Capitolo 37

236 9 0
                                    

Louis aprì lentamente gli occhi, sbattendoli varie volte prima di riuscire a mettere a fuoco ciò che occupava la sua stanza. Si portò entrambe le mani al viso e si stropicciò lentamente gli occhi, abbassando poi le mani per lasciarle cadere sulle coperte.

«Non ho mai dormito così bene in tutta la mia vita...» ammise con la voce impastata dal sonno, prima di sbadigliare contro il palmo della mano.

Renoir saltò sul letto e si sdraiò accanto a lui, strofinando il muso contro quello di Louis per invogliarlo ad alzarsi.

«Ciao Renoir... Tu hai dormito?» gli domandò accarezzandogli la schiena.

Lui rispose con un miagolio, facendo poi le fusa contro il viso di Louis dopo che gli avesse accarezzato la testa.

«Vieni con me a fare colazione?» gli domandò alzando il busto e scendendo dal letto, recuperando le ciabatte.

Renoir saltò subito giù dal letto e seguì Louis fuori dalla stanza. Scesero lentamente le scale e si avviarono verso la cucina, Renoir fiondandosi subito verso la sua ciotola.

«Buongiorno...» disse Louis stropicciandosi gli occhi chiusi, venendo subito abbracciato da sua madre.

«Che novità, non ti alzi mai così tardi» gli disse baciandogli la testa, scompigliandogli poi i capelli.

Louis si sedette a tavola e si passò un'altra volta la mano sugli occhi, socchiudendoli subito dopo.

«Hai dormito bene fratellone?»
«Sì... Molto bene...»
«Che cosa hai sognato?» gli domandò Zoe, guardandolo aprire la bocca ma non emettere un suono.

«Non ricordo...»
«Louis non dire bugie» gli disse suo padre prima che Marinette gli poggiasse la tazza di caffè davanti, dandole un bacio a stampo sulle labbra.

«Non ricordo...» rispose di nuovo lui, trattenendo un verso di frustrazione dopo che Emma gli avesse pizzicato l'orecchio.

«Bugiardo...» gli disse subito dopo, dando un morso al suo croissant.

Louis sospirò esasperato, scuotendo appena la testa per mandare via quel sonno che ancora gli impediva di alzare completamente il volto.

«Non vuoi proprio parlare eh?» gli chiese sua madre posandogli la tazza di latte davanti, portandogli un ciuffo biondo dietro all'orecchio.

Lui non disse di nuovo una parola, allungò una mano e recuperò un biscotto dal vassoio, intingendolo varie volte nel latte prima di morderlo.

«Vuoi sapere chi viene oggi?» gli domandò sua madre, vedendolo alzare lentamente lo sguardo.

«Fammi indovinare... Nonno Gabriel deve venire per fare un'occhiata ai tuoi bozzetti?»
«No, Alya ha permesso a Nicole di passare il weekend qui da noi...» gli rispose sua madre, vedendolo sgranare gli occhi e alzare la testa.

«Co-cosa?»
«Nicole arriverà qui prima di pranzo, quindi tu faresti meglio a sbrigarti...»
«Tanto ho finito» rispose lui mangiandosi l'ultimo pezzo del biscotto: «Vado a lavarmi...» disse subito dopo, uscendo dalla cucina senza che Adrien o Marinette aprissero bocca.

«...E anche stavolta voi due non dite niente»
«Ma se l'ha detto anche Louis che ama Nicole perché tu sei così arrabbiata?» le domandò Hugo facendo sgranare gli occhi ai genitori.

«Quella Coquille continua a crearmi problemi, l'avete vista come si comportava con Louis?»
«Ehm... Dovreste sapere che Coquille è Nicole...» disse Marinette ai figli, facendo sgranare gli occhi a tutti e tre.

«Che bello! Anche Nicole e Louis sono una coppia di supereroi!!» esclamò Zoe subito dopo, scambiandosi uno sguardo con Hugo.

«Che seccatura, sempre così va la storia...» disse Emma incrociando le braccia al petto: «Ma Louis lo sa che è lei o no?»
«Certo che lo sa, ce lo ha detto lui che era lei...» rispose Marinette, facendo ridere i tre.

All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora