Capitolo 5.

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*La sera..*

Benjamin POV:

Ho appena accompagnato Luke.
Eravamo andati a mangiarci qualcosa con Caroline.
Gli avevamo messo tanta ansia addosso e ci dispiaceva lasciarla così.
Quindi siamo andati in giro e ora ci stiamo ritirando.
Inizio a incamminarmi sospirando verso casa.
Spero che Laurel stia bene.
Sembrava tranquilla dalla chiamata..
Ma non ci credo alla storia dell'hotel.
Ha mentito secondo me per nascondere qualcosa.
Continuo a camminare quando mi sento chiamare.
Mi giro confuso e vedo lei infatti.
Laurel.
Non ci credo.
È qui?

Viene verso di me per poi abbracciarmi sorridendo.
Ricambio l'abbraccio e, appena ci stacchiamo, le metto le mani sulle spalle sorridendo: "Ehy, stai tornando a casa?"
Lei annuisce sorridendo e le metto un braccio intorno alla spalla incamminandomi con lei.
Finalmente.
Ora sto decisamente molto meglio.
Appena arriviamo a casa gli darò il suo cellulare.
Ma ora preferisco stare con lei insieme.

(...)

*Il mattino dopo..*

Laurel POV:

Sono vicino al portone da dove ho visto uscire Barry, O Dennis, l'altra volta.
Vedo tra i nomi e mi soffermo di nuovo su quella 'Fletcher'.
Forse tanto inutile non sarà.
Può essere che lo conosce.
O addirittura può essere che sa cos'ha.
Suono il citofono e si apre il portone.
Entro chiudendolo dietro di me per poi salire le scale.
Continuo a salire finché non vedo una donna, direi quasi anziana, fuori da una porta.
Mi fermo di fronte a lei giocherellando con le mani nervosamente: "È lei.. La dottoressa Fletcher?"
La donna annuisce sorridendomi e allungando una mano: "Tu sei..?"
Ricambio la stretta facendo un sorriso: "Laurel.. Mi chiamo Laurel."

Si ferma due secondi a fissarmi per poi sorridere di nuovo: "Oh, quella Laurel."
Cosa intende con quella Laurel?
Come fa a conoscermi?
Mi fa spazio per farmi entrare e, appena entro, socchiude la porta di casa sua.
Mi siedo su una poltroncina guardandomi intorno e la dottoressa, come si siede di fronte a me, unisce le mani sorridendo: "Allora.. Inizio col dirti che sono felice di fare la tua conoscenza."
Ricambio il sorriso e lei riprende a parlare muovendo una mano: "..Sono sorpresa di come nascondi i tuoi.."
La interrompo alzando una mano decisamente confusa: "Ah no, ascolti. Non ho nessun problema io. Sono qui per parlarle.." subito dopo faccio una smorfia: "Come mi conosce approposito?"

Lei mette una mano sul mento facendo, ancora una volta, un sorriso: "Beh, non posso dirti nulla. Segreto professionale, sa?"
Sto per parlare quando vediamo aprirsi la porta.
Giro lo sguardo ed eccolo lì.
Barry.
O Dennis.
O Hedwig.
Non so nemmeno come chiamarlo adesso.
Che trasforma il suo sorriso sincero in uno sforzato: "Ero.. Ero venuto per parlare, ma noto che è impegnata."
La dottoressa ci guarda entrambi per poi fargli cenno: "Entra Barry, susu. Non preoccuparti."

Non è bello incontrarlo in questo modo.
Dopo che sono anche scappata da casa sua.
Barry entra a passo lento non spostando lo sguardo da me.
Mi tocco il collo non sapendo che fare e, subito dopo, fisso i due sorridendo:" ora dovrei andare.. Ho un'impegno."
Non lascio nemmeno il tempo di dire una parola alla dottoressa che mi ritrovo già a scendere velocemente le scale.
Non vorrei che pensasse qualcosa di male lui.
Anche se fosse, non ho capito come mi conosce lei.
Ho ancora troppe domande con ancora nessuna risposta.

(...)

Sono seduta tra le scale del portone mentre fisso le macchine per strada.
Non riesco a capire come mi conosce.
Barry avrà parlato di me forse?
E perché lo avrebbe fatto?
Sento il portone che sta per aprirsi e mi alzo iniziando a incamminarmi verso non so dove.
Giro lo sguardo guardando dietro di me e noto infatti Barry che mi segue decisamente confuso.
Continuo a camminare quando sbatto a qualcuno.
Giro lo sguardo e noto che è l'ultima persona che vorrei incontrare.
Christopher.
Mi ero dimenticata di lui.
Sono stata così bene ieri senza vederlo che mi ero dimenticata.

Lui gira lo sguardo notandomi per poi inarcare le sopracciglia in uno sguardo nervoso: "Ma finalmente, eh. Dopo mille messaggi che ti ho mandato ieri, ti incontro oggi."
Si affaccia leggermente di lato e nota, sicuramente, Barry.
Torna a fissarmi e indica lui ancora più infastidito di prima: "E sei di nuovo con quello?! Ecco perché ieri non ti ho sentito per niente!"
Mi sta davvero stufando.
Pensasse quello che vuole.
Ho altro da fare.
E altro a cui pensare.
Roteo gli occhi sbuffando e incrociando le braccia: "Si, certo. Ti fai troppi film, Christopher. Ora lasciami in pace."
Provo a passare quando mi blocca dal braccio.
Mi fermo seria e lui mi indica alzando la voce: "Non ti azzardare a parlarmi così, eh! Se non eri con lui, dimmi che fine avevi fatto!!"

Gli faccio mollare la presa seria per poi alzare anch'io la voce: "Senti, sono stanca, okay?! Stanca! Mi sono trattenuta fino ad ora, ma tu non sei nessuno per trattarmi così! Sono libera di risponderti se voglio o di non farlo, okay?! E soprattutto sono libera di parlare con chi voglio senza che tu sospetti qualcosa!! Dato che ami comportarti così, infastidisci qualcun'altra, perché io mi sono stancata!!"
Sto per provare a incamminarmi quando lui alza una mano colpendomi con uno schiaffo.

Metto la mano sulla guancia spalancando la bocca e lui mi fissa inizialmente serio però poi torna in sé spalancando leggermente gli occhi.
Non ci credo.
Mi ha tirato veramente uno schiaffo?
Ma che problemi ha?!
Sta per fare un passo verso di me quando alzo una mano indietreggiando: "Non toccarmi. Sparisci dalla mia vista e dalla mia vita."
Mi giro quando noto Barry di fronte a me.
Sta per aprire bocca ma lo abbraccio di scatto sentendomi gli occhi lucidi.
Non lo conosco perfettamente.
Mi sta facendo impazzire di già siccome non so nemmeno il suo nome..
Ma ora è l'unica persona che ho di fronte a me che posso abbracciare.

Lui rimane inizialmente impassibile e, dopo qualche secondo, sposta leggermente la mano sulla mia schiena.
Mi allontano leggermente guardandolo: "S-Scusa.. Ora vado."
Giro lo sguardo e noto Caroline che mi saluta facendo un sorriso.
Non ha visto nulla lei.
Almeno questo.
Rigiro lo sguardo su Barry e lui mi guarda attentamente negl'occhi annuendo senza dir nulla.
Figurati.
Questa scena ha lasciato senza parole anche lui.
Inizio a incamminarmi sentendo ancora lo sguardo di Barry su di me mentre Caroline mi raggiunge.

Si, ho abbracciato Barry, ok.
Però non l'ho fatto apposta.
Era l'unico che ha visto la scena.
E l'unico che potevo abbracciare.
Mi ha diciamo 'rapito' perché volevo entrare in casa sua, si..
Ma non mi ha toccato, mi ha dato da bere e da mangiare, mi ha fatto riposare.
E soprattutto si è, direi, 'preoccupato' di più lui del polso che Christopher stesso.
Quindi si, mi sono sentita di abbracciarlo.
Il problema sarà spiegare oggi a Benjamin tutto.
Adesso vado da Caroline alla casa per riprendermi un po'.
Ma il problema sarà Benjamin.
Non posso più nascondere chi mi ferisce a lui.

Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora