Capitolo 17.

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Sono per strada.
Per fortuna ieri Benjamin non mi ha chiesto nulla.
Sono tornata a casa e gli ho detto che ero in giro.
Che avevo bisogno di pensare.
Su quello che era successo.
Ci ha creduto.
Non potevo dirgli che sono andata da Kevin e che una parola tira l'altra e ci siamo baciati.
Sarebbe uscito fuori di testa.
E mi avrebbe chiuso in camera.
Per settimane come minimo.
Però almeno Kevin.. O Dennis, mi ha aiutato a non pensare a quello che ho fatto.
Mi ha consolata.
Continuo a camminare per strada quando noto poco più lontano infatti lui.
Dennis?
È difficile capirlo.
È vestito in un'altro modo:
Maglietta a maniche corte e Jeans con delle scarpe nere.

Vado verso di lui sorridendo e salutandolo: "Ehy, Dennis?"
Lui si guarda intorno confuso poi si indica balbettando: "D-Dennis? Nono, hai.. Hai sbagliato."
Eh?
Come ho sbagliato?
Ha uno sguardo perso anche.
Come se non capisce chi sono..
O che succede.
Lo guardo confusa toccandomi il collo: "Scusa, che personalità sei?"
Lui mi guarda attentamente e, subito dopo, chiude gli occhi: "Io.. Io sono Kevin."
Cosa?
Come?
Spalanco gli occhi decisamente sorpresa e pensando che dire.
Com'è possibile?

Per tutto il tempo che lo conosco, non si è mai visto lui.
Se stesso.
E ora è qui?
Proprio qui?
E non è una personalità.
Lo guardo mettendo una mano tra i capelli sospirando: "Wow.. Ascolta, sai.. Cioè voglio dire, ti ricordi chi son.."
Non finisco di parlare che mi interrompe toccandosi un braccio: "Laurel. Il tuo nome e il tuo aspetto.. Da quando mi sono risvegliato stamattina sei l'unica cosa che mi ricordo. Forse potresti aiutarmi a capire il motivo.. perché sono davvero confuso, non ci capisco nulla."

Si è svegliato e ricorda solo me?
Non capisco.
Perché proprio io?
Ricorda me ma io non ho mai incontrato Kevin?
L'originale insomma.
Quindi come fa a ricordare me?
Forse il bacio di ieri?
Forse Dennis si è addormentato pensando a quel bacio e quando si è svegliato Kevin ricordava quello solo?
Non so veramente che pensare.
Allungo una mano verso di lui facendo un leggero sorriso: "Vieni, cerchiamo di capire qualcosa insieme, okay?"
Lui guarda la mano e mi riguarda subito dopo annuendo senza dir nulla prendendomi la mano.

Meglio andare a sederci da qualche parte se voglio capirci qualcosa.
Non sarà facile, ma ci proverò.
Spero di riuscire a capire che succede.

(...)

*Un'oretta dopo..*

Luke POV:

Cammino per il parco con delle cuffie e il cappuccio.
Dopo la discussione di ieri, non ho più sentito Benjamin.
Nemmeno Caroline.
Di sicuro sono a organizzare un qualcosa da fare.
Un qualcosa da fare che se Laurel scopre la farà innervosire, precisiamo.
Ormai li conosco troppo bene.
Sono troppo protettivi.
Ieri sera Laurel mi ha scritto che era stata da quel tipo.
Kevin.
L'ha consolata per il fatto di Christopher dicendole che non era colpa sua.
Sono contento che mi scrive aggiornandomi su cosa fa e che succede.

Non dirò mai nulla a Benjamin di questo.
Altrimenti scatena l'inferno.
Mi aggiusto la felpa e noto poco più lontano seduta Laurel con qualcuno.
Mi fermo guardando attentamente e noto che parla con, appunto, quel tipo.
Kevin.
Se qui ora stava Benjamin.
Immagino la scenata.
Giro leggermente lo sguardo e noto, come non detto, lui con Caroline dietro un muretto che osservano la scena.
Ma siamo seri?
Sembrano dei maledetti Stalker, maledizione.
Scavalco il muro togliendomi le cuffiette e raggiungendoli serio.
Caroline mi nota rimanendo in silenzio ma dando un leggero colpo al braccio a Benjamin.

Lui si gira confuso e mi fermo incrociando le braccia serio: "Vi piace la scena? Volete per caso i pop corn anche?"
Ben si risiede senza dir nulla abbassando lo sguardo e muovo leggermente una mano parlando senza alzare la voce: "Voi due siete una cosa incredibile, fatevelo dire." poi indico verso Laurel e Kevin riprendendo a parlare: "Quei due non stanno facendo nulla di male. Stanno solo parlando come due persone e voi che fate? Vi siete appostati qui a guardarli?"
Rialza lo sguardo guardandomi serio scuotendo leggermente la testa: "Tu non sai cosa significa doversi prendere cura di una sorella da solo dato che i nostri genitori non ci sono più. Non puoi farmi questa predica adesso."

Scuoto leggermente la testa facendo una piccola smorfia: "Hai ragione non posso farti la predica, ma ti ricordo che Laurel è come una sorella per me e mi preoccupo quanto ti preoccupi tu. Non sono suo fratello ma sono il vostro migliore amico."
Ben abbassa di nuovo la testa mentre Caroline si tocca il braccio.
Spero abbiano capito che volevo intendere dicendo solo queste poche cose.
Stanno veramente esagerando.
Devo fermarli prima che vanno oltre.
Giro leggermente lo sguardo e noto Laurel che ci fissa toccandosi il collo.

Laurel POV:

Stanno Benjamin e Caroline.
Ma davvero?
A quanto pare Luke però li ha parlato.
Non so che ha detto.
Sono lontana quindi non sentivo bene.
Però li ho notati mentre mi guardavo intorno.
Rigiro lo sguardo su Kevin e lui mi guarda confuso: "È successo qualcosa?"
Faccio un sorriso scuotendo la testa e appoggiando la testa alla mano.
Mi ha detto che le personalità non gli hanno molto la luce.
È da tanto che non 'usciva'.
Però oggi non sa perché lo hanno fatto uscire.
È veramente strano questo fatto.

Lui riguarda di fronte a sé poi si gira verso di me guardandomi attentamente negl'occhi: "Ascolta.. Da quanto mi conosci? Perché è la prima volta che ti vedo giustamente ma sembra che ti conosco."
Continuo a sorridere sollevando le spalle: "Ci conosciamo da un mese.. O qualcosa di più quasi."
Mi fissa facendo un sorriso e annuendo: "Buono a sapersi.." poi si alza lentamente sospirando: "Ora penso dovrei andare dalla Fletcher però."

Prima che va via devo chiedergli una cosa importante.
Importante per me più che altro.
Sta per incamminarsi quando lo blocco dal braccio un'attimo.
Si gira guardandomi in silenzio e mi metto le mani nelle tasche dei Jeans: "Prima che vai via, volevo sapere se ti ricordi qualcosa di ieri sera.. O se sai che è successo."
Lui mi guarda attentamente senza muoversi di un centimetro per poi fare un'altro leggero sorriso: "So che.. C'è stato un bacio. Ieri sera è successo un casino tra tutte le personalità a un certo punto e parlavano di un bacio.." poi mi indica leggermente: "Era con te questo bacio?"

Wow, è interessante come delle personalità fanno scoprire subito che è successo.
Almeno lo sa.
E non siamo solo io e Dennis a ricordarlo.
Faccio un sorriso rimanendo in silenzio annuendo.
Lui ricambia il sorriso e, subito dopo, gli metto una mano sul braccio: "Ti.. Ti rivedrò, Kevin, o no?"
Mi mette una mano sulla spalla facendo un sorriso forzato: "Lo spero. Spero vivamente di si che ci rivedremo. Però almeno ti conosco di persona e questo è l'importante."
Lo abbraccio mettendo le braccia intorno al suo collo.
Ricambia mettendo le sue braccia intorno ai miei fianchi e chiudo gli occhi sospirando.

Spero vivamente che lo incontrerò di nuovo.
Si, voglio conoscere le personalità..
Ma Kevin..
Kevin è diverso.
È semplicemente se stesso.
Si sente confuso e abbandonato non sapendo che succede.
Spero che gli daranno la 'luce', come la chiama lui, più spesso.
Voglio conoscerlo meglio per quello che è.
Continuo ad abbracciarlo e, appena ci stacchiamo, mi sorride leggermente indietreggiando.
Si gira andandosene verso l'uscita mentre io mi risiedo sulla panchina sospirando.

Devo parlare con Luke.
Oltre per sapere che è successo con Benjamin e Caroline..
Ma anche per sapere se ha un consiglio.
Se secondo lui c'è una spiegazione a tutto.
Ieri ci siamo baciati e oggi ho conosciuto il vero Kevin?
Questa cosa è strana.
E voglio un consiglio da qualcuno.

Darkness Love [Kevin Wendell Crumb]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora