*Il giorno dopo, il pomeriggio..*
Jackson POV:
Non c'è la faccio più a stare qui.
Mi sembra di impazzire.
Devo trovare un modo.
Devo farmi venire in mente un modo per andarmene.
Maledizione, non voglio immaginare Caroline che fine ha fatto.
Mi guardo intorno sospirando e noto uno specchio.
Forse..
Ora che ci penso..
Ho un'idea.
Giro lo sguardo verso la telecamera infine mi giro sospirando.
Prendo lo specchio sbattendolo contro il muro.
Metto una mano sulla faccia per coprirmi dai pezzi.
Lascio cadere la cornice a terra riuscendo a prendere velocemente un pezzo.Sto rischiando.
Devo fare attenzione.
Sento la porta aprirsi e giro la testa notando entrare una guardia.
Nascondo il pezzo continuando a fissarla e lui scuote la testa ridendo: "Stai impazzendo, eh."
Lo guardo rimanendo in silenzio e lui mi fa cenno con la testa: "Non dovrei, ma vieni. Ti tengo qualche minuto all'aria aperta, vediamo se ti riprendi."
Annuisco senza dir nulla per poi seguirlo.
Sarà il mio momento.
Lo spero.
Non voglio più rimanere qui.(...)
Siamo fuori.
La guardia è dietro di me.
Per vedere ancora scappo.
Non ne ho bisogno.
Perché so già che fare.
Prendo lentamente il pezzo dello specchio senza farmi notare.
La guardia sbuffa toccandomi la spalla: "Avanti, rientriamo. La Staple mi uccide se ti trova qui con me."
Faccio una smorfia girando la testa verso di lui: "Non devi farti problemi.. Non succederà."
Lui fa una risata prendendomi dal braccio con forza: "Si certo, non la conosci, è capace di tutto lei."
Gli faccio mollare la presa muovendo il braccio per poi guardarlo serio: "Non lo farà lei.. Perché lo faccio io."Sta per parlare confuso ma lo interrompo colpendolo col pezzo di vetro.
Cade a terra toccandosi la spalla lamentandosi per il dolore.
Mi piego verso di lui colpendolo ancora una volta.
Mi rialzo lentamente e lo vedo immobile.
Non si muove.
Cosa diavolo ho appena fatto..
Non ci posso credere.Lascio cadere il pezzo di vetro inginocchiandomi a terra.
Metto una mano sulla faccia riprendendo fiato e tornando in me.
Non..
Non voglio rivederlo.
Il solo pensiero che ho ucciso una persona..
Mi sento male poi.
Sento dei passi dietro di me e mi giro lentamente.
Metto una mano vicino alla faccia coprendomi dal sole e la persona viene ancora verso di me.
Si inginocchia di fronte a me e noto che è lei.
Laurel.Finalmente.
Una faccia amichevole.
Mi mette le mani sulle spalle guardandomi decisamente preoccupata: "Jackson.. Che è successo qui? Cos'hai fatto?"
Metto una mano sulla sua aprendo e chiudendo gli occhi per la stanchezza: "Dovevo farlo.. Probabilmente sono già impazzito e non lo so, ma lì dentro.. Era peggio. Volevo uscire."
Mi aiuta ad alzarmi prendendomi dal braccio sospirando.
Indico verso un punto guardando Laurel: "Andiamo di lì. Caroline dovrebbe essere nella stanza dietro la porta di sicurezza.. O sarà uscita, in qualsiasi modo sarà lì."Lei tira un'altro sospiro annuendo e ci incamminiamo.
Mi lascia lentamente e metto una mano sul muro continuando a camminare.
Sarà di sicuro qui.
Sono passati giorni, si.
Ma sarà o dentro o fuori.
Non penso sia andata via.
Anche se è la cosa migliore che poteva fare.Arriviamo dietro ed eccola lì.
Seduta sui gradini fuori dalla porta.
Si alza di scatto venendo verso di me toccandomi la spalla preoccupata: "Ehy, Jackson, eccoti! Che cavolo ti è successo?!"
Faccio un piccolo sorriso forzata incrociando le braccia appoggiandomi al muro: "Mi hanno dato una stanza qui, non ne parliamo." poi guardo Laurel confuso: "Come ci hai trovati?"
Lei incrocia le braccia guardandomi seria: "Ti cerco da giorni. Ero venuta a trovare Kevin e chiamandoti ho trovato il tuo cellulare nel bosco. Andiamo, ho la macchina.. Di Joseph Dunn, ma la ho. Venite."
La guardo annuendo senza dir nulla e togliendomi dal muro.
Meglio.
Almeno mi siedo.
E possiamo parlare tranquillamente.(...)
*Qualche minuto dopo, sulla strada vicino alla macchina..*
Laurel POV:
Non ci posso credere che li ho trovati finalmente.
Come gl'è venuto in mente a Jackson di venire qui?!
Ogni tanto decide di fare veramente delle cavolate!
Apro lo sportello della macchina e lui si siede sul sedile di dietro rivolto però verso di noi.
Incrocio le braccia alzando un sopracciglio: "Mi dici che ti è preso?! Perché ti è venuto l'idea di venire qui?!"
Lui sbuffa muovendo una mano e con l'altra si tocca il collo: "Volevo liberare Kevin.. So il numero della stanza, so anche la stanza di Dunn.. Quindi mi sembrava facile ma mi hanno preso."
Sto per parlare per alzare la voce ma mi fermo calmandomi rimanendo in silenzio.
Sa la stanza dove si trovano entrambi?
Davvero?
Wow.Lui mi guarda serio continuando a parlare: "Lau.. Possiamo tirarlo fuori di lì."
È pazzo?
Vuole tornare lì dentro?!
Non gli basta quello che ha passato?!
Caroline mi tocca la spalla facendo una smorfia: "Diciamo che ora possiamo andare diretti alla stanza.. La prima volta è stato preso perché doveva controllare le stanze dalle videocamere, i numeri e i pazienti. Ora siamo in tre e possiamo andare dritti lì, io posso rimanere in qualche punto e vi avviso in caso vedo qualcuno."Hanno già organizzato tutto.
Potrebbe funzionare..
Non so.
Jackson è impazzito veramente se vuole tornare lì dentro però.
Non posso lasciarglielo fare.
Preferisco che dice tutto a me e Caroline e andiamo noi due.
Lui ne ha passate troppe e può bastare.Scuoto leggermente la testa sospirando: "Non posso lasciarti tornare lì dentro, andremo solo io e Caroline."
Jackson si alza guardandomi e allargando un braccio: "Non m'importa se sei d'accordo o no, Lau. Ho deciso che voglio venire, ho trovato tutte io le informazioni.. E sai perché voglio farlo."
Lo guardo toccandogli la spalla facendo una smorfia: "Smettila, Jackson, non è colpa tua se Kevin è qu-"
Mi interrompe toccandomi il braccio e sorridendo forzatamente: "Vorrei tanto convincermi, ma non riesco. Io vengo con voi, ormai è deciso."
Rimango in silenzio esitando per poi annuire.Ormai ha deciso.
Non riuscirò a fargli cambiare idea.
È testardo.
Quando si mette in testa una cosa, è quella.
Metto le mani nelle tasche dei jeans guardando i due: "Allora.. Stasera si entra."
Loro annuiscono facendo un sorriso e toccandomi le spalle entrambi con una mano.
Giro leggermente lo sguardo guardando oltre la macchina e noto la Staple, poco più lontano, appoggiata alla sua macchina a testa bassa e seria.Non ci ha notato.
Meglio così.
Spero solo che ci riusciamo.
Che lo tiriamo fuori.
E che non ci trovano.
Altrimenti penso che quello che ha passato Jackson..
Lo passeremo tutt'e tre poi.
E non penso sarebbe bello.
STAI LEGGENDO
Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]
FanficLaurel Amber. Fidanzata con Christopher. La loro relazione non va bene da molto. Tra litigi e vari problemi causati dalla troppa gelosia del ragazzo. Il fratello, Benjamin, e la sua migliore amica, Caroline Roger, gli dicono sempre di chiuderla l...