Tręñtæśėī

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La drakkar sulla quale viaggiava il re vichingo, attraccò definitivamente al molo inglese.

Edelgyth prese un lungo respiro, assaporando l'odore pungente dell'aria britannica .

I morbidi , ma ribelli ricci neri le volteggiavano attorno alla testa, creando motivi particolari che davano un'aria quasi divina alla giovane regina.

- Mia signora- lo sguardo nocciola della ragazza venne richiamato all'attenzione dalla giovane serva .

- Si Svannhild, arrivo, prepara Sigtrygg , fa in modo che sembri il principe che è.-

Svannhild chinó il capo in segno di deferenza , poi sparì dal campo visivo di Edelgyth.

Quest'ultima chiuse un momento gli occhi a causa di una fitta alla testa... purtroppo non era fatta per le traversate in mare , inoltre questa che aveva appena affrontato, non era stata delle migliori.

- Mio uccellino, che succede? Ancora assorta nei tuoi pensieri?-

La voce canzonatoria, ma allo stesso tempo velata da dolcezza di Ivar le giunse alle orecchie .

- No, ho solo un po' di mal di testa, inoltre non posso negare di essere eccitata e ansiosa all'idea di rivedere i miei cari.-

Ivar le fu subito vicino, fece scorrere la mano su e giù per il braccio della ragazza, fasciato dall'abito pesante che aveva scelto di indossare per quel viaggio.

- Mi chiedo se sia stata una buona idea... sono preoccupato per la tua salute e quella del bambino... -

Edelgyth piegó le labbra in un sorriso che voleva essere di conforto - Ivar, non preoccuparti, sto bene, ma come ben sai non sono portata per le traversate in mare, specialmente quelle difficile come quest'ultima.-

Ivar sembrò non essere del tutto convinto della spiegazione fornitagli dalla moglie, tuttavia uno dei suoi marinai e guerrieri lo informó che tutto era pronto per attraccare e scendere dalla nave .

- Bene allora, adesso vieni , aggrappati al mio braccio... hai portato la corona? Ottimo , indossala, devi sembrare in tutto e per tutto la mia regina .- e fatta indossare la corona ad Edelgyth, la aiutò a scendere dalla grande e maestosa drakkar reale.

         
                                    ***

Il Wessex era come Edelgyth lo ricordava , ma d'altronde non poteva stupirsi di ciò, dopotutto era passato solo un anno da quando l'aveva lasciato per andare a vivere nelle terre del vichingo.

Ivar era al suo fianco, avvolto in una pregiata pelliccia , con la sua casacca migliore con i ricami mitologici e la corona che aveva al matrimonio posta sul capo tra le trecce intricate .

Dinanzi a lui, re Alfred , Ethelred e la regina madre Judith, avvolti nelle loro mantelle , attendevano una mossa dal re vichingo.

Inaspettatamente fu Edelgyth a muoversi per prima.

Con passo aggraziato e indubbiamente regale, si avvicinò a quella che era la sua precedente famiglia, seguita da Ivar e da Svannhild che teneva in braccio il piccolo Sigtrygg .

- Oh miei cari!- esordì la giovane , facendo un piccolo inchino ad Alfred.

- Suvvia Edelgyth, basta convenevoli e fatti guardare. Oh ! Ma sei incinta!- la regina Judith era corsa incontro alla cugina, rimanendo meravigliata di fronte al ventre pronunciato della giovane .

- Sono in attesa del secondogenito, ma vieni a guardare il nostro erede ! Svannhild! Porta alla regina il bambino.- si era rivolta a lei in norreno, senza volerlo, dimenticando per un momento di essere in terra sassone.

|𝕸𝖞 𝖉𝖆𝖗𝖑𝖎𝖓𝖌 𝖉𝖆𝖗𝖐𝖓𝖊𝖘𝖘 |𝕴𝖛𝖆𝖗 𝖙𝖍𝖊 𝕭𝖔𝖓𝖊𝖑𝖊𝖘𝖘Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora