Capitolo 14.

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*la notte, a casa di Laurel e Benjamin..*

Laurel POV:

Apro di scatto gli occhi guardandomi intorno.
Che ore sono?
Prendo il cellulare vedendo l'orario: 03:20.
Già sono sveglia, wow.
Mi sto per ristendere sul letto quando sento una fitta alla testa.
Metto la mano sulla fronte spalancando gli occhi per poi stringere i denti.
Ma che diavolo..?
Che succede?
Sento aprirsi la porta della mia stanza e noto Benjamin fissarmi confuso: "Tutto ok?"
Scuoto la testa leggermente stringendo gli occhi per il dolore: "Ho un mal di testa forte. Senza un motivo."
Si avvicina mettendomi una mano sulla fronte per poi sospirare: "Ti prendo qualcosa. Così ti passa."

Annuisco stendendomi poggiando il braccio sulla testa.
Forse è meglio se mi riposo oggi.
Non penso che uscire e poter incontrare Christopher o sentire la Fletcher che parla di lui mi possa far stare meglio.
Mi dispiace solo che non incontro Kevin, ma posso sempre domani.

(...)

*la mattina, per strada..*

Luke POV:

Sono le 10:35.
Benjamin mi ha detto cos'è successo stanotte, spero stia meglio.
Sarei rimasto a casa con lei, veramente.
Ma Ben ha insistito per aiutarlo nel trovare una medicina perfetta per Lau.
Anche se so che non finirà qui.
Mi chiederà di quell'uomo.
Dennis.
O Kevin.
Dopo aver preso la medicina e pagato, usciamo dalla farmacia.
Guardo Ben sospirando mettendo le mani nelle tasche: "Allora, andiamo a casa da tua sorella ora?"
Fa un sorriso annuendo poi si ferma indicandomi: "Allora, novità sul tipo? Ti ha detto qualcosa?"
Ed ecco.
Immaginavo.
Ho promesso a Laurel di non dire nulla.
Scuoto la testa rimanendo in silenzio facendo un sorriso finto.
Appena sta per parlare, noto che si blocca guardando dietro di me.

Chi ha visto ora?
Spero non quell'uomo.
Ha una fissazione incontrollabile per lui.
Mi giro e, purtroppo, è lui.
Kevin, spero si chiami così, inizia a incamminarsi e Ben lo indica sussurrando: "Andiamo, su. Sono curioso."
No, ora basta.
Ora mi sente.
Ha davvero stufato.
Sta per incamminarsi ma lo blocco dal braccio girandolo e alzando la voce: "Ma ti rendi conto?! Tua sorella sta male e ha bisogno della medicina e ti concentri su di quel tizio? Lascialo in pace, maledizione!"
Sta fare un'altro passo avanti e lo blocco di nuovo riprendendo a parlare: "..Torna in te, Benjamin! Andiamo a casa adesso e lascia in pace lui!!"
Lui mi guarda inizialmente serio per poi mettere una mano in faccia: "Hai ragione, che diavolo mi prende. Andiamo da Laurel."

Ringrazio di averlo fermato.
Non mi sembrava giusto seguirlo.
Sia perché Laurel ha bisogno della medicina veramente.
Sia perché se poi lui ci scopriva, sentivamo pure le parole.
E decisamente se lo seguavamo e Laurel lo scopriva, si sarebbe innervosita.
Ed è meglio evitare ora.

*Un'oretta dopo, a casa di Laurel..*

Laurel POV:

Apro gli occhi prendendo d'istinto il cellulare dal mobile.
Controllo l'orario e vedo che sono 11:35.
Sento la porta dell'entrata aprirsi e scendo dal letto aprendo la porta della stanza.
Sento diverse voci, una decisamente nervosa.
Scendo lentamente le scale e riconosco la voce di Luke.
Perché è nervoso?
Mi affaccio cercando di ascoltare e sento Luke dire: "Ringrazia che lei non c'era! Se ti vedeva andare dietro a quello, si innervosiva!!"
Cosa?!
Che stava per fare?!

Io sono stata male stanotte e gli ho chiesto un favore..
E lui?!
Insiste!
Scendo gli ultimi gradini raggiungendo i due e guardando verso Benjamin seria: "Sei serio?! Ma che hai in testa?!"
Lui mi guarda passandomi la busta con le medicine per poi andare di sopra in silenzio senza rispondere.
Non ci credo.
Lo voleva davvero seguire.
Guardo Luke mettendo le mani sui fianchi: "Gli hai detto qualcosa?"
Lui scuote la testa mettendomi una mano sulla spalla: "No, tranquilla. Non dico nulla."
Ora voglio andare sinceramente da Kevin.
Per sapere se ha notato di Benjamin.
E, se lo ha visto, a chiedergli scusa.
Non è giusto che lo segue.

(...)

*Il pomeriggio presto, per strada..*

Sono fuori la famosa casa di Kevin.
Quella solita abbandonata.
Dove sono venuta mille volte.
Ormai la sto imparando a memoria.
Busso alla porta e, dopo diversi minuti, si apre e noto Dennis.
Ha la sua solita camicia e gli occhiali.
Mi guarda dalla testa ai piedi confuso tenendo la porta: "Ehm.. Ciao."
Mi aggiusto la giacca di pelle incrociando le braccia: "Ehy, disturbo? Posso parlarti?"
Lui annuisce facendomi spazio per entrare e, appena entro, chiude la porta.
Non è stata una bella decisione uscire mentre sono malata.
Non mi sento decisamente bene.
E ho anche freddo.
Guarda che ironia però.
Stanotte mi dispiaceva che non avrei visto Kevin.
Ma ora sono a casa sua..
Malata.

Mi siedo sul divano tenendomi la giacca e lui si siede accanto a me: "Stai bene? Hai una faccia."
Annuisco cambiando velocemente argomento: "S-Senti, volevo chiederti se avevi notato mio fratello e l'amico stamattina.. Dato che mio fratello ti stava per seguire e volevo dirti che veramente, mi dispiace se lo avevi visto."
Lui mi guarda scuotendo la testa confuso: "Non ci avevo fatto caso sinceramente. Avevo solo sentito uno gridare."
Oh.
Meglio così.
In tal caso mi sono scusata lo stesso.
Meglio che l'ho detto in partenza.
Annuisco alzandomi e tenendo le braccia incrociate: "Beh, in tal caso scusa ancora. Ora vado prima che mio fratello inizia a bombardarmi se non mi vede a casa."

Sto per andare vicino alla porta quando si ferma di fronte a me guardandomi attentamente.
Che ha?
Perché mi fissa così?
Sembra che mi sta studiando ogni minimo dettaglio.
Lo guardo confusa e lui mette le mani nelle tasche dei sui pantaloni serio: "Non sembri stare bene. Che hai?"
Mi tocco il braccio abbassando leggermente lo sguardo: "Non sto.. Non sto tanto bene, tutto qui. Ho freddo e ho avuto mal di testa stanotte."

Lui si guarda intorno toccandosi la testa per poi chiudere gli occhi: "So che forse non dovrei.. Dato che gli altri ora inizieranno a dire.. Però perché non rimani qui per oggi? Appena ti rimetti domani, puoi andare."
Lo guardo sorpresa non sapendo che dire e annuisco subito dopo.
Wow.
È stato gentile.
Uso la scusa a Benjamin dicendo che sono da Caroline.
E avviso Caroline di dire che sono da lei.
È strano vedere Dennis gentile.
È sempre freddo con me.

Mi risiedo sul divano e lui si incammina verso una stanza: "Ti preparo la stanza."
Entra nella stanza e, appena prendo il cellulare in mano per avvisare Caroline, mi arriva un messaggio da Christopher.
Che vuole ora?
Roteo gli occhi aprendolo e leggendolo:
'Domani vieni a casa. Devo parlarti. Non mi è piaciuto quello schiaffo e dobbiamo chiarire un po' di cose.'

Roteo gli occhi rispondendo subito dopo:
'Sto male. Se mi sento bene FORSE e preciso, FORSE vengo. Altrimenti te lo sogni.'
Sto per cliccare la chat di Caroline quando mi arriva l'ennesimo messaggio di Christopher.
Mi ha davvero stufato ora.
Non voglio più sentirlo e lui mi scoccia ancora.
Lo apro e leggo:
'Non m'importa. Tu domani vieni punto e basta. Dobbiamo parlare. A domani.'

Ah si?
Domani vuole parlare?
Bene.
Spero di stare meglio.
Così domani sarà il mio momento di sfogo.
Mi ha fatto stare male tutto questo tempo per quello che mi faceva.
Adesso è il momento di rinfacciare tutto.
Sono stanca di lui.
E se domani nomina Kevin, sarà veramente la fine.
Non deve tirarlo in mezzo a fatti che non c'entrano.
Domani riguarda me e lui.
Nessun'altro.

Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora