Piper's pov
"Sei gelosa?" mi chiese Alex.
Certo che ero gelosa. Sylvia continuava a tenere a lei, avevo paura che tra di loro potesse rinascere qualcosa.
Alex per rassicurarmi mi stampò un bacio sulle labbra e mi sorrise.
"Sei bella anche quando fai la gelosa" disse guardandomi.
Io non riuscii a tenere il broncio, e la abbracciai d'impulso.
Lei mi strinse nel suo abbraccio e mi sussurrò: "non mi interessa Sylvia, non hai motivo di essere gelosa"
Io mi allontanai leggermente e annuii comprensiva guardando i suoi occhi verdi.
"Ora però devo andare" dissi.
"Devi proprio?" sbuffò Alex ed io sorrisi.
"Già, è tardissimo"
Lei mi accompagnò alla porta, poi mi baciò un'altra volta davanti all'uscio.
"A domani" mi disse prendendomi la mano.
"A domani" la salutai con un sorriso.
Mi allontanai e lei mi lasciò la mano piano, guardandomi scendere le scale.Tornai a casa, e mi sdraiai subito a letto stanca. I miei occhi si fecero più pesanti, e mi addormentai con un sorriso.
———————
La sveglia suonò interrompendo i miei sogni.
Con una smorfia allungai il braccio per spegnere quell'affare infernale.
Sbadigliai e raccolsi tutte le mie forze per costringermi ad alzarmi.
Andai in bagno a sciacquarmi il viso; i miei capelli erano così spettinati che mi venne da ridere guardando la mia immagine allo specchio.
Poi preparai i miei libri per l'università (continuando a sbadigliare) e sentii suonare anche la sveglia di Allie.
Si alzò pochi minuti dopo mentre io ero già pronta.
"Giorno" mi salutò strofinandosi un occhio.
"Hey" risposi sorridendo.
Lei mi guardò per poi scoppiare a ridere.
"Hai delle occhiaie pazzesche" disse.
"Ho dormito poco" mi lamentai con una smorfia.
"Un'altra nottata interessante da Alex?" mi chiese lei ed io ridacchiai.
"Forse" risposi prendendo lo zaino pronta per uscire.
Mi avviai verso la porta ed Allie mi seguì.
"Raccontaa" mi pregò lei.
"Dopo" dissi divertita e la vidi sbuffare delusa.
Mi chiusi la porta alle spalle ridendo, e scesi prendendo l'ascensore.
Avevo una fame assurda, e non vedevo l'ora di fare colazione da Josh.Arrivai al bar pochi minuti dopo e mi sedetti al solito posto.
Notai immediatamente un foglietto, incastrato tra le fessure della finestra.
Mi guardai intorno, chiedendomi se avrei dovuto prenderlo, ma dopo scrollai le spalle e decisi di aprirlo.
C'erano scritte solamente due parole: 'sei arte'.
Aggrottai la fronte, non sapendo davvero chi potesse scrivere dei messaggi del genere.
Però...la scrittura mi sembrò familiare, come se l'avessi già vista da qualche parte.
Mi mordicchiai il labbro, e rimasi a riflettere su chi potesse essere quella persona che mi incuriosiva sempre di più.
———————
Uscita dal bar misi anche quel biglietto nella tasca del cappotto, ed andai all'università.
All'entrata c'era Allie ad aspettarmi, ed andammo in aula insieme.
"Le mie occhiaie sono ancora così tremende?" le chiesi.
"Sì" rispose ridacchiando entrando in classe.
"Oh, c'è anche la tua fidanzatina oggi" mi prese in giro Allie indicando Alex.
Io mi girai a guardare il punto indicato, ed incontrai i suoi occhi verde smeraldo che mi sorrisero all'istante.
Il battito del mio cuore accelerò. Non sapevo seguisse quella stessa lezione, e mi nacque un sorriso spontaneo sul viso.
Ci andammo a sedere vicino ad Alex salutandola, e lei mi guardò regalandomi un sorriso stupendo.
Poi si avvicinò al mio orecchio e sussurrò: "Appena finisce quest'ora vieni con me."
Io la osservai non capendo, ma lei mi fece l'occhiolino.
Dove voleva andare?Rimasi a pensarci per tutto il corso della lezione, aveva fatto apposta a dirmelo all'inizio per tenermi sulle spine.
Dopo che l'insegnante uscì dall'aula, Alex mi prese per mano alzandosi.
"Dove andate?" chiese Allie curiosa.
"Devo spiegare a Piper...una cosa" inventò Alex, ed io scrollai le spalle guardando la mia amica.Uscimmo fuori dalla classe, mentre lei continuava a tenermi per mano.
Ogni suo tocco mi risvegliava, il calore della sua mano era così bello e così familiare che mi faceva sempre sentire al sicuro.
Alex si fermò davanti la porta di un'aula, poi estrasse una chiave dalla tasca ed aprì.
"Nessuno viene mai qui dentro" esclamò guardandomi con un sorriso.
Io inarcai un sopracciglio ed entrai confusa.
"Come hai fatto ad avere la chiave?" domandai incuriosita.
"Segreto" disse chiudendo la porta.
Poi si avvicinò a me, o meglio alle mie labbra.
Cominciò a baciarmi dolcemente ed io sentii subito un brivido percorrermi la schiena.
"Sei...sicura che possiamo stare qui?" le chiesi preoccupata a qualche centimetro di distanza dal suo viso.
Lei annuì e mi baciò nuovamente.
Io mi lasciai andare immediatamente socchiudendo gli occhi e stringendola a me.
Mi alzò la maglietta lasciandomi in reggiseno, e mi fece stendere su uno dei tavoli cominciando a baciarmi il collo.
Scese lentamente lasciandomi una scia di baci umidi, ed il mio respiro si fece più pesante.
Con una mossa mi tolse velocemente i jeans ed io ansimai.
"Non abbiamo molto tempo prima che cominci la prossima lezione, dovrò fare in fretta" disse Alex, e appena finì la frase si abbassò fino a raggiungere la mia intimità.
Mi spostò gli slip e sorrise soddisfatta.
"Vedo che sei già pronta" esclamò facendomi arrossire.
Improvvisamente la sua lingua avvolse il mio punto di piacere, tanto che non potei trattenere un gemito.
"Shh" mi sussurrò Alex con un sorrisetto.
Continuò quegli incredibili movimenti aumentando la velocità, ed io mi morsi il labbro per impedire di fare rumore.
Portai la testa all'indietro, boccheggiando e aggrappandomi al tavolo.
Non capii più nulla, il calore che sentivo in me era così elevato che non riuscivo a pensare a niente.
Non resistetti più, socchiusi gli occhi e venni inarcando la schiena.
Alex mi guardò con un sorriso e si passò la lingua sulle labbra soddisfatta, mentre io cercavo di riprendermi calmando il fiatone.Di colpo però qualcuno bussò alla porta, ed io guardai impanicata Alex.
"Merda" esclamò lei sottovoce.
"Non avevi detto che quest'aula non la usava nessuno?!" le chiesi nervosa mantenendo il tono basso.
"Diciamo che...non ne ero sicura al 100%" si giustificò con un sorriso.
Io la fulminai con lo sguardo e raccolsi i miei vestiti ancora scombussolata.
"C'è qualcuno?" chiese di nuovo quella voce fuori dalla porta.
Mi rivestii in fretta, completamente nel panico.
"Andiamo ad aprire??" domandai agitata ad Alex.
"Aspettiamo un po', probabilmente non ha la chiave per entrare" disse.
E fu così, perché sentimmo i passi allontanarsi e solo allora tirammo un sospiro di sollievo.
Uscimmo piano dall'aula, assicurandoci che non ci fosse nessuno.
"Abbiamo rischiato troppo" esclamai dopo guardando male Alex.
"Ma ti è piaciuto" affermò con un sorrisetto facendomi ricordare la situazione di poco prima.
Io sbuffai imbarazzata, e lei mi seguì ridacchiando.
•——————————•
*spazio autrice*
So che questo capitolo fa pena, ma non avevo nessuna ispirazione per scrivere skdhskdj
Comunque grazie mille per le 2k visualizzazioni ♥️😭
STAI LEGGENDO
A window full of messages
RomancePiper è una semplice ragazza che va all'università. È calma, ama i libri ed è soddisfatta della vita che ha col suo fidanzato Larry...o forse no? Forse le manca qualcosa, qualcosa che la faccia sentire viva, qualcosa che la renda veramente felice. U...