Il libro maledetto

Capitolo 47

Capitolo 47: Epilogo

Sette mesi dopo...

Erano passati quattro mesi dalla fine della battaglia.

Nel Paese del Vento tutti erano in trepidante attesa.

Takashi e Draco erano nelle loro stanze, Luna si preparava a far nascere il piccolo miracolo del giovane mago. Quest'ultimo piuttosto preoccupato che qualcosa potesse andare male.

Dracorius al suo fianco gli accarezzava dolcemente i capelli cercando di farlo rilassare. Non doveva aver paura di quello che stava succedendo. In fin dei conti non era la prima volta che Luna faceva nascere un bambino da un corpo maschile.

Ci volerò diverse ore prima che tutto fosse pronto e che il piccolo potesse uscire alla luce del nuovo mondo.

Luna prese un respiro profondo, concentrò i suoi poteri magici nelle mani che poi poso sul ventre di Takashi.

Pronunciò un incantesimo e lentamente una sfera dorata si alzò dal ventre del ragazzo e al suo interno si intravide la sagoma di un piccolo bambino.

Quando la luce scese verso la ragazza e svanì tra le sue braccia c'era un bellissimo neonato dai capelli biondi e gli occhi color smeraldo che rideva e faceva tanti versetti felice di esser finalmente libero.

Takashi sorrise e Luna diede il piccolo a Dracorius che lo strinse dolcemente a sé: «Takashi, finalmente è arrivato il nostro miracolo»

Il giovane mago si mise seduto.

Il cavaliere gli mise tra le braccia il piccolo che gli prese i capelli tirandoli leggermente: «Benvenuto, piccolo principe» gli posò un bacio sulla fronte sorridendogli dolcemente.

Luna allora gli domandò: «Quale sarà il suo nome?»

I due ragazzi si guardarono per un attimo e risposero insieme: «Cassiel»

La ragazza sorrise per un attimo solo: «È un nome bellissimo. Se siete pronti presentiamolo al mondo»

Takashi annuì e Dracorius lo aiutò ad alzarsi e insieme si diressero fino alla sala reale dove Calipso, Narciso, Felipe e Martin li attendevano.

Appena varcarono la soglia tutti e quattro si voltarono a guardarli e sorrisero vedendo il piccolo tra le braccia del mago.

Takashi disse tranquillamente avvicinandosi a loro: «Lui è il piccolo Cassiel»

Il bambino li osservò curioso per un attimo, poi sorrise allungando le mani verso Calipso. Il ragazzo le tese il piccolo fagotto e lasciò che la madre lo prendesse tra le braccia: «Ha i tuoi occhi e i capelli di Dracorius. Diventerà un bellissimo ragazzo» si diresse verso la grande vetrata della sala reale e uscendo all'aria aperta dove il popolo era in attesa disse: «È nato il principe Cassiel!»

La voce della donna risuonò melodiosa mentre il popolo alzava il volto ed esplodeva in urla festanti, ma la voce della donna risuonò in tutti i paesi che avevano partecipato alla guerra. Gli amici dei due ragazzi si presentarono nel pomeriggio al palazzo della regina Calipso per vedere il piccolo miracolo nato dall'amore dei due ragazzi.

Da quel giorno passarono molti anni e nacquero altri cinque ragazzi che in futuro avrebbero protetto Cassiel da ogni pericolo che si sarebbe presentato nella loro vita.