Capitolo 56

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Louis si spostò di lato e schivò di nuovo un attacco, sorridendo nel vedere il tipo irato.

«Lo sai che le copie possono solamente eguagliare gli originali?» gli chiese sorridendo prima che scattasse verso di lui, mancandolo di nuovo: «Decisamente no...»
«Chiudi... La bocca...»
«Oh certo, perché io prendo ordini da te!» esclamò prendendolo per il braccio con cui stava per colpirlo.

Lo bloccò e poi lo scaraventò contro il muro, battendo le mani come per pulirle dalla sporcizia.

«Ho finito di buttare la spazzatura!» esclamò facendo dietrofront, prima che un rumore gli facesse roteare gli occhi e tornare a guardare il muro.

«Non... Scherzare con... Me...»
«Se eviti di fare pause ogni volta che devi parlare forse, e dico FORSE, ti ascolto...» gli rispose alzando entrambe le mani prima di incrociarle al petto.

Vengeance strinse i pugni e scattò di nuovo verso Louis. Si spostò semplicemente di lato e mise lo sgambetto, guardando il compagno cadere rovinosamente a terra.

«Ops...» commentò l'attimo seguente, prima che Vengeance si rialzasse in piedi e assottigliasse gli occhi.

Si mise in posizione di attacco e tirò letteralmente fuori gli artigli.

«Sei veramente pesante lo sai? Prima il fatto che hai il costume più bello del mio e adesso anche questo, stai cominciando a darmi sui nervi!» ringhiò stringendo i denti e mettendosi anche lui in posizione d'attacco.

Vengeance si lanciò verso di lui e cominciò ad attaccarlo ripetutamente, quasi impedendogli di riprendere perfino il fiato. Era veloce, agile, ma di certo non poteva nemmeno pensare di poterlo battere, soprattutto quando doveva proteggere Nicole.

«Questa volta non farai l'eroe...» gli disse con la mano a pochi centimetri dal suo viso, con l'artiglio che gli sfiorava la pelle.

Louis gli teneva il polso bloccato e stringeva ancora i denti, più che infuriato per ciò che stava succedendo. Spostò leggermente lo sguardo e notò Coquille sulle scale che, con lo scudo alla mano, gli intimava di fare silenzio e allo stesso tempo non fare stupidaggini.

«Sai che ti dico... Forse hai ragione.»
«Eh?»
«Te l'ho già detto che non devi toccare Louis?» domandò Coquille calamitando su di sé l'attenzione di Vengeance.

«E tu chi sei?»
«Coquille molto piacere, e adesso se non ti reca disturbo dovresti togliere le tue zampe da Lui...» ringhiò Nicole stringendo i denti.

«E perché dovrei farlo?»
«Perché altrimenti non credo riuscirai più a camminare...»
«Ehm Coquille, potresti evitare i discorsi e impedire a questo felino di tagliarmi a fette?» domandò Louis allontanando il viso dagli artigli di Vengeance.

«Va bene va bene...» rispose lei guardando Louis spingere l'altro a terra, allontanandosi per riprendere fiato.

«Non hai chiamato i due, vero?»
«Smettetela di parlare!» urlò Vengeance scattando di nuovo verso Louis, buttandolo a terra e tirandogli un pugno sul viso: «Chiudi quella bocca e piantala di prendermi in giro!»
«...Hai superato il limite!» urlò Coquille furibonda, prima di lanciare via lo scudo e correre verso Vengeance.

Lui si rialzò da Louis e iniziò a schivare tutti i colpi che Coquille cercava di rifilargli. Era in collera, lo si notava benissimo, ma ancora comprendeva come una supereroina potesse avere tutto questo interesse per un ragazzino viziato che non faceva altro che mettersi in mezzo. Era solamente una spina nel fianco, tutto qui.

«Stai fermo! Non ne posso più di sentire le tue lamentele!» gli disse prima che le bloccasse il polso, spingendola poi contro il muro.

«Sei solo un peso...» le disse bloccandola al muro dalla spalla, affondando gli artigli.

All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora