All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"

Capitolo 52

Hugo allungò la mano e selezionò la canzone osservando lo schermo, sorridendo al sentire le note familiari.

«Perché i tuoi genitori non ci sono?»
«Sono fuori città per una gara di scherma, mio fratello secondo loro ha bisogno di tutto l'appoggio possibile e quindi ci sono andati con la nonna. A me quello sport non piace per niente...»
«E a te cosa piace?» le chiese Zoe, guardandola abbassare lo sguardo.

«I supereroi e suonare la chitarra insieme a mio padre, lui me la suonava sempre per aiutarmi a dormire, ci sono cresciuta con quello strumento.»
«Capisco. Sai anche Hugo suona uno strumento, però è il semplice piano a corda non qualcosa di troppo moderno...» le rispose Zoe alzando le spalle.

«Ma... Tuo fratello sta bene?»
«Perché? C'è qualche problema?»
«No, ma prima è svenuto all'entrata dopo che l'ho salutato» le disse spostando lo sguardo dispiaciuta.

Zoe ed Emma si scambiarono un veloce sguardo e scappò una risata a tutte e due, che fece confondere Aura.

«Cosa c'è da ridere?»
«Ah no niente... Abbiamo solo capito da chi Hugo abbia ereditato il carattere.» le rispose Emma prima di ridere un'altra volta.

«Oook?» rispose Aura confusa, ripuntando lo sguardo sul televisore.

Manon li osservava da seduta sulla sedia da ufficio, al momento occupata a rispondere ad un messaggio inviatole da Marinette.

«"Fila tutto liscio come l'olio, godetevi la serata"...» sussurrò digitando i tasti sullo schermo, inviando poi il messaggio: «"Louis è tornato?"» lesse di nuovo a bassa voce, digitando i pochi tasti per scrivere una risposta negativa: «"Chiedigli com'è andata quando torna, l'avrei fatto io ma come sai sono occupata." Marinette per favore, una volta che sei fuori casa eviti di pensare a tutto?!»
«Va' tutto bene Manon?» le chiese Zoe girata verso di lei, appoggiata allo schienale del divano.

«Ah sì, stavo solo leggendo i messaggi inviati da vostra madre»
«Che c'è?, non si sta divertendo?»
«Lo farebbe se spegnesse questo cavolo di cellulare! Adesso chiamo Adrien e gli dico di spegnerlo entrambi.»
«Inviagli un messaggio, è più comodo no?» le ricordò Emma guardandola sospirare.

«Io dovrei andarmene e portare Chris da un medico per come si è ridotto, ma fino a quando non torna Louis non posso muovermi da qui»
«Chi ti dice che gli ho rotto la schiena? Sembra gracilino ma di colpi sembra averne subiti a bizzeffe, tranquilla vedi che può ancora muoverla...» le rispose Emma, facendo scappare a Zoe una risata: «Cosa?»
«Niente niente...» le rispose negando con la testa.

Manon alzò un sopracciglio confusa e poi negò con la testa, uscendo dalla chat con Marinette per cercare quella di Adrien. Nel farlo però, si accorse di quella con Chris apparsa in quelle più recenti, notando sulla destra un numeretto che le indicava il numero di messaggi non letti.

«E questo quando me l'ha inviato?» si chiese confusa, prima di aprire la chat e tirarla su per leggere da capo quel papiro: «"...Non sono mai riuscito a dirti niente, forse perché sono uno stupido imbranato senza spina dorsale, o forse perché semplicemente sei l'ultima persona che voglio perdere. Sei la prima che avesse mai mostrato interesse verso di me: un bambino che era normale, uno dei tanti, ha suscitato la tua curiosità e da lì è diventato un amico per te. Ho sempre detto agli altri che tra me e te non sarebbe mai cambiato niente, ma non posso dire al mio cuore di non battere più forte quando ti vedo, non è colpa mia se è successo. Forse non te lo dirò mai ad alta voce, ma... Ti... Amo Manon..."» lesse lei a bassa voce, scuotendo la testa dopo aver finito di leggere il messaggio, che rilesse un paio di volte.

«Level: SUPERSTAR!»
«Sì!» esclamò Hugo, seguito dai sorrisi di Zoe ed Emma.

«Sei bravo a ballare, non l'avrei mai detto» gli disse Aura saltando giù dal divano per avvicinarsi a lui.