Capitolo 32

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Capitolo 32: Taylor e la Wolf Reserve

L'alba era arrivata velocemente e Taylor accompagnato da Lasmar raggiunse la locanda dove alloggiavano i tre ragazzi. Il vampiro dopo avergli dato un altro bacio raggiunse la stanza dove alloggiavano Takashi, Dracorius e Ares, bussò alla porta.

Poco dopo il cavaliere aprì: «Ciao, Lasmar. A cosa dobbiamo la tua visita?» era sorpreso di vederlo lì.

«Ho trovato chi vi può aiutare a passare le montagne senza farvi del male. È in giardino che vi aspetta se siete pronti» disse tranquillamente il vampiro.

Takashi sorrise divertito: «Siamo prontissimi»

Recuperati i loro bagagli seguirono il vampiro fino al giardino.

Taylor li stava aspettando, vedendoli arrivare chiese: «Sono loro che devo aiutare, Lasmar?»

Il vampiro gli si avvicinò sfiorandogli il volto: «Sì, però, non farti ingannare dal loro aspetto fisico. Sono più forti di quello che sembrano»

Il ragazzo sbuffò scostando la mano del compagno dal suo volto sorridendo divertito: «L'avevo percepito»

Lasmar si fece serio all'improvviso e lo abbracciò sorprendendolo: «Stai attento. Ho bisogno di saperti al sicuro. Non voglio perderti»

Il mutaforma gli sfiorò il volto con dolcezza: «Smettila di preoccuparti inutilmente, Las. Andrà tutto bene. Tornerò da te sano e salvo»

Quelle parole lo rassicurarono e si allontanò da lui quel tanto che bastava per baciarlo.

Takashi che aveva osservato attentamente la reazione del vampiro sorrise e senza farsi notare da loro prese una delle sue piume. Si avvicinò al vampiro premendo con forza la piuma contro il suo petto pronunciando un incantesimo d'immunizzazione del suo veleno solo per il ragazzo che amava.

Il vampiro lo osservò e chiese: «Cosa mi hai fatto?»

Il giovane mago rise divertito: «Adesso puoi anche mordere il tuo ragazzo tanto non lo ucciderai. Ho annullato l'effetto del tuo veleno solo per lui»

Taylor sorpreso lo osservò domandandosi: Come diavolo ha fatto a capire che era questo il nostro problema?

«Terremmo il tuo lupacchiotto al sicuro da ogni pericolo. Non gli permetteremo di fare qualcosa di avventato» disse il giovane mago sorridendo.

Lasmar sorrise a sua volta: «Grazie, Takashi. Spero di rivedervi presto» si tolse dal collo la collana e la mise a Taylor dicendogli: «Ti affido il mio cuore, non perderlo»

Il mutaforma sapeva bene cosa contenesse il cuore che gli aveva affidato: «Me ne prenderò cura. Te lo riporterò indietro tutto intero» detto questo si rivolse ai tre ragazzi: «Se siete pronti possiamo andare. Solo una cosa, state attenti a dove mettete i piedi. Non allontanatevi troppo da me o non potrò guidarvi e aiutarvi in caso di emergenza»

Takashi guardò oltre le spalle del mutaforma pensandosi: Come faremmo ad arrivare dall'altra parte senza ammazzarci? Ares è stato qui dentro per delle ore ha fatto il giro andata e ritorno ed ha dovuto usare la magia per non farsi male.

Lo sguardo del giovane mago si rabbuiò. Dracorius avvicinandoglisi lo prese per mano infondendogli un po' di forza. Sapeva che era preoccupato per quello che sarebbe successo una volta entrati nel folto della foresta: «Andrà tutto bene, mio principe»

Takashi sorrise sfiorando il volto del cavaliere rispondendogli in un sussurro: «Lo so. Ci sei tu a proteggermi»

Il cavaliere si rivolse a Taylor: «Guidaci, Taylor. Ti staremmo vicini il più possibile» il ragazzo annuì e dopo un ultimo sguardo verso Lasmar si addentrò tra gli alberi.

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