CAPITOLO BONUS - Dad Again.

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Salve a tutti!
Come avevo detto, sarei tornata con qualche capitolo bonus in questa storia e quindi eccomi qui. Preciso che ovviamente siamo avanti nel tempo, ma torneremo anche indietro 😂 spero vi piaccia, almeno un po'!
Colgo l'occasione anche per augurarvi una buona Pasqua x
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Capitolo bonus
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"Dad Again."




Quattro anni. Erano passati quattro anni dal matrimonio con Bella. Erano stati probabilmente i quattro anni più belli della mia vita, senza contare quelli prima. Io e, finalmente mia moglie, avevamo raggiunto ad un certo punto la nostra tranquillità quotidiana: uscivo la mattina per accompagnare Lia all'asilo prima di andare in accademia, rimanevo lì tutto il giorno e tornavo solamente intorno alle sei di sera. Durante la mia assenza, Bella sistemava casa e si preparava per andare a lavoro fino alle quattro di pomeriggio, poi prendeva Lia dall'asilo e tornavano a casa dove la bambina scompariva nella sua camera dei giochi e la mamma iniziava a preparare la cena. Tornavo stanco, sempre, ma riuscivo a trovare la forza per poter cenare tutti insieme e per mettere a letto la mia meravigliosa bambina. Crescendo i suoi capelli erano quasi diventati biondi ma gli occhioni verdi li aveva sempre, insieme alle fossette di Bella. Riguardante i miei amici, anche Gemma e Louis si erano trasferiti a Londra ma non volevano ancora parlare di matrimonio; a detta loro, stavano bene così, con la semplice convivenza. Liam e Rachel, grazie ad una promozione riguardante quest'ultima, erano volati in America. Ci sentivamo e vedevamo solo tramite Skype, purtroppo, ma cercavamo di passare tutte le feste insieme. Non eravamo ancora andati lì a trovarli, non volendo esporre troppo Lia, ma ci eravamo promessi di farlo presto. Lola e Niall erano rimasti a Norfolk, facendo sempre avanti e indietro da Londra e andavano spesso a trovare i ragazzi in America. Zayn, direttore dell'azienda di famiglia, aveva da poco trovato interesse per una sua dipendente ma, sempre a detta sua, non voleva esporsi troppo. Stava bene così, probabilmente.


Tornai sulla terra quando Lia mi cascò addosso, facendomi lamentare per il dolore. Ero coricato sul divano in salotto, guardando la televisione, quando prese la rincorsa e mi saltò addosso.

«Cristo, Lia» mormorai guardandola. «Che ti prende?»

«Piuma ha di nuovo mangiato la mia bambola» disse incrociando le braccia sul petto e rimanendo seduta sul mio stomaco.

«Ne compreremo un'altra» dissi semplicemente, ritornando con lo sguardo sulla televisione. Sembrò pensarci su, rimanendo in silenzio e facendomi esultare mentalmente, pensando di essere riuscito nel mio intento. Cosa sbagliata comunque, dato che mi chiamò di nuovo. «Sì, tesoro?»

«Mamma ha detto che non ne avrebbe comprate più» spiegò con la solita voce da saputella, mentre gonfiava le guance.


«Mamma non deve obbligatoriamente saperlo, che ne pensi?» chiesi sorridendo e guardarla. «Io ti compro la bambola nuova, tu non lo dici a mamma e la nascondiamo da Piuma.»


Annuì contenta, piazzando i gomiti sulle mie costole e facendomi lamentare per il dolore. Un piccolo «Scusa» uscì dalle sue labbra prima che continuasse a guardarmi con un sorriso sulle labbra. Rimase in silenzio per poco in ogni caso. «Perché hai il corpo pieno di disegni?» chiese guardando il mio petto scoperto.

Avietor » h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora