Chapter 8

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Piper's pov

Mi svegliai con un mal di testa allucinante.
"Ma che diavolo..." borbottai ancora assonnata massaggiandomi le tempie.
Avevo bevuto davvero troppo, così mi erano venuti dei dolori allo stomaco che sembravano uccidermi.
Cercai di mettermi seduta e pensare a ciò che era successo la sera prima.
Mi sforzai di ricordare qualcosa, di rimettere in ordine qualche frammento, ma nulla. Vuoto totale.
Non era rimasto niente se non delle vaghe immagini che si susseguivano nella mia mente.
"Non avrei dovuto bere così tanto..." mi lamentai.
"Hai ragione, non avresti dovuto" sentii Allie dire alle mie spalle.
Mi girai a guardarla, e pregai che non mi facesse una ramanzina. Non sarei riuscita ad affrontarne una.
"Piper hai idea di quante stupidate hai detto ieri? Sai che quando ti ubriachi non sei in te"
Ecco, come non detto.
Poi continuò: "Per non parlare di Alex, quella povera ragazza ti ha dovuta sopportare tutto il tempo"
A quella frase sospirò, e si diresse verso la cucina.
"COSA?" esclamai subito allarmata.
Mi alzai veloce come un fulmine e la seguii rischiando di inciampare.
"Dimmi che non è vero" dissi nel panico.
Lei mi guardò versandosi del caffè in una tazza, e mi chiese: "che intendi dire?"
"Dimmi che Alex non ha assistito a tutte le cazzate che ho fatto ieri" la pregai agitata.
"Aaah. In verità è stata lei a riportarti a casa. Non riuscivi a stare in piedi, dovevi vederti" mi spiegò ridacchiando tranquilla.
"Oh." dissi io scoraggiata, accasciandomi sulla sedia senza forze.
"Devi regolarti la prossima volta" mi rimproverò lei, e poi aggiunse: "non ti ricordi proprio niente della scorsa notte?"
Mi misi le mani tra i capelli, e sbuffai.
"No, solo momenti confusi e scollegati. Se provo a pensarci mi viene mal di testa" mi lamentai.
Allie mi poggiò una mano sulla spalla, mentre io guardavo avvilita il vuoto pentendomi di aver bevuto così tanto.
"Forza, non demoralizzarti troppo" mi rassicurò, sedendosi sulla sedia di fianco alla mia.
"Piuttosto, perché hai bevuto così tanto?" mi chiese guardandomi negli occhi.
"Non lo so...un bicchiere tirava l'altro, e volevo spegnere il cervello per un po' " ammisi, e lei inarcò un sopracciglio interessata.
"A cos'è che non volevi pensare?" domandò.
In pratica mi stava per fare una seduta psicologica, ma decisi di risponderle.
"A...lei. Credo" spiegai, riferendomi chiaramente ad Alex.
"Cioè stavi bevendo insieme a lei per non pensare a..lei?" mi domandò confusa.
"Non lo so. Volevo evitare di riflettere sull'effetto che mi fa. Sono così confusa nonostante la conosca da pochissimo, e tutto ciò mi preoccupa. Volevo solo passare una serata divertente" spiegai, abbassando lo sguardo.
Lei non disse niente, ma si limitò ad annuire comprensiva e mi strinse la mano.
Io accennai un sorriso, e per cambiare argomento le chiesi cos'avremmo potuto mangiare a pranzo.
Non volevo pensare ancora ad Alex, infondo perché avrei dovuto?
"Spaghetti?" propose la mia amica, ed io accettai.

Dopodiché chiacchierammo ancora un po', finché la avvisai che sarei andata a fare una doccia.
Prima però presi il telefono per controllare le notifiche, e notai vari messaggi tra cui due di Larry.
Li aprii, e lessi che gli sarebbe piaciuto uscire per stare un po' insieme.
Io sorrisi istintivamente, e gli scrissi di vederci verso le 17.
Lasciai il cellulare e mi infilai nella doccia, rilassandomi subito sotto il getto d'acqua calda.
Avevo sempre amato fare il bagno, sin da piccola. È così rilassante; sembra quasi di estraniarsi per andare in un altro posto, di essere racchiusi in una bolla.
In quell'istante però mi venne in mente un'immagine sfocata, o meglio un ricordo, della sera prima.
Ricordai di essermi gettata tra le braccia di Alex, e di averle detto qualcosa come 'non abbandonarmi' con tono supplichevole.
Sul serio?
«Oh no. No. Non posso averlo fatto davvero» pensai, coprendomi la bocca con la mano per lo stupore.
Sperai che fosse solo un brutto scherzo da parte della mia mente, ma realizzai che non era così.
Alex aveva visto il lato peggiore di me, perché da ubriaca mi comporto come un'idiota.
«Wow, bel modo per conoscere una persona Piper. Le hai già dato una prima impressione di te» mi accusò la vocina nella mia testa.
Mi maledii infinite volte, non sapendo che fare.
Con che coraggio l'avrei dovuta rivedere? E cosa avrei dovuto fare se l'avessi incontrata?
Le dovevo assolutamente delle scuse...e dovevo anche ringraziarla.
«Probabilmente non vorrà più vedermi. Sono una cretina» continuai a pensare.
Sbuffai ed uscii dalla doccia, passandomi un asciugamano sui capelli bagnati.
Successivamente mi vestii in fretta, ed andai a pranzare.
Informai Allie che nel pomeriggio mi sarei vista con Larry per un po', ma non le dissi del ricordo che mi era venuto in mente con Alex.
"Mi fai sentire ancora più single se esci così spesso col tuo ragazzo" disse lei.
"Ti ricordo che sei tu che rifiuti tutti quelli che ci provano con te" risposi ridendo.
"Beh... okay, può darsi" cedette lei.
Io sorrisi, e poi le domandai: "Dovrei scusarmi con Alex per ieri. Dici che dovrei andare da lei? Però non so se mi voglia rivedere"
"Dovresti, sì, ma non sai se sia a casa ora. E non preoccuparti, credo che nonostante le tue cazzate tu non le dispiaccia" disse, ed io sospirai.
"Forse andrò da lei stasera, quando sarò tornata a casa dall'appuntamento con Larry" risposi.
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*spazio autrice*
Scusate se questo capitolo è più corto del solito, spero vi piaccia comunque 💕
Grazie ancora per star seguendo questa ff, mi fa troppo piacere vedere che le visualizzazioni stanno poco a poco aumentando, e adoro leggere i vostri commenti hahaha ♡

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