Capitolo 44. I sei Draghi e le loro prove
Solo a tarda sera Dracorius e Takashi si presentarono di nuovo in sala.
Marika andò subito loro incontro: «Ragazzi, dobbiamo raggiungere al più presto le Terre Solitarie, ci stanno attendendo. Dovete ottenere un nuovo potere, loro possono aiutarvi. Dovrete superare delle prove»
Le parole della ragazza li sorpresero un po', eppure, sapevano che dovevano avere un'arma in più per sconfiggere il nemico o non c'è l'avrebbero mai fatta. Takashi si appoggiò alla spalla di Dracorius passandosi una mano sulla pancia si sentiva strano, ma disse: «Andiamo partiremo oggi stesso. Prima, però, devo parlare con una persona scusatemi» detto questo corse dalla madre e dal fratello poco distanti che parlavano con Luna.
«Luna, posso parlarti un attimo?» era leggermente pallido.
La ragazza capì al volo e gli disse: «Seguimi, non parliamone qui. Non mi sembra il caso di far sorgere dei sospetti in tutti. Voglio prima esserne certa»
Takashi annuì e la seguì in una stanza poco distante dove nessuno li avrebbe seguiti. Senza troppi giri di parole gli domandò: «Ieri sera mentre facevi l'amore con Dracorius è successo qualcosa?»
Il ragazzo annuì mentre un leggero alone rosato gli colorava il volto: «Distenditi sul letto, Takashi. Prima alza la maglietta scoprendo la pancia» disse lei sorridendo con dolcezza.
Preoccupato il ragazzo fece come lei gli aveva gentilmente chiesto e attese.
Con mani esperte Luna gli sfiorò la pancia. Poco dopo gli sorrise sfiorandogli il volto: «Takashi, ascoltami attentamente. Dentro di te ieri sera è avvenuto un grande cambiamento...»
Il giovane mago si sfiorò la pancia perplesso e lei gli prese delicatamente le mani: «Takashi...»
«Cosa mi è successo?» gli occhi gli si riempirono di lacrime.
Luna cercando di non farlo preoccupare troppo gli sorrise: «Una nuova vita sta crescendo in te»
Quelle parole lasciarono il ragazzo senza fianto tanto che delle lacrime scesero sul suo volto.
Non immaginava che a un ragazzo potesse succedere una cosa del genere.
Luna gli disse nuovamente: «Ascoltami. Quando l'amore è forte tra due persone come in questo caso possono avvenire dei miracoli. Alcuni ragazzi nel Paese del Vento possono restare incinti se esiste un legame tanto profondo che va oltre il semplice amore. Questo è il vostro caso»
Takashi la osservò e sospirò per un attimo: «Cosa devo fare? Lo devo dire a Draco?»
«Se te la senti fallo. Ti consiglio solo di non affaticarti troppo. So che vorreste andare nelle Terre Solitarie per ottenere più potere, ma stai attento. Questo miracolo avviene una volta sola e potresti perderlo. Se succedesse sono certa che te ne pentiresti» ammise lei.
Il giovane mago, allora, abbassò il volto. Non voleva perdere quel piccolo miracolo che iniziava a crescere dentro di lui.
Quel potere, però, gli serviva per sconfiggere Abraxas o tutto sarebbe andato perduto e non poteva permetterlo così si rivolse alla ragazza: «Potresti chiamare Draco? Ho bisogno di lui...»
La ragazza sorrise e andò a chiamare il cavaliere che pochi minuti dopo entrò nella stanza trovandolo raggomitolato sul letto con una mano poggiata sulla pancia.
«Takashi, cosa succede?» era preoccupato. Quando le lacrime gli bagnarono di nuovo il volto il cavaliere non seppe davvero cosa fare, ma la voce flebile del compagno lo risveglio: «Non... lo sapevo... Draco...»
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Il libro maledetto
FantasyTratto dal prologo: Questa storia ebbe luogo tantissimo tempo fa, in un regno ricco di misteri e magia. La superficie del pianeta era divisa in cinque parti, ognuna con caratteristiche diverse. Questo è il luogo che i nostri protagonisti conoscon...