NB : Per quanto riguarda il matrimonio, non sarà Cristiano. Per due motivi: Ivar non può convertirsi al cristianesimo perché , voglio dire, è Ivar. E poi perché i matrimoni vichinghi sono una figata.
Comunque sarà "valido " anche perché Edelgyth sarà una regina norrena e non sassone.Un timido raggio di sole penetró nella stanza di Edelgyth.
Ma la ragazza era già sveglia da tempo.
Non aveva chiuso occhio per tutta la notte, passandola in bianco e non volendo che finisse, poiché sapeva che il giorno dopo sarebbe stata per lei la fine.
Questa sua nottata insonne aveva però causato delle evidenti conseguenze.
Gli occhi castani di Edelgyth erano cerchiati da scure occhiaie violacee, che risaltavano sulla carnagione pallida della giovane donna.
Le mani invece erano martoriate, segno che la ragazza, preda di un forte nervosismo e di una tremenda ansia, se le era torturate mordicchiandone le unghie.
Si osservò nella sua toeletta.
Non poteva certo dire di aver un bell'aspetto, con quel viso pallido e quelle terribili occhiaie.
Ciò nonostante, niente avrebbe fatto cambiare idea ad Ethelwulf, nemmeno il suo apparire malandata e sofferente.
Ormai, il suo destino, era stato deciso.
Come a ricordarle questo concetto, la regina irruppe nella stanza, seguita da un numero considerevole di servi e ancelle.
- Bene, vedo che sei già sveglia .- poi si rivolse ad una delle serve.
- Preparatele un bagno e aggiungete all'acqua dei sali aromatici.-
La serva eseguí efficientemente.
Edelgyth, che nel frattempo non aveva ancora aperto bocca, si lasciò scivolare nell'acqua, non curandosi che essa fosse un po' troppo calda.
In tutto ciò, la regina continuava a dare direttive si servi, affinché tutto fosse pronto per l'orario che si era stabilito.
Non approvava questo matrimonio, ma Ethelwulf era stato irremovibile e nemmeno lei era riuscita a smuoverlo dalla sua convinzione di dover sposare la sua unica, nonché giovane, cugina , con un re norreno.
Inoltre, quest'ultimo si era rifiutato di convertirsi al cristianesimo.
La regina, nel profondo del suo cuore, sperava quasi che questo avesse portato all'annullamento del matrimonio.
Tuttavia Ethelwulf era stato molto cinico e sbrigativo anche su questa faccenda.
"E che problema ci sarebbe? Edelgyth diventerà una regina norrena, non sassone, non c'è alcun bisogno che il matrimonio sia cristiano. L'importante è che sia valido per quei Pagani, così non attaccheranno più il nostro paese." Aveva risposto il sovrano.
La regina era rimasta del tutto scioccata.
La ragazza non solo si sarebbe dovuta sposare con un pagano, ma avrebbe dovuto anche rinunciare al su credo? Era inaccettabile.
Ma non per Ethelwulf.
Si ricordava ancora la reazione di Edelgyth quando era venuta a saperlo.
Non si era fatta scrupoli ad urlare in faccia ad Ethelwulf tutto il suo malcontento, decidendo anche di passare a dei fatti.
In un gesto d'ira, aveva scaraventato a terra il suo cibo e le sue stoviglie e se ne era andata nelle sue stanze.
Una scena che diceva tanto.
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|𝕸𝖞 𝖉𝖆𝖗𝖑𝖎𝖓𝖌 𝖉𝖆𝖗𝖐𝖓𝖊𝖘𝖘 |𝕴𝖛𝖆𝖗 𝖙𝖍𝖊 𝕭𝖔𝖓𝖊𝖑𝖊𝖘𝖘
Historical FictionIX secolo dopo Cristo, Inghilterra. Edelgyth è una giovane principessa sassone cresciuta nella corte sfarzosa del regno più vasto delle Isole Britanniche: il Wessex. Nipote e cugina di re , si ritrova a destreggiarsi in una società misogina , propri...