17.

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"Com'è quella parola che si usa per dire che sei a faccia a faccia con il problema? Cioè il problema lo stai? Ah si, affrontare"- Gionata digitava parole sullo schermo del suo iPad, intento a rilasciare notizie su Grace.
Nel frattempo anche Greta smanettava al cellulare e infatti poco dopo a Plaza arrivò una notifica.
gretamancini ti ha appena taggato in un post.

📍 Boccadasse (Ge)

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gretamancini Life's a beach
@capoplaza talvolta fa qualcosa di buono.
capoplaza ma stai che sei brutta
drefgold ush baby
tonyeffebaby777 sempre più fregna
eriku1991 e io immersa nei libri, BRAVAH
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"Allora, sentite che ho scritto, deve essere impeccabile: "questi in alto siamo io e due pezzi del mio cuore, uno di nome Greta e l'altro che si chiama Grace.
Quella piccoletta è il frutto dell'amore tra me e Greta ed è stata concepita quando io ancora non ero sempre in cima alle classifiche.
La nostra giovane età e le professioni che esercitiamo non ci permettono di stare sempre con lei, è la prima volta che la vediamo dal vivo dopo 7 anni. È una bambina intelligentissima, ci somiglia moltissimo. L'abbiamo data in adozione e vive lontano da noi.
Mi sembrava giusto riconoscere ufficialmente la mia bambina e spero tanto di darle molto, lo spero io che un padre l'ho avuto fisicamente solo fino ai tredici anni.
I love you two.". Che ne dite?"- chiese il moro preoccupato.
"Si dai, può andare, tanto ci saranno trentasettemila altre interviste e sviscereranno bene la questione. Postalo"- fece il punto Greta.
Prese il cellulare e condivise il post di sferaebbasta nelle sue storie.
"Quanto tempo credete che passerà prima che tempesteranno di chiamate la sede bhmg?"- sorrise sbilenco Luca.
"I più rompicoglioni già tra qualche minuto, gli altri aspetteranno l'inizio della prossima settimana."- Gionata alzò gli occhi al cielo, ma dopotutto era stata una sua scelta.
A Greta venne naturale poggiare il mento sulla spalla di Luca e quando lei prese a strofinare teneramente il naso sul collo del ragazzo, quest'ultimo si voltò e la distanza tra i visi dei due era minima.
Luca prese ad osservare quegli occhi azzurri e si perse nelle venature grige e nere. Per lui gli sguardi erano una cosa davvero importante.
Le sorrise appena e, regolando il volume della sua voce affinché solo lei lo potesse sentire ma in modo forte e chiaro, le propose di dirigersi al bar dello stabilimento balneare.
Presero posto e subito si avvicinò un cameriere per prendere gli ordini.
Mentre sorseggiavano bevande colme di ghiaccio chiacchierarono per una buona mezz'oretta.
"A che punto sei con l'università?"
- chiese Luca per dare un input alla conversazione.
"Devo dare l'ultimo esame tra due settimane e poi preparare la tesi, se tutto va bene ad ottobre mi laureo"- Greta era terrorizzata alla sola idea.
"Oh e che è quella faccia? Dovresti essere contenta"- Luca la osservò perplesso; le labbra della ragazza avvolgevano perfettamente la cannuccia da cui sorseggiava lentamente e aveva gli occhi bassi.
"Sono un po' fuori corso, avrei dovuto laurearmi massimo entro luglio"- spiegò in breve.
"E come mai te la sei presa con comodo?"- indagò Luca.
"Mah, un sacco di cose. È stato un periodo lievemente complesso: ci sono stati molti corteggiamenti e io con l'amore inteso come Eros ho un po' di problemi... capisci bene che Grace è nata quando avevo 16 anni e concepita che ne avevo uno in meno. È successo tutto molto velocemente e, davvero, quest'evento ha determinato un cambiamento brusco nella mia vita: non ho visto Gionata per un bel po' -e calcola io ci sono cresciuta- e ho perso di vista molte altre persone, ragion per cui mi sono trovata senza amici né amiche. Mi ricordo che per distrarmi avevo solo due valvole di sfogo, lo studio e il lavoro. È stato davvero straziante il ritorno in Italia e cosa peggiore non ho nemmeno imparata bene il tedesco! E niente, tutto ha delle ripercussioni sul presente, non mi fido dell'amore, io ho paura davvero ad impegnarmi.
Forse dovrei mettere da parte la vita sociale e concentrarmi sullo studio, prendermi una laurea e continuare con la specializzazione."- Greta aveva esaurito il suo flusso di coscienza e prese a girare la cannuccia nel bicchiere sovrappensiero.
Luca si era incupito, credeva che finalmente avrebbe avuto una possibilità con Greta e lei, al contrario, aveva intenzione di fare l'eremita per tutta l'estate.
Lui sdrammatizzò- "Sai che domani c'è la sfilata per Dolce&Gabbana? Vuoi davvero perdertela? Guarda che verrà anche Elettra, eh!"- Luca prese a sollevare e abbassare velocemente le sopracciglia.
"Tu stai giocando sporco! Comunque credo che tu inizi a piacermi, come persona intendo."
Luca sorrise soddisfatto e si alzò dal tavolo, seguito a ruota da Greta, lasciò una banconota da venti senza curarsi del resto e poi, ancora con un'espressione serena in viso, si voltò appena per cercare la mano di Greta che unì alla sua.

SPAZIO AUTRICE.

Votate e commentate con le vostre impressioni.
Inoltre mi chiedevo se aveste domande a riguardo della storia o anche su di me. Fatevi sentire!
Aggiornerò a 480 stelline😘✌

Ne è valsa la pena - Capo PlazaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora