- Dannazione!-
Edelgyth scaraventò a terrà tutti gli oggetti presenti sulla sua toilette.
Il contenuto delle numerose boccette si sparse a terra , contribuendo al crearsi di un odore pungente a causa delle fragranze che Edelgyth usava per profumare.
- Lurida smorfiosetta!-
La regina si passò una mano sul volto, segnato da profonde occhiaie.
Non aveva dormito per una settimana dopo gli eventi del ting.
Gliel'avevano fatta quei due.
Non riusciva ancora a crederci , a capacitarsi di come due persone che lei considerava intellettualmente inferiori , fossero riuscite a tirarle quel colpo basso.
Perché la regina ne era convinta, in un modo Svannhild se l'aspettava.
Bjorn aveva solo colto la palla al balzo.
Che grande disastro!
Che cosa avrebbe detto Ivar??
Sicuramente sarebbe stato deluso da lei e così addio ad eventuali altre reggenze.
- Che Dio mi aiuti! Che cosa faccio??-
La regina sapeva bene cosa fare, ma poi ne avrebbe pagato ancora le conseguenze...
Eppure non vedeva altre alternative.
Doveva uccidere Svannhild.
La ragazza le aveva tirato un colpo troppo basso per sperare di uscire indenne da quello scontro.
Ma Svannhild era sua amica... c'era sempre stata per lei...
Dalla porta sbucò Ragnheidür che, attratta dalle urla e dai rumori volle fare il suo ingresso nella stanza.
- Mamma! Mamma! Perché non hai ancora fatto la cattiva!! È bello fare la cattiva!-
Ragnheidür sfoderò il suo tipico ghigno sadico che tanto stonava con la sua faccia da bimba adorabile.
- La mamma non è cattiva Ragnheidür. -
La piccola sbuffò e batté i piedini a terra per protestare - No! No! Si che lo sei! Si che lo sei!!-
Edelgyth alzò gli occhi al cielo .
In quel momento mancavano giusto giusto i capricci di Ragnheidür...
- Chi ti ha detto queste cose?? La tua mamma non è cattiva!-
La bimba puntò il dito contro la donna e mise il broncio.
- Ragga dice che tu sei cattiva! Ragga dice che tu hai ucciso !-
Edelgyth sbiancò.
Ragga era la madre di Svannhild, nonché guaritrice del villaggio.
L'aveva assistita durante i suoi due parti e ora faceva da governante ai bambini.
Quella frase pronunciata dalla bambina, provocò ad Edelgyth una paura che mai aveva provato prima.
Nessuno, oltre a lei, Ivar e Svannhild conosceva il suo segreto , a meno che...
- Sgualdrina...- sussurrò Edelgyth.
Solo Svannhild avrebbe potuto rivelare quell'informazione.
Doveva agire e anche in fretta.
Se si fosse scoperto , gli abitanti del villaggio avrebbero potuto ucciderla per omicidio...
Il pensiero andò ai suoi figli e a quello che sarebbe potuto accadere se lei fosse morta.
Scacciò quelle terribili immagini dalla sua mente e si concentrò.
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|𝕸𝖞 𝖉𝖆𝖗𝖑𝖎𝖓𝖌 𝖉𝖆𝖗𝖐𝖓𝖊𝖘𝖘 |𝕴𝖛𝖆𝖗 𝖙𝖍𝖊 𝕭𝖔𝖓𝖊𝖑𝖊𝖘𝖘
Historical FictionIX secolo dopo Cristo, Inghilterra. Edelgyth è una giovane principessa sassone cresciuta nella corte sfarzosa del regno più vasto delle Isole Britanniche: il Wessex. Nipote e cugina di re , si ritrova a destreggiarsi in una società misogina , propri...