Capitolo 22.

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Benjamin POV:

Sono su un'autobus per raggiungere casa di Luke.
Lui e Laurel mi aspettano lì.
Laurel è andata da lui a pranzo e mi ha detto di raggiungerli lì nel pomeriggio.
Ed ecco che sto andando.
Probabilmente arrivati lì usciremo.
Non smetto di pensare, da ieri, a quel tipo.
Kevin.
Mi guardava fermo in macchina fisso.
Spero sia solo la mia impressione e non che mi stia seguendo.
Già ho fatto innervosire la sua personalità.
E spero non sia per questo che mi segue.
Altrimenti saranno seri problemi.
Scendo dall'autobus appena si ferma e inizio a incamminarmi con le mani nelle tasche.

Giro l'angolo quando, all'improvviso, ecco di nuovo quella sensazione.
Come se qualcuno mi fissa.
Maledizione, non di nuovo.
Mi fermo girando la testa e vedo alla strada accanto che non c'è nessuno.
Mi sono fissato troppo ormai.
Devo smetterla.
Sto per riprendere a camminare quando qualcuno sbatte al mio braccio.
Giro lo sguardo e, appena sto per aprir bocca, mi fermo notando lui.
Quel tizio.
Kevin.
Allora non era la mia impressione.
Gira leggermente lo sguardo con le cuffie e il cappuccio alzando una mano: "Colpa mia.."
Sta per riprendere a camminare quando si ferma, girandosi e vedendomi per bene.

È vestito come la prima volta che lo vidi.
Felpa gialla e blu.
Solo che questa volta ha i pantaloni bianchi e le scarpe nere.
Rimango immobile e in silenzio a fissarlo e lui riprende a parlare sorridendo e abbassando lentamente le cuffie: "No, ma dai. Di nuovo tu."
Eh?
Che vuol dire?
Lo guardo confuso e lui continua indicandomi leggermente: "fei quello di cui gli altri parlano e che incontrai tempo fa."
'gli altri'?
Chi altri?
Che mi sto perdendo?
Mi guardo intorno per poi fare una smorfia confuso: "Aspetta.. Chi altri? Di che parli?"

Lui mi guarda inizialmente serio facendo subito dopo una risata: "Di come hai colpito il fignor Dennif e fatto innervofire lui. Tutti parlano folo di quefto."
Sono più confuso ora.
Parla con questa S moscia.
E poi chi è Dennis?
Chi sono questi tutti??
Metto una mano sulla faccia e, appena sto per parlare, lui mi interrompe: "Tanto lui verrà di nuovo per te.. E non penfo ti piacerà."
Lo guardo immobile spalancando leggermente gli occhi.
C-che?
Spero stia scherzando.
Si gira alzando una mano salutandomi per poi rimettersi le cuffie e riprendendo a camminare.

Cosa diavolo è successo?
Non mi stava seguendo allora.
Ma ha parlato di questi 'tutti'.
E questo 'Dennis'.
Poi mi ha detto che 'lui' verrà di nuovo per me.
Devo parlarne con Laurel.
Ho bisogno di capirne di più.
Perché sto iniziando a impazzire veramente adesso.
Precisiamo, questo Kevin mi sta iniziando a far impazzire seriamente adesso.

(...)

*Un'oretta dopo, fuori casa di Luke..*

Laurel POV:

Benjamin ancora deve arrivare.
È strano.
È sempre puntuale.
O arriva sempre in anticipo.
Ora sta facendo tardi.
Gli ho scritto 'dove sei?' qualche minuto fa.
Mi ha risposto con un freddo 'sto arrivando'.
Nessuna spiegazione.
Nulla di più.
Spero non sia successo nulla.
Luke si siede accanto a me sbuffando e poggiando la testa su una sua mano: "Certo che tuo fratello la sta prendendo con comodo oggi, eh."
Faccio una smorfia incrociando le braccia intorno alle gambe: "Già, è decisamente strano.." poi sposto l'attenzione su di lui: "Non è che segue ancora Kevin?"

Lui scuote la testa leggermente muovendo una mano: "Impossibile. Ieri era con Caroline che l'ha accompagnata in diversi negozi per cercargli un lavoro." infine mi guarda sott'occhio sospirando: "L'ha presa veramente male lei l'incontro con quella personalità. 'La Bestia', come la chiami tu."
Già.
Gli parlerò appena ho tempo.
Mi manca uscire o parlare con lei.
Mi è sempre stata accanto.
Annuisco lentamente per poi toccarmi il collo cambiando discorso: "Grazie di non aver detto la verità su tutte le personalità a Benjamin, comunque. Sai com'è e che scenate mi avrebbe fatto."
Luke sta per parlare quando sentiamo una tosse finta.
Giriamo lo sguardo confuso e vediamo venire verso di noi, purtroppo, Ben.
Maledizione.
Spero non ha sentito.
Altrimenti è la mia fine.

Mi alzo in piedi aprendo la bocca per parlare ma mi interrompe serio: "Altre personalità? Quante di preciso?"
Ha sentito.
Dovevo immaginarlo.
Cavolo.
E ora?
Devo dirgli perforza la verità, ma so già che si innervosirà.
Abbasso lo sguardo leggermente mettendo le mani nelle tasche: "Direi che in totale sono.. 24."
Rialzo lo sguardo e lui spalanca gli occhi alzando la voce: "24?! Ma sei impazzita?!"
Scendo gli scalini raggiungendolo e toccandogli un braccio: "Ben, non sono pericolose. Solo la 24°, ovvero quella di cui ti ha detto Luke, è pericolosa."

Lui mi guarda serio cercando di mantere la calma: "Come diavolo fai a a sapere se sono tutte buone o meno, mh?"
Sbuffo gesticolando e alzando le sopracciglia: "Ascolta ho incontrato tre per ora oltre quella, più il Kevin originale e nessuna era pericolosa. Io voglio aiutarlo. Quando incontrai Kevin era perso, non sapeva cosa fare o con chi parlare. L'unica che gli veniva in mente ero io e l'ho aiutato portandolo al parco e parlandogli.."
Ben abbassa la testa confuso interrompendomi: "Al parco? Eri con Kevin vero?"

Annuisco confusa non capendo toccandomi il collo: "Si, perché?"
Scuote la testa facendo una smorfia e facendomi cenno di andare avanti.
Non so cosa voleva dire ma vabbè.
Voglio convincerlo a lasciarmi aiutare Kevin.
Gl'è l'ho promesso ormai.
E mantengo sempre le promesse.
Se mi direbbe no, mi toccherebbe continuare ad aiutarlo ma senza dirglielo.
E così ci allontaneremo di nuovo.
E non voglio.
Riprendo a parlare rimettendo le mani nelle giacche e alzando le sopracciglia: "Quello che voglio dirti è, comunque, che se riesco ad aiutarlo e riesco a tenere Kevin nella luce.. Della 24° personalità non dovremmo più preoccuparci. Saprei cosa fare per tenerla a bada."

Lui si gira mettendo una mano sulla faccia e rimanendo in silenzio.
Starà pensando a una risposta probabilmente.
Probabilmente mi manderà male.
O, per miracolo, capisce le mie intenzioni e mi lascia fare.
Spero sia di più sulla seconda.
Tengo molto a Kevin e ci stiamo legando piano piano.
Non voglio abbandonarlo proprio ora.

Lui si gira come per volermi dire qualcosa ma si ferma guardandomi in silenzio.
Continuo a fissarlo attentamente e, dopo qualche secondo, lui sospira: "Vabbene, puoi continuare a aiutarlo, ma una sola cosa ti deve andare storto e la finisci, ok?"
Devo accettare.
Sto facendo decisamente molta attenzione.
E per ora non mi è successo nulla.
Quindi penso che se continuo così andrà tutto bene.
Niente andrà storto.
Annuisco facendo un sorriso e lui ricambia.
Luke scende gli scalini raggiungendoci e sospirando: "Bene, ora che avete chiarito questo punto.. Andiamo da Caroline? Dobbiamo decisamente fargli compagnia prima che, pensando sempre a quello che è successo, impazzisce."

Annuiamo entrambi senza dir nulla poi ci incamminiamo con Luke.
Ha ragione Luke.
Caroline se pensa sempre a quel fatto, impazzirà.
Meglio accertarsi che sta bene.
E potremo anche fargli compagnia.
In questi giorni comunque dovrò andare di nuovo da Kevin.
Sono due giorni che non lo vedo.
E decisamente voglio vederlo per parlargli.
Sperando, come sempre, di evitare Patricia.
L'altra personalità.
Dennis mi ha sempre detto di evitarla e voglio seguire il suo consiglio.
Non so cosa vorrebbe da me e di sicuro non voglio scoprirlo.

Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora