Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]

Capitolo 51.

Continua a fissarmi rimanendo fermo vicino alla porta.
Non capisco che gli è successo.
Perché ha comprato questo posto?
Perché l'ha riaperto?
Odiava anche lui questo posto.
Perché ha fatto questa cosa?
Cos'ha in mente?
Ha intenzione di riportare Kevin qui?
Perché, anche se è mio cugino, andrei pure contro di lui.
Nessuno riporterà Kevin qui.
E di sicuro non mi lascio convincere da lui.
Kevin rimane dov'è.
Questo è poco ma sicuro.
Lo guardo a braccia incrociate seria rimanendo al mio posto: "Allora, mi spieghi?"
Fa un sorriso camminando lentamente per  raggiungermi: "Cosa dovrei spiegarti?"

Alzo un sopracciglio senza dir nulla e lui sospira raggiungendo la sua sedia.
Si siede per poi guardarmi e allungare una mano facendomi cenno di sedermi anch'io.
Roteo gli occhi sbuffando e facendo come dice.
Se per parlargli devo sedermi..
Lo faccio.
Ma voglio capirci qualcosa.
Mi guarda serio unendo le mani e appoggiandosi alla scrivania: "Allora, cosa vuoi sapere?"
Mi sporgo in avanti rimanendo seduta socchiudendo gli occhi: "Perché hai riaperto questo posto? Vuoi far del male a Kevin? Lavori per la Staple ora?"

Mi guarda facendo una risata per poi scuotere la testa: "Kevin non è il centro del mondo, lo sai? E io non lavoro per nessuno."
Faccio una smorfia appoggiando le mani sui braccioli della sedia: "Allora è per il nuovo compagno di tua madre?"
Sbuffa scuotendo la testa e aggiustandosi una manica: "Ma perfavore, lascialo fuori da questa questione."
Lo guardo attentamente continuando il discorso: "Vuoi vendicarti perché lei sta insieme a Joe e non ti ha detto nulla fino a qu-"
Mi interrompe alzandosi sbattendo le mani sulla scrivania e alzando la voce: "Smettila, okay?! Non tirare in mezzo fatti che non c'entrano nulla, Lau!!"

Rimango in silenzio fissandolo e lui si risiede chiudendo gli occhi riprendendo la calma.
È cambiato.
Jackson non era così.
Che gli prende..
Perché è andato dalla parte dei cattivi?
Riapre gli occhi guardandomi e sospirando riprendendo a parlare: "Non posso dirti nulla, ma fidati di me quando ti dico che né Kevin né Joe c'entrano."
Lo guardo serrando la mascella rispondendo freddamente: "Come posso fidarmi di te dopo questo?"

Mi guarda in silenzio e, subito dopo, annuisce leggermente.
Apre un cassetto della scrivania prendendo una cartella in mano.
Lo guardo confusa senza dir nulla e lui fa una smorfia tenendola in mano: "In questa cartella c'è scritto tutto su Kevin.." poi prende un foglio passandomelo: "Ma ti basta sapere solo i nomi dei genitori e se ti interessa le ricerche le puoi fare tu."
Prendo il foglio piegandolo e mettendolo in tasca.

Tiro un sospiro tenendo le mani nelle tasche del giaccone cambiando discorso: "Quindi con chi lavori?"
Sta per parlare quando sentiamo la porta aprirsi.
Ed ecco che subito dopo una voce, familiare decisamente, dice 'con me'.
No, dai.
Non veramente.
Ho capito forse chi è..
Ma spero di sbagliarmi.
Mi alzo e, dopo qualche secondo, mi giro vedendo lei.
La Staple.
No, dai.
Anche lei è cambiata.
Ha i capelli un po' più scuri.

Rimango in silenzio guardandola tutto il tempo mentre lei raggiunge Jackson.
Lui si alza guardandola senza aggiungere nulla.
Scuoto la testa girandomi e andando verso la porta.
Sono stanca.
Non voglio più vederlo.
Jackson è cambiato.
Non è più la persona che conoscevo benissimo.
E questa cosa mi fa un male incredibile.

(...)

*il giorno dopo, a casa di Kevin..*

Sono andata a casa dopo quello che ho visto ieri.
Non ho avuto coraggio di vedere Kevin.
Di dirgli che mio cugino..
È dalla parte della Staple.
È brutto anche solo pensarlo tra me e me.
Però mi tocca dirglielo.
Purtroppo.
E non so come farò.
Apro la porta con le chiavi sospirando e entrando.
Mi ha dato un paio di chiavi.
Giusto per precauzione.
In caso mi potessero servire.
Raggiungo il magazzino ed eccolo lì che è vicino al PC.
Dico che naviga in generale.
Non ha PC di ultima generazione, però penso che gli serve solo per passare il tempo.

Mi siedo su un tavolino dietro di lui mettendo le mani nelle tasche.
Si gira notandomi e noto che è senza occhiali.
Non ha la felpa gialla.
Non è un carattere da donna.
Non è nemmeno Barry.
Forse è..
Lo guardo confusa facendo un leggero sorriso: "Kevin?"
Lui annuisce alzandosi e venendomi incontro: "Gli altri mi hanno dato la possibilità di uscire. Si preoccupavano per te dato che ieri non sei più venuta e pensavano che oggi potevo parlarti tranquillamente."
Faccio una smorfia e lui si siede su una sedia di fronte a me continuando a parlare: "..Che succede, Lau?"

Tiro un sospiro sentendomi gli occhi diventare lucidi: "Mi dispiace, Kevin."
Mi guarda toccandosi il collo direi un bel po' preoccupato: "Veranno a riprendermi.. Riprenderci, giusto?"
Incrocio le braccia chiudendo e riaprendo gli occhi sentendomi una lacrima scendere: "Jackson.. è il nuovo capo. Non so se ha intenzione di venirti a prendere o meno.. Ma lavora con la Staple ora a quanto pare."
Mi guarda in silenzio per poi appoggiare la testa sulle mie gambe.
Gli accarezzo leggermente la testa sospirando.
Rimane appoggiato appoggiando un braccio sul tavolo toccandomi la schiena: "Quindi.. È finita. Tornerò lì dentro di sicuro."

Rimango un po' in silenzio girando lo sguardo altrove accarezzandolo ancora.
Non può.
Non tornerà lì dentro.
Andrò contro Jackson se è necessario.
Ma Kevin rimane qui.
Con me.
È andato lì una volta.
Non succederà una seconda volta.
Gli sollevo leggermente la testa guardandolo fisso negl'occhi: "Non succederà, Kevin. Non m'importa se dovrò andare contro a Jackson, ma voi lì non tornerete."
Mi guarda in silenzio annuendo leggermente per poi fare un piccolo sorrisino forzato.
Annuisco anch'io facendo un sorriso e toccandogli le guance.

Riabbassa la testa appoggiandosi di nuovo alle gambe: "Grazie perché ti preoccupi di noi."
Guardo davanti a me mettendo una mano sul suo collo accarezzandoglielo lentamente: "Lo faccio con piacere. Ci tengo a voi."
Ed è vero.
Ormai è ovvio che senza di lui..
Non saprei che fare.
Mi ha aiutato tanto.
E ricambio il favore.
E se mi toccherà andare contro mio cugino pur di aiutarlo..
Lo farò.
Ma Kevin rimarrà qui al mio fianco.
Non lo verranno a prendere.