Capitolo 50.

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Sto raggiungendo casa mia.
Sono rimasta da Kevin ieri.
E ora sto tornando.
Così dopo vado lì.
Voglio parlare con il nuovo capo.
Capire chi è.
E cosa vuole.
E soprattutto se prenderà di mira Kevin o meno.
Perché se sarà così..
Torneranno i problemi seri allora.
Sto per prendere le chiavi di casa quando noto la porta mezzo aperta.
Ma cosa..?
Perché mio fratello lascerebbe la porta così?
Non lo fa mai.

Apro lentamente la porta guardando per terra e camminando senza far rumore.
Mi affaccio leggermente verso il salotto e vedo un ragazzo girato.
Seduto sulla poltrona.
Chi è?
Com'è entrato?
Sto per parlare quando si alza allargando le braccia e, dalla sua voce, capisco chi è: "Da quanto tempo, eh?"
Christopher.
Maledizione.
Che ci fa ora lui qui?!
Lo guardo in silenzio e lui si gira verso di me sorridendo: "Mi sei mancata, sai?"
Incrocio le braccia alzando un sopracciglio: "Che ci fai qui? Sono stata bene questi mesi senza vederti."

Lui muove una mano sedendosi sul divano sbuffando: "Ho saputo di tua cugina e che tuo cugino, Jackson, è scomparso.. Volevo solo dirti che mi dispiace."
Socchiudo leggermente gli occhi mettendo le mani sui fianchi: "Non ho bisogno del tuo dispiacere, voglio solo che te ne vai."
Mi guarda rimanendo in silenzio e sento dei passi dietro di me.
Mi giro ed ecco lui.
Benjamin.
Oh.
È tornato.
Almeno lo manda lui fuori.
Ci mancava solo quello.

Ben mi guarda poi guarda Chris direi infastidito: "Che ci fai qui?! Torna da dove sei venuto, stavamo bene senza di te!"
Chris alza le mani in segno d'arresa e facendo una risata: "Oh, calmi. Non sto facendo nulla di male."
Mio fratello scuote la testa ridendo ironicamente: "Ah no? Ti abbiamo dato forse le chiavi per entrare qui?? Di sicuro no, dopo quello che hai fatto."
Chris ci fissa in silenzio tornando serio.
Faccio un passo avanti indicando verso la porta guardandolo: "Vai via, prima che chiamo la polizia dato che ci hai scassinato la porta."
Mi guarda senza dir nulla per poi camminare.
Si ferma vicino alla porta guardandoci entrambi ancora serio: "Ricordatevi però che sono tornato.. E mi riprenderò quel che è mio."

Lo guardo scuotendo la testa socchiudendo gli occhi: "Apparte che non sono un'oggetto, comunque non sono mai stata tua per come mi trattavi."
Mi guarda un'ultima volta serio per poi chiudere la porta alle sue spalle.
Guardo Ben sospirando e lui ricambia lo sguardo scuotendo la testa.
Meglio evitare di commentare.
Ormai conosciamo Chris troppo bene.
E sappiamo che tornerà a darmi fastidio.

Mi lego i capelli in una coda di cavallo guardando l'orologio: "Okay dai, devo andare. Ci vediamo stasera."
Mi ferma dal braccio e, appena mi giro confusa, lui mi mette una mano sulla guancia: "Fai attenzione lì dentro.. Non sappiamo chi è il nuovo capo."
Annuisco facendo un sorrisino per poi girarmi uscendo di casa.

È il momento.
Non vedo l'ora di scoprire chi è.
E cosa vorrà.
E se vuole anche Kevin ovviamente.
Quanti problemi tutti insieme.
Eviterò però a dire a Kevin di Christopher.
Gli manca solo quell'altro nervoso addosso e poi lo perdo definitivamente.

(...)

*Qualche ora dopo, all'ospedale psichiatrico..*

Mi aggiusto il giaccone sospirando e guardando la struttura.
Darei fuoco a questo posto.
Lo odio.
Non doveva riaprire.
Dopo quello che è successo..
Chi è il pazzo o la pazza che riaprirebbe?
La Staple di sicuro.
Non so se dare la certezza che sarà lei però.
Lo scoprirò ora a quanto pare.

Salgo le scale sospirando e, appena arrivo in cima, mi ritrovo di fronte due guardie.
Li guardo alzando le sopracciglia sorpresa e uno dei due mi guarda serio: "Che ci fa lei qui? Sono le quattro di pomeriggio ed è troppo presto per le visite."
Mi tocco il collo guardandomi intorno pensando che dire.
Maledizione.
E ora?
Mi devo far venire in mente una cosa.
Qualsiasi cosa.

Riguardo la guardia sorridendo e trovando una scusa: "No, lo so.. Però ho chiamato qui per saperne di più e qualcuno mi ha detto di venire oggi per parlare col nuovo capo."
Mi guarda inizialmente dubbioso e continuo a sorridere cercando di essere convincente.
Spero ci crede.
Altrimenti non so come fare.
Poco ma sicuro non entrerò da nessuna finestra.
Però troverò un modo al massimo.

Le due guardie mi fanno spazio e aprono il portone: "Vabbene vada, dentro c'è una guardia che l'accompagnerà nell'ufficio."
Annuisco entrando e, subito dopo, la porta si chiude alle mie spalle.
Ed ecco che ho i brividi.
È brutto essere qui.
Essere entrata di nuovo qui.
Dopo quello che è successo con Kevin..
E Zoe.
Noto una guardia venire verso di me per poi farmi cenno con la testa.

Inizia a camminare e lo seguo incrociando le braccia guardandomi intorno.
Non è cambiato nulla.
È sempre così.
Triste..
E inquietante allo stesso tempo.
Speravo di non dover entrare più qui.
E invece, eccomi.
Lo dirò sempre:
Odio questo posto.

Si ferma vicino ad una porta aprendomela.
Guardo dentro e noto che non c'è nessuno.
Riguardo la guardia confusa e lui ricambia lo sguardo serio: "Il capo arriverà a breve. Intanto si sieda, tempo cinque minuti e viene."
Annuisco ed ecco che, appena metto piede dentro, chiude la porta alle mie spalle.
Mi guardo intorno e tiro un sospiro.
Ed ecco un'altro brivido.
Ricordo quando qui parlai con la Staple.
Per vedere Kevin.
Maledizione, devo smetterla di pensare al passato.

Ma come faccio quando il passato ritorna a bussarmi alla porta dopo nemmeno quattro mesi?
Spero sia un sogno.
E che appena riapro gli occhi, sono a casa.
Con questo posto che è ancora chiuso..
E con Jackson.
Mi manca.

Prendo il cellulare chiamandolo ma ecco che parte la segreteria.
Lascio un messaggio.
Non m'importa.
Gl'è ne ho lasciati mille quasi.
E ne lascio un'altro in più.
Tiro un sospiro mettendo una mano sulla fronte girandomi verso la scrivania:
"Jackson, che fine hai fatto? C'è una cosa importante di cui dobbiamo parlare.. Quel posto, ha riaperto. So che appena sentirai il messaggio sarai nervoso, ma perfavore, richiamami. Fammi capire che stai bene."

Metto il cellulare in tasca dopo aver chiuso chiudendo gli occhi e appoggiando le mani sulla scrivania.
Sento la porta aprirsi e rimango immobile.
Non ho coraggio di girarmi.
Di vedere chiunque sia.
Ed ecco che però sento una voce decisamente familiare: "Da quanto tempo."

No..
Dai..
Non penso..
È uno scherzo spero.
Mi giro lentamente e, appena vedo chi ho di fronte a me, spalanco leggermente gli occhi: "No.."
Fa un sorriso guardandomi e mettendo le braccia dietro la schiena: "Sorpresa?"

Jackson.
È diverso..
Capelli lunghi..
Un po' di trucco..
Vestito tutto di nero..
Che diavolo succede qui?
Scompare per quattro mesi e poi..
Diventa il nuovo capo qui?
Dobbiamo decisamente parlare.
E non vado via finché non mi spiega tutto.

Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora