HARRY'S POV:
Dopo anni la donna più bella che avessi mai visto in vita mia, rimaneva tale. Isabella Styles era realmente la donna più bella, dolce, gentile e in gamba che avessi mai avuto.
In quel momento, stretta tra le mie braccia e con il suo profumo già addosso, tutta la stanchezza del viaggio dei due giorni precedenti sembrò svanire nel nulla. I suoi piccoli singhiozzi, il respiro veloce e le sue braccia intorno al collo mi confermarono che lei era lì e non la stavo immaginando, come successo nei mesi precedenti. Sorrisi quando i ragazzi fecero partire un applauso che coinvolse tutto il ristorante. Molti occhi erano puntati su di noi mentre accarezzavo i capelli di Bella.«Non ci posso credere» mormorò allontanandosi. Gli occhi lucidi, le guance bagnate e il sorriso più bello sulle sue labbra. «Tu dovevi chiamare stamattina!»
Il colpo che diede sul mio petto mi fece lamentare per il piccolo dolore e poi ridere, mentre la stringevo ancora. «E come potevo chiamare, se ero in aereo con il pensiero di tornare dalla mia bellissima moglie e dalla mia piccolina?»
Bella rise mentre io mi allontanai di poco, per poterla osservare. Quel magnifico vestito rosso fasciava splendidamente le sue curve e metteva in risalto il seno grazie alla scollatura. Mi morsi le labbra, pronto per un commento che l'avrebbe fatta arrossire come sempre, ma delle urla gioiose mi distrassero. Risi stringendo in un abbraccio i miei amici, poi guardai mia mamma. Le sorrisi, camminando verso di lei, e la strinsi così forte che per un attimo ebbi paura di spezzarla.
«Sei così magro» disse facendomi ridere. «Ma mangiavi?»
«Mi sei mancata anche tu» mormorai di nuovo, mentre all'abbraccio si univa anche Gemma.
Mi voltai quando Liam mi richiamò, con la mia bellissima bambina in braccio. Mi avvicinai e la presi tra le mie braccia mentre la piccolina rideva e sghignazzava. Ricoprì il suo viso di baci mentre scalciava per essere posata nuovamente nel girello sul pavimento.
«Quindi voi lo sapevate? Brutti stronzi» disse Bella facendomi ridere, mentre spingeva di poco Liam.
«Mi dispiace tesoro, ma avevamo promesso di far silenzio» disse giustificandosi, mentre tirava la ragazza in un abbraccio.
«Harry ci avrebbe uccisi» rise Niall, facendomi annuire.
La restante mezz'ora passò tra abbracci e strette di mano con gli uomini più anziani della famiglia. Dave rimase un po' rigido quando lo abbracciai, ma risi dandogli delle pacche amichevoli sulla spalla. Non era un rapporto perfetto ma avevamo fatto passi avanti.
«Bentornato, comandante» sorrise Trevor, abbracciandomi.
Quando mi voltai di poco, notai Louis stretto tra le braccia di Bella, probabilmente davvero contento di essere di nuovo lì. Le lacrime sparirono dopo un po'. Stretto al corpo della mia bambina, continuammo ad aprire i regali, mentre ridacchiavo giocando con Dahlia. Con ancora la bambina in braccio, mi avvicinai a Liam.
«Ehi amico» disse sorridendo, accarezzando la mano della bambina che si mosse per essere presa in braccio dallo zio.
«Pensi di poter tenere Lia stanotte?» mormorai guardandomi intorno. Posai lo sguardo su Liam quando rise. «Non fare l'idiota, dai. Tu hai sempre Rachel intorno, non penso tu possa capirmi» mormorai a mo di lamento.
Liam rise annuendo, poggiando un braccio intorno alle mie spalle. «Ritieniti fortunato: amo questa bambina come fosse mia» rise annuendo.
«Grazie» dissi sorridendo sinceramente e dando una pacca alla spalla del mio amico.
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Avietor » h.s.
FanfictionEro un giovane aviatore dell'US Navy da ormai quattro anni e, da quasi un anno, ero innamorato di lei, Isabella. L'unica cosa che desideravo era tornare a casa da lei...e ci sarei riuscito. Harry Edward "Steel" Styles era un fottuto bastardo, uno de...