Prese le due estremità del laccio e finì di allacciarsi la scarpa. Alzò lentamente lo sguardo e vide Nicole seduta sulla sedia da ufficio. Il filo pendente delle cuffie gli aveva subito detto che era già esternata dal mondo, poteva decisamente fare qualcosa che non aveva mai fatto, soprattutto a lei.
«I just wanna be part of your symphony
Will you hold me tight and not let go?
Symphony
Like a love song on the radio
Will you hold me tight and not let go?» canticchiò lei con la riproduzione casuale attiva e lo sguardo puntato sul cellulare, sorridendo al vedere l'ombra che le era comparsa addosso: «Ehi Gatto, non riesci proprio a stare fermo?» gli domandò appoggiando la testa allo schienale e alzando lo sguardo, guardandolo negare con un sorriso sulle labbra.Lui scomparve dallo schienale e girò la sedia, appoggiò le mani sui braccioli e guardò Nicole dritto negli occhi.
«Ma si può sapere che ti prende?» domandò lei sorridendo, continuando a guardarlo negli occhi anche dopo che avesse appoggiato la fronte alla sua.
«Sto male, devono rinchiudermi in un manicomio...»
«Chissà perché» rispose Nicole sorridendo di nuovo, ridacchiando a bocca chiusa dopo che lui le avesse baciato la fronte.«Sono instabile, ho perso la ragione...»
«Perché?»
«Sono pazzo di te...» rispose lui con un sorriso beffardo sulle labbra, facendo scappare un'altra risata a lei.«Sto iniziando a pensare che stiano veramente così le cose»
«Cioé?»
«Tu sei pazzo, completamente pazzo»
«Anche tu sei pazza...»
«E tutti sono pazzi dove lo metti?»
«Lo lasciamo ad Alain...» rispose Louis sorridendo.Nicole ridacchiò di nuovo e appoggiò la testa allo schienale, abbassando lo sguardo dopo aver visto Renoir zampettare nei pressi della stanza.
«Renoir! Ciao piccolo!» lo salutò Nicole guardandolo subito girarsi verso di lei, saltò sulla sedia e si sdraiò tranquillamente sulle sue gambe: «Quanto sei affettuoso...»
«Attenta, lui non è gentiluomo come me, il naso non lo tiene a posto» le ricordò Louis accarezzando la testa a Renoir mentre Nicole gli accarezzava la schiena.«Ehi, visto che tu ami così tanto gli animali... Non pensi che potrebbe essere questa la tua strada?»
«Che vuoi dire?»
«Potresti diventare un veterinario...» gli ricordò lei, sorridendo intenerita al vedere come Louis stesse accarezzando la testa a Renoir.«Forse... Hai ragione sai?»
«Io penso solo a quello che è meglio per te...» gli ricordo lei ridacchiando dopo che lui avesse appoggiato la testa alla sua.«Tu sei la migliore di tutte, al mondo» le disse sottovoce, chiudendo poi gli occhi.
«Quanto sei diventato sdolcinato...»
«Sono sdolcinato?»
«Un po'...»
«Sono pesante quindi?»
«No Gatto...» rispose lei socchiudendo gli occhi.Si voltò verso di lui e gli baciò la guancia, fece scendere Renoir a terra e si avviò alla porta, aspettando che Louis si avvicinasse a lei.
«Secondo te devo mettermi anche una camicia?» le disse indicando la maglietta nera che indossava.
«Fallo e non sbagli, non voglio che tu ti prenda l'influenza»
«Io non ammalo così facilmente, sta tranquilla» le aveva risposto lui dopo aver recuperato la camicia rossa dall'armadio.Nicole gli si era subito avvicinata e gliela aveva presa alle estremità, aiutandolo ad indossarla.
«Chi è adesso quella che esagera?» domandò qualche secondo dopo, vedendola roteare gli occhi: «Mi aiuti a vestirmi»
«E allora? Non posso?»
«Ce la faccio anche da solo...»
«Zitto e lasciami fare» gli rispose Nicole finendo di abbottonargli la camicia, rimanendogli di fronte per sistemargli il colletto: «...Che cosa strana non sentire la tua voce» ammise subito dopo, facendo scappare a Louis una risata.
STAI LEGGENDO
All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"
FanfictionPrendersi una lunga pausa dopo una brutta lotta con il male è di dovere per ogni supereroe, ma davvero i nostri protagonisti hanno sconfitto una volta per tutte il male? In questo sequel, verrete tutti quanti a conoscenza della nuova minaccia che st...