«Stanotte avete fatto i bravi oppure non vi siete staccati un attimo?»
«Emma! Smettila!» la zittì Louis guardandola male.All'udire il rumore di una sedia spostò lo sguardo accanto a sé: vide Nicole alzarsi e uscire dalla cucina chiudendo la porta alle sue spalle, senza dire una sola parola. Louis guardò male Emma e poi uscì anche lui dalla cucina, chiudendo la porta con un tonfo.
«Emma, questa volta hai veramente esagerato» le disse suo padre dopo essersi scambiato uno sguardo con sua madre.
«Io stavo solo scherzando, quei due non sanno stare agli scherzi...» rispose la ragazzina masticando il suo croissant.
«Nicole non è proprio in vena Emma, è parecchio sensibile nella sua situazione»
«Che situazione?»
«Lo capirai quando sarai più grande, così come Zoe» rispose Marinette indicando anche la bambina seduta accanto a Hugo.«E io no?»
«No Hugo, noi maschi non ci ritroviamo mai in quella situazione...» gli rispose Adrien dopo aver sorseggiato il suo caffè.«Quindi succede solo alle femmine?» domandò Zoe vedendo suo padre annuire.
«E poi dicono che sia un bene se succede... Certo, voi uomini non sapete nemmeno che cosa significa» aggiunse Marinette scambiandosi uno sguardo con il marito.
«So cosa significa perdere la sensibilità alla mano dopo un parto» rispose lui alzando la mano e ricevendo un'occhiataccia da parte di Marinette.
«Un cosa?» domandarono i tre all'unisono, facendo schiattare dal ridere i tre kwami.
«Non pensavo che certe cose venissero nascoste ai bambini...»
«Questo è niente Wayzz! Ahahahah!!»
«Mamma cos'è un parto?» domandò anche Yyume, facendo sgranare gli occhi ad Adrien, Marinette e i suoi genitori.«...Te lo dirò quando sarai più grande Yyume.» gli disse accarezzandogli la testa, vedendolo annuire.
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Finì di salire le scale e si avvicinò alla porta. Rientrò nella sua stanza e vide Nicole seduta sul lato del letto, braccia incrociate al seno e lo sguardo rivolto verso le finestre.
«Non credevo che me la sarei presa così tanto... Scusami...» gli disse senza voltare lo sguardo.
Louis si avvicinò al letto e si sfilò le scarpe per salirci senza problemi. Arrivò alle spalle di Nicole e la abbracciò da dietro, appoggiando la testa alla sua.
«Non fa niente, non è colpa tua infondo...» le aveva risposto con un sussurrò dopo che avesse sentito la mano di lei sfiorare la sua.
«...Mi dici come fai a sopportarmi?»
«Io non ti sopporto...» rispose lui subito: «...Io ti Amo, è diverso» concluse solo dopo diversi secondi, ridacchiando al sentire il sospiro di lei.«Non devi fare pause del genere quando io sto messa così»
«Altrimenti scappi e devo girare tutta Parigi per trovarti?»
«Perché tutta Parigi?»
«Hai Wayzz adesso, potresti anche scappare senza problemi»
«Una tartaruga che fugge? La vedo dura...» rispose lei spostando altrove lo sguardo, sorridendo al sentire più forte la stretta di Louis: «...Sei fin troppo affettuoso ultimamente»
«Ti di fastidio?»
«No Gatto...» rispose lei sorridendo.Louis ricambiò il sorriso, la sollevò di peso e la fece sedere in braccio a lui, permettendole così di appoggiare la testa alla sua.
«Secondo te Alain mi farà l'interrogatorio appena mi rivede?»
«Se qualcosa non l'ha distolto dalle sue priorità, credo proprio di sì...»
«AAAHH... Io non ce la posso fare!» esclamò Nicole dopo aver alzato gli occhi al soffitto.
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All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"
FanficPrendersi una lunga pausa dopo una brutta lotta con il male è di dovere per ogni supereroe, ma davvero i nostri protagonisti hanno sconfitto una volta per tutte il male? In questo sequel, verrete tutti quanti a conoscenza della nuova minaccia che st...