BELLA'S POV:
Il giorno che era stato deciso per andare in Spa arrivò fin troppo velocemente, tanto che la stessa mattina avevo quasi cambiato idea. Quando però arrivarono le ragazze con sorrisi da prendere quasi tutto il viso, mi ero ritrovata a cedere e ad allontanarmi da Lia.
Prima di uscire avevo avuto la possibilità di vedere Harry in videochiamata e, anche se da lui era notte, mi aveva rassicurata dicendo che avesse un turno di notte da coprire come guardia.
Parlammo poco, anche perché le ragazze iniziarono ad avere fretta, per questo mi ritrovai a lasciare il pc ad Anne e mia mamma in modo che facessero vedere Lia anche al papà. Lo salutai velocemente e poi ci mettemmo su un taxi, che ci portò alla Spa in centro.«Perché non guidi la macchina?» chiese Rachel mentre ci spogliavamo per rimanere in costume.
«La macchina di Harry è troppo grande» mormorai indossando l'accappatoio bianco con lo stemma della Spa. «Immagina se arrivassi a graffiarla» dissi sorridendo.
«Mio fratello tiene più a quella macchina che a tutto il resto» rise Gemma. «Ovviamente la famiglia viene prima» aggiunse subito facendomi sorridere.
«Dovresti comprare un auto più piccola per te» disse Lola facendomi ridere. «Sono seria! Risparmieresti i soldi del taxi ogni volta che esci» disse scrollando le spalle.
Ci incamminammo verso la sala massaggi che faceva parte del percorso, mentre pensavo a quello che aveva detto Lola. «Forse sì, dovrei farlo» dissi sorridendo.
«Avresti anche la sicurezza di poter portare Lia dove vuoi» disse Gemma sorridendo.
Annuì semplicemente mentre il discorso si spostava da un'altra parte. Non era poi così sbagliata come idea: avere una macchina tutta mia in modo da non dover chiedere a mio padre o Dave di accompagnarmi quando erano qui, in modo da poter portare Lia dalla pediatra o farla uscire senza pagare i soldi del taxi. Avevo provato una volta a prendere la Jeep di Harry, ma me ne ero pentita subito quando mi era spuntata in testa la sua voce che mi ripeteva di non fare cazzate e di non graffiare la macchina, così mi ritrovai a posare le chiavi sul mobile all'entrata e ad aspettare il taxi.
Forse dovevo realmente farci un pensiero.*
Completamente rilassate sotto il tocco della massaggiatrice, ci eravamo spostate in una sauna per rilassarci ancora di più. Mi ero stretta a disagio nel mio asciugamano quando diversi paia di occhi si erano posati su di noi, non abituata ad avere tutte quelle attenzioni se non da Harry. Per questo entrai subito nella sauna, legando i miei capelli scuri in una coda alta e disordinata mentre osservavo poi l'anello con la grande pietra al dito, sotto il nome di Harry in un corsivo elegante. Mi mancava così tanto. E mi mancava anche Lia, nonostante fossi fuori da solo qualche ora.
Il resto della giornata passò in totale relax: avevamo pranzato tutte insieme, ridendo e parlando del più e del meno fin quando i discorsi si erano spinti fin troppo. Non capivo come facessero a parlare così apertamente delle loro relazioni quando io ancora mi vergognavo a rimanere nuda davanti ad Harry.
Dopo il messaggio, la sauna e il pranzo, ci eravamo spostate in una sala dove vi erano le lampade, per prendere un po' di colore sul «viso pallido» come aveva detto Rachel, facendoci ridere. Dopo le lampade, avevamo fatto una doccia veloce nello spogliatoio femminile dove avevamo poggiato i nostri effetti, poi ci eravamo preparate per andare via e tornare a casa.In effetti mi sentivo molto più rilassata e morbida, se così si poteva dire, tanto che avevo stabilito mentalmente di ritornare alla Spa con Harry magari, quando sarebbe tornato.
STAI LEGGENDO
Avietor » h.s.
FanficEro un giovane aviatore dell'US Navy da ormai quattro anni e, da quasi un anno, ero innamorato di lei, Isabella. L'unica cosa che desideravo era tornare a casa da lei...e ci sarei riuscito. Harry Edward "Steel" Styles era un fottuto bastardo, uno de...