- Quella donna ! Quella dannata femmina! -
Ivar sbatté con violenza i pugni sul tavolo di legno sul quale era poggiata la sua scacchiera.
Re Alfred si trovava dinanzi a lui ed era intento ad osservarlo con la coda dell'occhio.
- Sapevi a cosa andavi incontro sposandola. Non potevi aspettarti che ad Edelgyth andasse bene la tua decisione.-
Ivar guardò il giovane re con odio.
- Ho accettato di fare una partita a scacchi soltanto perché adoro vedere i sassoni perdere. Rimango fermo delle mie idee. Sto solo aspettando che Edelgyth si riprenda dal parto.-
Alfred sorrise - Non ho fatto le mie congratulazioni. Sono lieto che la bambina stia bene!-
Ivar sbuffò mentre con la regina mangiò uno degli alfieri avversari .
- Certo, non è un maschio , ma almeno è sana . Credo che potrei darla in sposa a qualche mio jarl se dovesse superare l'infanzia ..-
Venne interrotto dall'arrivo di un paggio.
Il giovane aveva il fiatone e lo sguardo terrorizzato.
- Mio re!- si rivolse ad Alfred.
- Cosa succede?- chiese allarmato il giovane .
- Si tratta della principessa, mi scusi, della regina Edelgyth. Sembra che sia caduta dalle scale!-
Alfred sbiancò, ma la reazione peggiore l'ebbe Ivar.
Il vichingo si era tirato su violentemente , facendo rovinare a terra i pezzi della scacchiera che, al contatto con il suolo , si frantumarono in mille pezzi .
Ma Ivar non sentiva niente, percepiva solo il cuore battere, sentiva solo il suo cuore di ghiaccio sfondargli il petto con il suo battito terrificante.
- Portatemi da lei.- la sua voce era bassa , tanto che Alfred quasi non riuscì a sentirla .
- Ho detto di portarmi da lei!- tuonò il vichingo e il peggio gli fece segno di seguirlo .
***
La stanza era immersa nell'oscurità,c'erano donne che si aggiravano con crocifissi , pregavano e piangevano e questo contribuì a creare una morsa al cuore di Ivar.Poi, la morsa stritolò e tolse vita al suo cuore quando posò lo sguardo sulla figura distesa nel grande letto a baldacchino.
Era Edelgyth, ma allo stesso tempo non era lei.
Il volto era esangue, eccezione fatta per alcuni grossi lividi e un lungo taglio che andava dalla fronte fino allo zigomo destro.
I capelli erano incrostati di sangue rappreso è una donna vi passava delicatamente sopra una pezza.
- È..?- si stupì di sentire la sua voce così tremula.
La donna al capezzale della moglie, dapprima rimase sorpresa nel vedere il vichingo, poi rispose.
- No, è ancora viva, deve essersi riuscita ad aggrappare a qualcosa durante la caduta.. questo non le ha fatto riportare fratture... tuttavia i palmi delle mani sono completamente devastati..-
Prese delicatamente una mano della ragazza e ne mostrò il palmo al vichingo.
Era lacerato da un profondo taglio, ripulito dal sangue.
- Quando si sveglierà?- ancora una volta la voce di Ivar risultò insicura, tremula.
- Solo il Signore ce lo dirà.-
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|𝕸𝖞 𝖉𝖆𝖗𝖑𝖎𝖓𝖌 𝖉𝖆𝖗𝖐𝖓𝖊𝖘𝖘 |𝕴𝖛𝖆𝖗 𝖙𝖍𝖊 𝕭𝖔𝖓𝖊𝖑𝖊𝖘𝖘
Historical FictionIX secolo dopo Cristo, Inghilterra. Edelgyth è una giovane principessa sassone cresciuta nella corte sfarzosa del regno più vasto delle Isole Britanniche: il Wessex. Nipote e cugina di re , si ritrova a destreggiarsi in una società misogina , propri...