__HELLISH PARADISE__•KookV•

Capitolo 31

Taehyung's pov

Sono in camera di Jimin da ormai un quarto d'ora.
Ha insistito tanto per occuparsi lui di me.
Vuole che il mio primo appuntamento sia perfetto, non fa altro che ripetermelo da quando ho messo piede in stanza.

Yoongi non fa altro che commentare ogni singola cosa, mentre mangia delle patatine stravaccato sul suo letto.

"Oh per l'amor di Dio, amore. Stai zitto!" Urla Jimin esasperato, all'ennesima replica di Yoongi.
Quest'ultimo annuisce, facendo il labbruccio e abbassando la testa.
Jimin lo ignora.

"Bene, e adesso pensiamo a te" inizia Jimin, facendomi sedere sulla sedia della scrivania.
"Ma prima di tutto, hai fatto pace con Jungkook, vero?" Mi domanda, sventolando la spazzola come se fosse un'arma pericolosa.
Annuisco spaventato, Jimin sarebbe in grado di colpirmi in qualsiasi momento.

Ma non mento.
Finita la lezione, ho ignorato Jungkook e sono uscito dall'aula, senza nemmeno aspettare Jimin.
Jungkook mi ha subito seguito, e mi ha fatto una grande tenerezza quando ho sentito la paura impadronirsi di lui.

Solo dopo aver chiarito, mi ha confessato che il suo era timore di perdermi.
Quanto avrei voluto baciarlo in quel momento, solo io lo so.
Ma chissà perché non trovo mai l'occasione giusta.

Credo sia anche un po' colpa mia.
Se ieri sera sono andato in iperventilazione per una semplice carezza, non voglio immaginarmi cosa accadrebbe se mi baciasse.
Penso che Jungkook abbia capito la mia paura, e proprio questo lo frena.

"Ohi, ma ci sei?" Chiede Jimin, sventolandomi una mano davanti agli occhi.
"Oh, ehm si" rispondo, ritornando con i piedi per terra.
Devo smetterla di perdermi nei miei pensieri, che puntualmente sono incentrati su Jungkook.

"Perfetto, adesso sta zitto e lascia fare a me".

~~~

Due dopo, guardandomi allo specchio, quasi non mi riconosco.
I miei capelli, che Jimin mi ha supplicato di tingere, ora sono grigi.
Non l'avrei mai detto, ma mi piace tantissimo questo colore su di me.

Gli occhi sono leggermente contornati da un'ombretto marrone.
Ho vietato a Jimin di truccarmi oltre, non vorrei sembrare un pagliaccio.

L'outfit, contrariamente a quanto mi aspettassi, non è elaborato.
È bello, ma semplice.
La camicia bianca di una taglia più grande, è infilata dentro i jeans chiari, leggermente strappati sul ginocchio.
Il tutto è completato da un paio di sneakers nere.

Voglio proprio sapere da dove Jimin abbia tirato fuori questa roba.
Di certo non possono essere vestiti suoi, dato che gli starebbero grandi.

"Ma non sembrerò sciatto?" Domando preoccupato.
Jimin scuote la testa.
"Sarai assolutamente perfetto" mi rassicura lui, scambiandosi uno sguardo complice con Yoongi.

Mi soffermo a guardarli per qualche secondo.
"Aspettate, voi sapete qualcosa che non volete dirmi" deduco, assottigliando gli occhi sospettoso.

Yoongi scuote la testa, rituffandosi sul suo pacco di patatine.
Jimin invece ride nervosamente, spostando lo sguardo in giro per la stanza.
"Ma no... Che dici".

Scuoto la testa.
Farò finta di crederci.
Tanto saprò tra poco cosa mi stanno nascondendo.

Un bussare alla porta mi fa sobbalzare.
Okay, ci siamo. È arrivato.
Oddio, sento di poter svenire da un momento all'altro.
Al mio normale nervosismo, se ne aggiunge una dose maggiore.
Benvenute emozioni di Jungkook...

"Stai calmo, Taehyung".
Jimin mi appoggia una mano sulla spalla, per confortarmi.
Ma il suo gesto serve a ben poco, non è il suo tocco che può calmarmi adesso.

"Vado ad aprire" mi comunica, camminando verso la porta.
Per poco non cado lungo disteso per terra quando Jungkook entra in camera.

È semplicemente bellissimo.
Indossa dei jeans simili ai miei, una maglia bianca e sopra di essa una giacca militare.
È la prima volta che lo vedo in abiti diversi dalla sua solita divisa scolastica.

Il risultato è semplicemente pazzesco.

"Taehyung, che hai fatto ai capelli?" Domanda lui, sgranando gli occhi.
Immediatamente mi porto le mani tra le ciocche appena tinte, innervosito.
"Che c'è, non ti piacciono?" Chiedo ansioso.

Jungkook scuote la testa, sorridendo.
"Tutto il contrario, stai benissimo".
Arrossisco, abbassando gli occhi sul pavimento.

"Quando avrete finito di fare i romantici del cazzo, gradirei che ve ne andaste. Il mio piccolino ha bisogno di attenzioni" parla Yoongi, indicando Jimin.
"Yoongi!" Grida quest'ultimo, imbarazzato.

"Ho capito, togliamo il disturbo. Vieni Taehyung".
Jungkook mi prende per mano, con così naturalezza, che sembra abituato a fare ciò.

Sento lo stomaco contorcersi, quando le sue dita si intrecciano alle mie.
Allora sono queste le famose "farfalle nello stomaco".
Strano, a me sembra più di avere uno zoo impazzito, anziché delle farfalle.

____
Vi sto facendo attendere tanto, lo so.
Ma ho bene in mente su come sarà il loro appuntamento, ho già impostato tutto il capitolo.
Mi ci vorrà del tempo per scrivere della loro prima uscita, perciò non sono sicura di riuscire a pubblicare tutto per domani. Ma vi assicuro che varrà la pena di attendere.