare il prof, e così di certo non posso farcela.

Qualcuno di cui non ricordo il nome, forse Minho, si ferma a chiedere qualcosa a Kai.
Sbuffo, alzando gli occhi al cielo.
Porto lentamente le dita al primo bottone della camicia, slacciandolo.
Si soffoca qui dentro.

Quando capisco che la conversazione tra Kai e il suo studente sta terminando, mi stampo un sorriso provocatorio sulle labbra, pensando già a cosa potrei dire.
Quello che credo si chiami Minho abbandona l'aula, e Kai si affretta a chiudere la porta.

Poi si gira verso di me, sorridendomi.
"Allora Kai, cosa volevi dirmi?" Chiedo, slacciando un altro bottone della mia camicia.
Lui porta lo sguardo sulle mie dita, e su una piccola porzione di pelle ora scoperta.
Si morde le labbra, prima di ritornare a guardarmi.

Il mio sorriso si fa ancora più ampio.
"Cosa c'è, il gatto ti ha mangiato la lingua?" Ridacchio, alzandomi dalla sedia e camminando lentamente verso di lui.
Kai sembra ipnotizzato da me, e io non posso che esserne orgoglioso.

"Se così fosse, sarei molto felice di aiutarti a ritrovarla".
Lo raggiungo, circondandogli il collo con le braccia.
"Non credo abbia bisogno di aiuto, ho ancora tutto al suo posto. In caso volessi controllare, fa pure".
Ghigna, portando una mano sul mio fondoschiena.
Mi lascio sfuggire un gemito per la sorpresa, ridendo subito dopo.

"Vedo che ci siamo dati una svegliata" sussurro sul suo collo, prima di lasciargli un bacio umido appena sotto la mascella.
Kai ansima, stringendo la presa sul mio sedere e facendo scontrare i nostri bacini.

"Mmh, e anche qualcos'altro si è svegliato" rido, portando le mani al colletto della sua camicia.
"Facciamo in modo che ne valga la pena" gemo al suo orecchio, prima di slacciargli la camicia.