«Che ti ha detto ieri Louis?» chiese Nicole, seduta sul muretto al lato della rampa di scale.
«Che deve ancora imparare tanto e bla bla bla... Solite cose da maturo qual è...» rispose Alain, mentre controllava la diretta di ieri al cellulare.
«Tu e la mamma avete rivisto Ladybug in azione quindi...»
«Già... Ed era anche parecchio infuriata...» rispose lui, non alzando lo sguardo dal suo cellulare.Nicole negò appena con la testa, riprendendo ad ascoltare la sua compilation di canzoni, senza sentire l'auto che si era appena fermata di fronte all'istituto.
«Io vado!»
«Buona scuola!» lo salutò sua madre con un gesto della mano, che venne subito ricambiato.Claude rimase fermo lì finché la limousine non ripartì verso l'hotel, sorridendo al ricordo di quello che era successo l'altro giorno. Non ricordava granché di quello che aveva fatto dopo la fine della scuola, ma ritrovarsi in quell'abbraccio che gli aveva dato sua madre non l'avrebbe mai più dimenticato.
«Nath! Come mai il nuovo look?» gli chiese Alain, affiancandolo e cincondandogli il collo con il braccio: «Stai meglio con i capelli ordinati però...»
«Grazie» rispose lui sorridendo imbarazzato.«Puoi raccontarmi quello che hai fatto ieri? Sai ero sull'elicottero con mia madre e-»
«Hai visto cos'è successo?»
«Già... E tu parevi anche parecchio arrabbiato»
«...Io non ricordo niente...»
«Tutto normale amico, tutto normale...» rispose Alain dandogli varie pacche sulla spalla.Claude annuì alle sue parole alzando poi lo sguardo, notando così Nicole, ancora seduta sul muretto, che fissava indifferente il proprio cellulare.
«Che cosa sta facendo Nicole?» gli chiese vedendolo puntare anche lui lo sguardo sulla ragazza.
«Ah sta'... Come dire... Riascoltando i remix che ha fatto lei stessa»
«Remix?»
«Non te l'ho detto che lei vuole diventare una DJ?»
«No...»
«Me ne sarò dimenticato scusami»
«Ma perché li ascolta con quello sguardo? Io non sarei così deluso da qualcosa che ho fatto con impegno...»
«A Nicole fanno letteralmente schifo i suoi remix, si crede una schiappa in tutto.» rispose Alain roteando gli occhi.«Ho un'altra domanda...»
«Chiedi pure»
«...Chi è il tipo dietro di lei?» chiese subito dopo, facendo spalancare gli occhi ad Alain.Alain scattò come un razzo verso sua sorella, spostandola di peso da lì prima che quel tipo nascosto potesse farle qualsiasi cosa.
«Ma dico ti sei impazzito?!» urlò Nicole in faccia al fratello dopo essersi tolta un auricolare.
«Non sono io quello impazzito qui, c'era un tipo dietro di te che non sembrava avere affatto buone intenzioni!» indicò Alain, vedendo Nicole roteare gli occhi e girarsi verso il punto dove lei era prima seduta.
Nicole riconobbe il ragazzo con uno sguardo e si voltò all'istante verso il fratello, con una faccia che era tutt'altro che spaventata.
«Sono consapevole del fatto di essere tua sorella, anche di pochi secondi più piccola, ma non mi sembra che tu avessi un buon motivo per rischiare di uccidermi...»
«Allora dimmi chi diamine era il tipo dietro di te...»
«Oliver?» chiese lei incrociando le braccia al seno, mentre il ragazzo bruno sbucava da dietro il muretto.«...Ho capito che è la rappresentante di classe... MA VOI SAPETE COSA SIA LO SPAZIO VITALE!?» sbottò Alain guardando Oliver.
«Volevo solo sentire cosa ascoltava.» spiegò alzando le spalle, senza che il sorriso che aveva sulle labbra sembrasse voler sparire.
STAI LEGGENDO
All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"
FanfictionPrendersi una lunga pausa dopo una brutta lotta con il male è di dovere per ogni supereroe, ma davvero i nostri protagonisti hanno sconfitto una volta per tutte il male? In questo sequel, verrete tutti quanti a conoscenza della nuova minaccia che st...