Chapter 50

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Piper's pov

Trascorsi il pomeriggio preparando quella maledetta ricerca, che sembrava non finire più.
Inoltre il computer mi si bloccò un paio di volte, facendomi venir voglia di rovesciarci sopra il caffè e spegnere tutto.
Quando riuscii a finire il lavoro ero distrutta.
Mi massaggiai le tempie e mi sfregai gli occhi, poi uscii da camera mia ed andai in salotto.
"Ce l'hai fatta?" mi domandò Allie guardandomi, ed io annuii.
"In qualche modo sono sopravvissuta" risposi, sedendomi di fianco a lei sul divano.
Mi accasciai senza forze e sospirai stanca.
"Però io ed Alex dobbiamo portare i cuccioli dal veterinario tra poco" esclamai socchiudendo gli occhi.
"Vuoi che vada io al posto tuo?" chiese con tono gentile Allie.
"Tranquilla" risposi con un sorriso.
Dopodiché guardai Latte e Yume davanti a me, sdraiati a terra sul tappeto.
Mi avvicinai a loro e li accarezzai sorridendo.
"Ma quanto belli siete?" dissi con la solita vocina con cui si parla ai cani, e loro scodinzolarono.
La mia amica ridacchiò mentre io continuai a giocherellare coi cuccioli.
"Vado a prepararmi, poi usciamo" esclamai accarezzando il muso di Yume.

Dopo un paio di minuti ero pronta, presi in braccio i cuccioli e mi avviai verso la porta dopo aver salutato la mia amica.
"A dopoo" mi salutò lei ed io sorrisi.
Salii le scale per andare da Alex, ma nell'istante in cui stetti per suonare il campanello di casa sua, lei uscì.
Mi ritrovai davanti i suoi bellissimi occhi verdi.
"Ciao" esclamò ridacchiando, a pochi centimetri dal mio viso.
"Ciao di nuovo" dissi con un sorriso, per poi stamparle un bacio sulle labbra.
"Andiamo?" chiesi, e lei annuì.
Scendemmo usando l'ascensore, e una volta fuori prendemmo l'auto di Alex.
"Mi piace guardarti mentre guidi, sai?" le confessai sorridendo.
"Sono irresistibile, già" si vantò lei con un sorriso, allacciando la cintura.
Io risi, ed Al mise in moto l'auto.
"Spero ci siano tanti semafori rossi" disse guardando la strada.
"Perché?" le domandai inarcando un sopracciglio.
Appena glielo chiesi, ci ritrovammo casualmente ad un semaforo rosso, e lei fermò l'auto.
"Per fare questo" esclamò lei, e subito dopo mi rubò un bacio divertita.
"Avrei dovuto immaginarlo" risposi ridacchiando.
Decisi di coglierla di sorpresa, sporgendomi per baciarla di nuovo.
Lei però approfondì il bacio, il quale divenne di una passione tale che mi trasportò immediatamente.
Dopo alcuni secondi lei si allontanò, lasciandomi col fiatone.
"Il semaforo è verde" disse guardandomi con un sorrisetto.
Mi morsi il labbro e ritornai al mio posto; Alex davvero non mi bastava mai, sembrava una calamita.

Durante il resto del tragitto non trovammo altri semafori rossi...purtroppo.
Scendemmo dall'auto tenendo i cuccioli in braccio, e ci avviammo nella clinica.
C'era un po' di coda, perciò aspettammo il nostro turno nella sala d'attesa.
Appena chiamarono i nostri nomi, ci fecero segno di andare di nuovo dalla dottoressa Blake.
La porta dello studio era aperta, ma io bussai comunque per educazione.
La veterinaria era concentrata su un paio di fogli, ed alzò lo sguardo su di noi.
"Prego, entrate pure" disse gentile sorridendo.
Ci fece cenno di appoggiare i cuccioli sul lettino della scorsa volta, e così facemmo.
"A prima vista si direbbe che stanno bene" esclamò con un sorriso, ed io annuii.
Dopodiché si mise i guanti e cominciò a visitarli.
"Ah, qui c'è qualcosa" disse osservando il pelo di Latte.
Io guardai Alex corrugando leggermente la fronte.
"In una piccola zona le manca del pelo. Non si nota molto, però vi prescrivo un medicinale per evitare che la zona si espanda ulteriormente" continuò la dottoressa, invitandoci ad avvicinarci.
Ci indicò il punto dove mancava del pelo, e quando il suo braccio sfiorò la mia mano, mi venne la pelle d'oca.
Strano.
Lei lo notò e cercò di trattenere un sorriso.
Io mi schiarii la voce imbarazzata, poi guardai Latte.
"Quindi non è grave vero?" domandai per sicurezza.
"Non è niente di che, passerà in breve tempo. Gli altri cuccioli stanno perfettamente bene" mi rassicurò sorridendo.
Spostò una ciocca dei suoi capelli castani dietro l'orecchio, facendomi l'occhiolino.
Me l'ero sognato?
Lei tornò alla sua scrivania per prescrivere le medicine, così io ed Alex prendemmo di nuovo in braccio i cuccioli.
"Tornate questo venerdì, per il vaccino" disse, e quando porse il foglio della ricetta ad Alex, guardò me con un sorriso.
Non stavo capendo.
Cos'erano tutti quegli sguardi e quei sorrisi?
"Grazie. Allora...arrivederci" salutò Al.
"Prima però potrei parlare un secondo con Piper? Volevo dire, con la signorina Chapman?" chiese la veterinaria guardandomi.
Cosa??
Alex si irrigidì un attimo, poi mi guardò ed annuì, pensando giustamente che la dottoressa volesse parlarmi dei cuccioli.
"Grazie" esclamò la donna col camice.
Ero estremamente confusa.
"Ti aspetto qui fuori" mi disse la mia ragazza, ed uscì dallo studio.
La dottoressa si sedette di fronte a me, sul bordo della scrivania.
"È la tua fidanzata?" chiese riferendosi ad Alex, e portò gli occhiali sopra la testa.
Cosa c'entrava?
"Come lo sa?" domandai, ma lei mi rivolse un'espressione che sembrava dire: 'è ovvio, dai'
"Okay" ammisi, "ma perché me lo chiede?" continuai titubante.
"Dammi del tu. Ho solo 26 anni, mi fai sentire vecchia" rispose lei ridacchiando.
Poi proseguì, e disse: "comunque...così, per sapere"
Mi guardò con una luce particolare negli occhi, interessata, ed io inarcai il sopracciglio.
"Tranquilla, puoi andare adesso, era solo per confermare una cosa" disse con un sorriso.
"Oh...va bene" risposi confusa.
"Non vedo l'ora di rivederti, Piper" esclamò, mentre io mi avviai verso la porta.
Il modo in cui pronunciò il mio nome, per qualche strano motivo mi fece mancare il respiro per un secondo.
Ancora non avevo capito quella dottoressa, non conoscevo ancora Emily Blake.
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*spazio autrice*
Hii🍃
È già il 50° capitolo oddio
Che dire, non uccidetemi per aver inserito il personaggio della veterinaria sjdhsk

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