Capitolo 27: Uno scontro inaspettato
Il sole era già alto quando Neko si svegliò, non aveva dormito bene, aveva davvero paura per il ragazzo sentiva il battito del cuore di Hikaru molto debole, mentre il suo batteva più veloce del solito. Non poteva mentire a sé stesso, amava Hikaru e non riusciva a dimenticarlo.
In quel momento anche il ragazzo si sveglio: «Buon giorno, Hikaru. Dormito bene?»
«Abbastanza...» sorrideva, sembrava stesse un po' meglio e questo faceva davvero piacere a Neko.
«Va bene...» disse lui stava per alzarsi quando il ragazzo lo afferrò per la maglia guardandolo terrorizzato.
«Cosa c'è, Hikaru?» lo guardava preoccupato.
Quel gesto così improvviso gli aveva fatto piacere. Essere trattenuto in quel modo da lui era una cosa che lo faceva sentire amato e apprezzato per quello che era, lenendo quelle ferite del suo animo mai chiuse, che tutt'ora sanguinavano.
«Scusami, niente...» lo lasciò andare guardandolo mentre si metteva a preparare qualcosa da mangiare. Si era spaventato vedendo quel gesto improvviso del mezzo demone. La paura di essere abbandonato di nuovo si era fatta strada in lui sconvolgendolo.
Neko lo riportò alla realtà alcuni minuti dopo dicendogli: «Tieni. Mangia qualcosa...» gli passò una ciotola con del cibo caldo.
Gli avrebbe fatto bene mangiare, avrebbe recuperato un po' di forze anche se poi non sarebbe servito a molto visto che nell'arco di poche ore le perdeva di nuovo.
«Grazie, Neko» rispose lui prendendo il piatto che il mezzo demone gli offriva poggiandoselo sulle gambe, tossì nuovamente perdendo quel poco di colore che aveva ripreso nella notte di riposo affianco al demone.
«Hikaru! Stai bene?» lo guardò terrorizzato.
«Tranquillo. Adesso mi riprendo...» si appoggiò all'albero che aveva alle spalle chiudendo gli occhi e respirando a pieni polmoni. Poco dopo alle loro spalle un movimento sospetto tra gli alberi attirò l'attenzione di Neko, che si mise davanti a Hikaru pronto per lo scontro, proprio in quel momento uno strano demone li attaccò.
«Hikaru, stai bene? Non sei ferito, vero?» si preoccupava per lui invece che per sé stesso.
Terrorizzato, Hikaru, urlò: «Attento! Davanti a te, Neko!»
Il mezzo demone evitò il colpo di poco, saltando di lato.
«Che cosa vuoi da noi?» era arrabbiato e provocava il demone.
Sapeva che lo stava irritando, ma doveva allontanarlo dal suo Hikaru.
«Voglio il cuore del ragazzo... voglio essere più forte...» il demone guardava Hikaru sadico e bramoso, come un cacciatore davanti alla sua preda.
L'unico ostacolo che aveva davanti era Neko.
«Non ti farò toccare Hikaru a costo della mia vita...» disse Neko senza distogliere lo sguardo dal nemico. «Allora prima uccido a te. Dopo penserò al ragazzo» rispose il demone.
Lo scontro tra i due era terribile. Hikaru terrorizzato si era raggomitolato contro l'albero. Sembrava che nessuno dei due dovesse vincere, ma all'improvviso qualcosa era cambiato. La collana che il mezzo demone portava al collo iniziò a brillare e alzandosi sopra di lui si trasformò in un'enorme spada di fuoco con il quale sconfisse il demone.
Dopo lo scontro la spada tornò a essere un semplice ciondolo attaccato alla collana.
«Neko, tutto ok?» Hikaru tremava terrorizzato ed era preoccupato per lui.
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Il libro maledetto
FantasyTratto dal prologo: Questa storia ebbe luogo tantissimo tempo fa, in un regno ricco di misteri e magia. La superficie del pianeta era divisa in cinque parti, ognuna con caratteristiche diverse. Questo è il luogo che i nostri protagonisti conoscon...