Capitolo 20.

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*Qualche giorno dopo..*

Sto andando dalla Fletcher.
Dato che due giorni fa, quando Ben ha interrotto me e Kevin con quel messaggio, lei ha chiamato a casa.
Ha chiesto se ci sono novità.
Ben non capiva e ha detto che io non ero a casa.
E lei ha prenotato una visita oggi.
Ben mi ha chiesto se nascondo qualcosa o se è successo qualcosa o no.
Ho detto che gli devo parlare di Christopher.
Invece non è vero.
So che vuole parlarmi di Kevin lei.
Sono curiosa di cosa di preciso.
Spero vivamente che è per qualche novità che vuole dirmi.
E non perché ha una domanda da farmi su noi.
Altrimenti non so che dirgli.

Busso alla sua porta e, dopo qualche minuto, si apre e la Fletcher mi sorride.
Mi fa spazio per farmi entrare e ricambio il sorriso mettendo le mani nelle tasche dei Jeans: "Mi voleva vedere?"
Lei annuisce indicando verso il divano: "Siediti pure."
Mi siedo senza dir nulla e lei riprende a parlare sedendosi di fronte a me: "Ci sono novità su voi due?"
Ecco.
Lo immaginavo.
Devo far finta che non ho capito.
La guardo toccandomi il collo e facendo una smorfia: "Noi due?"
La Fletcher fa un sorriso gesticolando con una mano: "Te e Kevin. È diverso. L'altra volta ho addirittura pensato che stavo parlando col vero Kevin."
Ha finto di essere un'altro quindi.
Perché non ha detto di essere il vero?
Faccio una smorfia sollevando le spalle: "N-Non so che dirle. Ci parliamo solo."

Ed ecco che cala il silenzio.
È davvero stressante non parlare.
Mi sta solo fissando.
Non so dove vuole arrivare.
Ma se lui non gli ha detto nulla, non dirò nulla nemmeno io.
Sta per parlare dopo un po' ma viene interrotta dalla porta.
Ringrazio chiunque sia.
Non so quanto avrei resistito.
Lei va verso la porta e, appena apre, noto che è lui.
Parlando del diavolo.
Ecco Kevin.
Anzi, direi Barry.
Che di sicuro poi sarà Dennis.
Che casino.
Lui entra guardandola sorridendo aggiustandosi le maniche: "Salve, Dottoressa. Ho saputo che vuole.." poi mi nota alzando le sopracciglia finendo la frase: "..parlarmi."
La dottoressa annuisce indicando il divano sorridendo ancora: "Sisi, siediti accanto a lei."

Lei guarda due minuti l'orario per poi prendere il cellulare: "Devo fare una chiamata, torno subito."
Se ne va verso la cucina lasciandoci entrambi seduti.
Bene.
Di nuovo il silenzio.
Non sopporto queste situazioni.
Tiro un sospiro e, appena sto per prendere il cellulare, lui inizia a parlare senza fissarmi: "Perché sei qui?"
È Dennis.
Lo riconosco.
Rigiro lo sguardo prendendo in mano il cellulare: "A quanto pare mi ha chiamato per vedere anche me."
Gira leggermente la testa guardandomi serio: "Gli hai forse detto qualcosa? Dei.. Hai capito."

Lo guardo alzando le sopracciglia indicandomi: "Io? No, è la prima volta che la rivedo dopo tanto."
Dennis rimane in silenzio serio poi riprendo a parlare girandomi definitivamente verso di lui: "Perché Kevin ha finto di essere qualcun'altro con la Fletcher?"
Lui fa un sorriso ironico scuotendo la testa: "Puoi biasimarlo? Lo abbiamo tenuto nell'ombra per troppo tempo e non si sentiva pronto di parlare di già con una dottoressa."
Metto una mano sul fianco seria facendo una smorfia: "Beh, lei lo ha capito che era lui, ecco perché sospetta."

Abbassa lo sguardo verso le sue mani aggiustandosi i guanti senza dir nulla.
Perché ora si comporta così?
Perché si comporta di nuovo da 'antipatico'?
Lo guardo prendendogli la mano seria: "Ehy, che hai?"
Lui continua a tenere lo sguardo sulle mani per poi girare la testa evitando di guardarmi: "Nulla."
Fa un movimento per farmi mollare la mano ma inutilmente e tiro un sospiro: "Se cerchi di allontanarmi comportandoti così, sbagli. Ho promesso di aiutarti e lo farò lo stesso."
Ed ecco che finalmente mi rifissa con i suoi occhi blu.
So che si comporta così perché pensa di allontarmi.
Ma non succederà.
Deve accettarlo.
Avvicina l'altra sua mano appoggiandola sulla mia rimanendo in silenzio senza aprir bocca.

Cercheremo di non far capire alla Fletcher che succede.
Anche perché mi basta mio fratello e Luke con le ramanzine.
Non ho bisogno anche di lei.
Anche perché non cambio idea.

(...)

*Diverse ore dopo, a casa di Benjamin e Laurel..*

Sono passata a prendere qualcosa.
Sperando che non c'è Ben.
Altrimenti so che mi fermerà e inizierà a parlare.
Non ho ancora intenzione di parlargli.
Metto in una sacca delle maglie e dei pantaloni per poi sospirare poggiando le mani sulla faccia.
Prima la Fletcher ci ha lasciato andare via dopo che ha visto che insistevamo.
Ma so che non finirà qui.
So che vorrà riparlarci ad entrambi insieme.
Mancava solo lei.
Sento dei passi e, appena mi giro, noto Ben e Luke.
Oh, entrambi.
Non solo Ben.
Li guardo in silenzio e Ben mi guarda incrociando le braccia senza dir nulla.
Quando fa così parte sempre una discussione.
Meglio che taglio corto e vado via.
Riprendo la sacca mettendola sulla spalla e, appena provo a camminare, mi blocca da un braccio.

Tiro un sospiro guardandolo e lui ricambia lo sguardo serio: "Luke mi ha spiegato cos'è successo con quel tizio, Kevin.. Mi ha detto della personalità."
Cosa?!
Ma perché?!
Roteo gli occhi spostando l'attenzione su Luke sbuffando e alzando la voce: "Maledizione, Luke! Lo sai com'è fatto!!"
Sto per riprendere a parlare e Ben mi interrompe poggiando una mano sulla mia bocca: "La smetti? Fammi parlare."
Luke mi guarda scuotendo la testa e lì capisco.
Non ha detto tutto.
Ha detto solo una.
Quella di cui avere insomma paura.
La Bestia.

Ha insomma detto il 25% della verità.
Riguardo Ben e lui riprende a parlare guardandomi: "Lo sai che non mi piace che ti ficchi in queste situazioni.."
Abbasso la testa e, appena tento di parlare ancora una volta, mi interrompe: "Ma so che anche se provo a dirti di smetterla, non lo farai."
Incrocio le braccia guardandolo confusa cercando di capire dove vuole arrivare.
Non capisco.
Spero arriva subito al punto.
Lui mette una mano sulla faccia sospirando: "Quindi puoi continuare a fare quello che stai facendo senza che mi intrometto."
Alzo le sopracciglia sorpresa e lui mi indica finendo, finalmente, il discorso: "Però accetterai una mano da me anche. Come può aiutarti Luke, posso aiutarti anch'io, okay? Voglio che torniamo com'eravamo prima e se per farlo devo aiutarti con lui, allora lo faccio volentieri."

Faccio un sorrisino per poi abbracciarlo e lui ricambia.
So che ci sta sotto tanto che ancora non sa.
E che se scopre, non penso mi aiuterebbe o mi lascerebbe tutta questa libertà.
Ma almeno quando avrò bisogno posso chiedergli una mano.
O almeno non dovrò più mentire su dove vado.
Finalmente una notizia positiva.
E comunque domani dovrò tornare dalla Fletcher.
Mi ha detto di andare di nuovo.
E spero sia per parlare di altro.
Mi accontento anche di parlare di Christopher se proprio dovrei.
Ma non di Kevin.
Già non so che sta succedendo tra noi.
Figurati dirlo a lei poi.

Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora