Capitolo 57

199 6 2
                                    

«Chi è la gattina più adorabile del mondo?»
«Meow...» miagolò Princess in risposta, facendo le fusa contro il viso di Nicole.

Accarezzò ancora la testa alla gattina, poi spostò lo sguardo verso la porta e vide Louis entrare con la ciotola per Princess tra le mani. Si avvicinò a loro inginocchiandosi a terra per poggiare a terra la ciotola, guardando Princess raggiungerlo e mettersi subito a mangiare.

«Renoir sta mangiando di sotto?»
«Nella ciotola nuova, questa è la sua...» le sussurrò all'orecchio, ridacchiando al vederla roteare gli occhi.

«Ah è vero lei ti capisce...» si ricordò passandosi una mano sul viso.

«Anche tu delle volte dimentichi qualcosa, non sono l'unico.»
«Allora, parliamo seriamente. Nelle nostre famiglie chi non ha problemi di memoria è strano, perché tutti hanno problemi di memoria!» esclamò agitando la mano in su e in giù, spostando lo sguardo verso di lui.

«Ah beh hai ragione...»
«Dai lasciamola mangiare tranquilla, dobbiamo andare a mangiare anche noi» gli ricordò rialzandosi in piedi, al contrario suo che guardava ancora Princess: «Louis?»
«Ah arrivo.» le rispose dopo aver scosso un attimo la testa.

Si alzò in piedi, ma il suo sguardo non accennava a spostarsi dalla gattina, come se quel suo normale comportamento nascondesse chissà cosa. Quel brutto presentimento ormai lo tormentava, non riusciva a pensare ad altro.

«Ehi Louis stai bene?» gli chiese posando la mano sulla sua spalla, non ricevendo alcuna risposta da parte sua.

«Non lo so...» le disse dopo qualche minuto, spostando lo sguardo verso di lei: «...Sento che qualcosa non va, non capisco perché.»
«Hai bisogno di qualcosa?» gli chiese accarezzandogli la spalla, guardandolo voltarsi e guardarla negli occhi.

«Un tuo abbraccio? Posso averlo?» le chiese allargando leggermente le braccia.

«Non ti risponderò mai di no...» gli rispose prima di abbracciarlo.

Lui ricambiò e appoggiò la testa alla sua, chiuse gli occhi e inspirò con il naso, sentendo la mano di Nicole accarezzargli lentamente la schiena.

«Va' tutto bene ok?»
«Perché oggi le tue parole non fanno effetto?»
«Che ti succede? Non ti ho mai visto così strano.»
«Non lo so...» le rispose stringendola più forte.

«Ehi...» lo chiamò guardandolo alzare la testa e guardarla: «Andiamo sotto così ti distrai?»
«Nicole...»
«Sì?» gli chiese un attimo prima che lui la baciasse in bocca, facendole sgranare gli occhi un attimo prima di chiuderli lentamente.

Questo non era strano da parte sua, però quel tono non l'aveva mai sentito. Forse c'era davvero qualcosa che lo turbava, ma lei, priva del potere di leggere nella sua mente, non poteva certo sapere cosa.

«Louis... Per favore puoi dirmi cosa ti prende?»
«Non lo so...» rispose di nuovo, allontanandosi dalle sue labbra per guardarla negli occhi: «Io... Ho paura...»
«Hai paura? Di cosa?»
«Ho paura di non essere capace di proteggere la mia famiglia, di proteggere i miei amici... Ho paura di perdere Te.» le confessò serrando la bocca.

«Non devi avere paura, io resterò per sempre insieme a te, ricordi?»
«Scu-...» si fermò dal continuare la parola e vide Nicole alzare un sopracciglio: «...Ti chiedo perdono»
«Se usi un sinonimo il senso non cambia, lo sai questo vero?»
«Sì lo so, ma non riesco a non farlo»
«E perché? Che motivo hai di scusarti?»
«Ti assillo?»
«Sentire la tua voce non mi stanca mai, e adesso andiamo prima che i tuoi si arrabbino.» gli ripeté sciogliendo l'abbraccio e prendendolo per mano, uscendo dalla stanza e lasciando Princess lì da sola a godersi il suo pranzo.

All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora