Chapter 73

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Alex's pov

Il mattino seguente mi svegliai anche di buon umore, ma non durò a lungo.
Infatti una volta all'università, notai con grande fastidio come Nevil stesse sempre accanto a Pipes.
Parlavano, ridevano, si scambiavano sorrisi.
La cosa mi stava facendo impazzire, e la parte peggiore era che potevo solo guardarli da lontano mentre Stacy mi stava incollata.
Ad un certo punto, stufa di tutta quella situazione, inventai una scusa da dire alla mia 'ragazza' e mi allontanai per andare a parlare con Piper.
I corridoi erano stranamente più vuoti, nonostante fosse il cambio d'ora.
La trovai di nuovo agli armadietti, per fortuna sola, senza quel nerd.
Avanzai verso di lei, con passo deciso.
"Cos'è, Emily non ti piace più quindi esci con Nevil ora?" le domandai improvvisamente, facendola sobbalzare dalla sorpresa.
"La smetti di spaventarmi ogni volta comparendo così? Mi farai prendere un infarto" disse, per poi sospirare.
"Comunque cosa? Che vuoi dire?" mi chiese confusa, chiudendo l'armadietto.
"Volevo solo sapere se Nevil è un bravo fidanzato" affermai.
Lei scoppiò a ridere, irritandomi di più.
"Non stiamo mica insieme. Aspetta, sei di nuovo gelosa?" mi domandò, nascondendo un sorriso.
Io forzai una risata, distogliendo per un attimo lo sguardo.
"Come no" dissi.
In realtà io stessa ero più gelosa di Piper, ma spesso glielo nascondevo.
"Beh, allora perché te la prendi tanto?" mi chiese, scrollando le spalle come se niente fosse.
Spazientita, mi avvicinai a lei ed al suo viso.
Mi abbassai di poco, all'altezza del suo orecchio.
"Perché sei mia" le sussurrai piano, facendola rabbrividire.
"Alex-" cercò di dire, ma io la interruppi spingendola contro gli armadietti, per poi fiondarmi sulle sue labbra.
L'avevo fatto senza pensarci, mossa dalla frustrazione.
Volevo solo farle capire che infondo era ancora mia.
Ero gelosa, certo, ma non l'avrei mai ammesso.
Approfondimmo entrambe il bacio, che divenne sempre più passionale.
Mi erano mancate talmente tanto le sue labbra, che sentivo di non potermi fermare.
Piper mi strinse a sé, e si lasciò trasportare baciandomi con foga.
Le mordicchiai e le tirai il labbro inferiore, ancora spinta dall'ira.
Forse lo feci troppo aggressivamente, perché lei si lasciò sfuggire un lieve gemito.
Mi spinse via, allontanandomi per portarsi una mano alla bocca.
"Ma che cazzo Alex, mi hai fatto male" si lamentò, col respiro corto.
Avevamo entrambe il fiatone, ed eravamo entrambe destabilizzate.
Subito dopo lei arrossì, realizzando ciò che era appena successo.
"P-perché l'hai fatto?" mi domandò.
"Hai ricambiato anche tu. Si vede che non ti è dispiaciuto" le ricordai, non riuscendo a trattenere un sorrisetto.
Cercò di controbattere, ma non riuscì a formulare una risposta sensata essendo ancora scossa.
Aveva qualche ciocca di capelli fuori posto, probabilmente per colpa mia e del bacio.
Mi riavvicinai per sistemargliele dietro l'orecchio, come ormai facevo spesso, e la vidi arrossire nuovamente.
Avrei voluto baciarla di nuovo, ma dovetti trattenermi dato che il corridoio si stava affollando.
Standole così vicino sentivo il suo profumo irresistibile, che mi faceva perdere la testa ogni volta.
Feci un passo indietro, per evitare di sbatterla di nuovo addosso agli armadietti e assaporare le sue labbra.
"Non...non puoi baciarmi così, come e quando vuoi. Te l'ho già detto la scorsa settimana" mi disse lei.
"E cosa me lo impedisce?" le chiesi provocatoriamente, e mi allontanai non lasciandole il tempo di rispondere.
——
Nel corso delle ore successive non feci altro che pensare a Piper, e a come i suoi baci non mi sarebbero mai bastati.
Durante l'ultima lezione era presente anche lei nella stessa aula, seduta a qualche fila di distanza.
Stacy fortunatamente non era con me, quella ragazza mi faceva venire il mal di testa parlando in continuazione.
Però Piper non era sola, infatti accanto a lei c'era di nuovo Nevil.
Possibile che dovesse anche lui seguire la stessa lezione?
Chiacchieravano e scherzavano come se si conoscessero da anni, facendomi infastidire sempre di più.
Davvero, non riuscivo a sopportarli.
Perché poi Piper doveva essere sempre gentile? Facendosi amare da tutti?
Sbuffai, rendendomi conto di essere ancora una volta gelosa.
Imprecai mentalmente, stringendo la penna che tenevo tra le mani.

Piper e Nevil. Nevil e Piper. Durante quell'ora mi fu impossibile pensare ad altro.
Erano seduti davanti a me, come potevo ignorarli?
Quando la lezione finì e tutti cominciarono a sistemare le loro cose, io andai diretta da Pipes.
Non ce la facevo, avevo perso tutta la pazienza.
Stava ancora parlando con quel tipo, mettendo via i libri nello zaino.
Una volta da lei la presi saldamente per il polso, facendola voltare verso di me.
"Ti devo parlare" le dissi, guardandola negli occhi.
Poi specificai dicendo "da sola" e spostando lo sguardo su Nevil, il quale capì di essere di troppo.
"Ehm...Piper, ci vediamo domani. Vi lascio parlare" disse lui, salutandola con un cenno della mano prima di allontanarsi.
"Ah, sì o-okay" rispose lei, ricambiando il saluto.
Pipes si girò e tornò a guardarmi coi suoi occhi azzurri.
"Cosa c'è?" mi domandò aggrottando la fronte.
L'aula intanto si stava svuotando, erano rimasti solo alcuni studenti che stavano per uscire.
Prima di risponderle aspettai che uscissero tutti, in modo da rimanere sole.
Lasciai il suo polso e la presi per mano portandola con me verso l'entrata, per chiudere la porta della classe.
"Mi spieghi di cosa vuoi parlar-" tentò di dire, ma non la feci finire.
Infatti non appena chiusi la porta, sbattei Piper contro di essa e la baciai.
Di nuovo, non ero riuscita a trattenermi per colpa della gelosia.
Era un bacio più calmo, nonostante ce l'avessi con lei.
Mi staccai un attimo, e appoggiando la fronte sulla sua le sussurrai: "hai finito di fare la troia con quell'idiota?" riferendomi a Nevil.
Piper mi guardò, mordicchiandosi il labbro.
"E tu hai finito di farmi sbattere ovunque? Prima agli armadietti e adesso contro la porta" disse, facendomi sorridere.
"No, decido io quando e dove sbatterti" risposi maliziosamente.
Ripresi a baciarla, ma poco dopo lei mi allontanò leggermente.
"Hai una ragazza, Alex" affermò, abbassando lo sguardo.
Io alzai gli occhi al cielo, sospirando.
"Non devi ripetermelo ogni volta" dissi, e lei tornò a guardarmi.
"Perché fai così?" mi domandò, ma con un tono dolce...quasi appresivo.
Perché? Era semplice. I miei sentimenti per lei non erano di certo cambiati.
"Perché mi mancava il sapore delle tue labbra. Anche se mi sono sempre appartenute" risposi.
Piper inarcò un sopracciglio, interessata.
"Vuoi dire che le mie labbra sono tue? Cosa sono, un oggetto?" mi domandò, e notai che trattenne un sorriso divertito.
"Sì, sono mie" le dissi, e stavolta fu lei a baciarmi di nuovo.
Dato che indossavo una camicetta con sopra delle bretelle, lei mi avvicinò a sé tenendomi per l'elastico di quest'ultime.
Io la alzai da terra prendendola a cavalcioni, appoggiando la sua schiena sulla porta dell'aula, e lei allacciò le braccia attorno al mio collo.
Fu un bacio pieno di dolcezza, nel quale le nostre lingue danzavano in sintonia.
Avrei potuto baciarla infinite volte, senza stufarmi mai.
E nonostante tutto ancora non capivo come Piper riuscisse sempre a farmi sentire talmente bene. In ogni momento, solo lei mi faceva sentire così.
Era davvero unica.
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*spazio autrice*
Okay questo capitolo non è il massimo scusate :(
Volevo dirvi grazie perché la storia sta per raggiungere le 13 mila visualizzazioni eeee non me lo sarei mai aspettata 💘💗💞💖

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