All'orizzonte comparve Kattegat.
Per tutto il viaggio Edelgyth era rimasta in disparte, stringendosi a sè la sua pelliccia, infreddolita da quella brezza gelida che per tutto il viaggio aveva sballottato la flotta di drakkar.
Non aveva più conversato con suo marito.
Nè lui aveva più cercato di attaccare bottone con lei.
Se ne era stato anche lui per conto suo, sul parapetto dell'imbarcazione, a contemplare il mare gelido che piano piano li stava conducendo nella terra natia del ragazzo.
Ma ora, ormai prossimi alla meta, si voltò verso la giovane donna.
- Siamo arrivati uccellino, ti do il benvenuto nella tua nuova casa.-
Non c'era accoglienza nella sua voce, ma solo il solito tono canzonatorio che ormai le rivolgeva sempre.
Edelgyth non ebbe nemmeno il tempo di replicare che uno scossone la spinse violentemente in avanti, facendola cadere.
Questo provocò la risata di scherno del giovane re.
Che odioso .
La giovane donna , ovviamente rivolgendogli un 'occhiata truce, si tirò su e si sistemò il vestito, passandovi sopra le mani bianche e leggermente screpolate dal freddo.
- Mi stupisce davvero notare quanto tu sia maturo.- commentò in modo tagliente, scrutando con un sopracciglio alzato, il marito.
- Adoro sorprenderti mio caro uccellino.- sembrava che nessun insulto o allusione di Edelgyth, riuscisse a toccare minimamente il suo ego smisurato e il suo ancor più smisurato orgoglio.
La nave aveva definitivamente attraccato al molo.
Una folla di norreni si era riunita attorno al porticciolo, attendendo impaziente l'arrivo del re.
Questi, arrancando per via di quelle placche metalliche, di cui Edelgyth ignorava lo scopo, scese dalla nave e questa fu seguita da delle acclamazioni, che tuttavia alla ragazza sembrarono non dettate da felicità, ma da paura.
Il ragazzo sorrise, poi calmò la folla con un gesto delle mani.
- Popolo di Kattegat.- tuonò.
- Dopo aver portato allo stremo, dopo aver schiacciato i Sassoni, gli dei sono venuti a parlarmi.-
Il popolo ora pendeva dalle sue labbra.
- Odino mi ha ordinato di smettere questa guerra. "Troppi guerrieri riempiono le sale del Valhalla " mi ha riferito.-
- " È tempo di tornare alla tua terra, è tempo di trovare una regina."-
Il popolo osservò ancora rapito, il loro re.
- E io l'ho trovata!-
Un urlo di gioia perforò i timpani dei presenti, compresi quelli di Edelgyth.
Il giovane re si voltò verso di lei, facendole segno di avvicinarsi.
La giovane donna, riluttante, scese lentamente dalla nave e strinse la mano che il vichingo le porgeva.
Il popolo, alla sua vista, si ammutolì.
Dovevano aver capito le sue origini.
- Questa, è la principessa Edelgyth del Wessex.-
Esclamazioni di malcontento si levarono dalla folla, nel sentire il nome Wessex .
Il giovane re , tuttavia, calmò ancora una volta la bolgia.
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|𝕸𝖞 𝖉𝖆𝖗𝖑𝖎𝖓𝖌 𝖉𝖆𝖗𝖐𝖓𝖊𝖘𝖘 |𝕴𝖛𝖆𝖗 𝖙𝖍𝖊 𝕭𝖔𝖓𝖊𝖑𝖊𝖘𝖘
Historical FictionIX secolo dopo Cristo, Inghilterra. Edelgyth è una giovane principessa sassone cresciuta nella corte sfarzosa del regno più vasto delle Isole Britanniche: il Wessex. Nipote e cugina di re , si ritrova a destreggiarsi in una società misogina , propri...