Capitolo 11

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«Yawn... 'Giorno mamma...» la salutò Sakura sedendosi a tavola.

«Buongiorno a te tesoro, sei riuscita a dormire?» le chiese avvicinandosi a lei per lasciarle un bacio sulla testa.

«Sì mamma... Grazie...» rispose lei sorridendole.

«Di niente Fiorellino...» le rispose accarezzandole il viso.

«Papà dov'è?» chiese dopo aver notato la mancanza del padre ad aiutarla.

«È uscito presto, doveva parlare con il signor Agreste dei suoi nuovi incarichi...» le rispose avvicinandosi di nuovo alla figlia per lasciarle la tazza di camomilla sul piatto.

«Che tipo di incarichi?»
«Più che altro deve fare da conducente alla famiglia a cui è stato assegnato...»
«Cioé?»
«Deve accompagnare i figli a scuola, e assicurarsi che nessuno li segui fino a casa o li osservi durante le giornate...»
«Che dura la vita delle star...» aggiunse Sakura prendendo un biscotto per intingerlo nella camomilla.

«Beh sì, però se fai quello che ami non hai da lamentarti...»
«Se parliamo dei genitori... Ma i figli?»
«Anche il loro primogenito è un modello, è uno dei più famosi, così come lo era suo padre...»
«Un principino viziato senza carattere?» ipotizzò Sakura, sgranando gli occhi dopo aver sentito la risata di sua madre.

«Louis è tutto tranne che questo... È un ragazzo come gli altri, probabilmente uno dei più gentili del mondo...»
«...Lo conosci?»
«Io ho assistito alla nascita di tutti e quattro... Non posso non conoscerlo, lui c'era sempre...» le rispose lei ridacchiando.

«...E cosa sai di lui?»
«Ecco... Se dovessi descriverlo con una sola parola sarebbe 'speciale'. Louis è diverso da tutti gli altri, sin da quando era bambino...» le rispose sua madre, prima di avvicinarsi a lei: «Perché tutta questa curiosità?»
«Un giorno o l'altro dovrò pur conoscerli... Non ti pare?» le ricordò con il biscotto tra i denti facendola ridacchiare.

«Sì, adesso sbrigati, io vado da Stéphane...» le disse passandole una mano sulla spalla, prima di sparire entrando nel corridoio.

'...Ricerca In Corso... Louis Agreste... Bersaglio n.1°...'

«...Numero... Uno...» ripeté Sakura prima di scuotere la testa e sbattere gli occhi diverse volte.

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«Non sapevo sapessi anche guidare.» gli disse Louis entrando dalla portiera del passeggero.

«L'unica cosa buona che ha fatto su di me il signor Fuji, è che mi ha reso capace di imparare molto in fretta...» rispose lui prima di uscire dal cancello della Villa.

«...E su questo non ci torniamo»
«Ehehe, ok va bene...»
«Ma se tu sei qui, Sakura e Stéphane?»
«Li accompagna Fleur a scuola e poi va in ospedale...»
«A lavoro suppongo.»
«Sì ma... Ci va anche perché sua madre è ricoverata lì...»
«Oh... Mi dispiace...»
«Non sai quanto a me, non voglio che se ne vada anche lei... Fleur ha già sopportato abbastanza...»
«...Sì... Suo padre...» sussurrò Louis abbassando lo sguardo, prima di poggiare il gomito contro il finestrino.

«Ho sentito di vari bambini che avevano vari ricordi della loro vita passata, ma mai ho sentito parlare di uno che ha i ricordi dei genitori.»
«I miei non sanno il perché, nemmeno io lo so...»
«Beh è un'altra cosa che ti differenzia da tutti...» aggiunse Ombre sorridendo: «Hai messo la cintura vero?»
«Sì... Mi viene automatico farlo...»
«Ci credo, in macchina ci viaggi molto spesso...»
«Già...» rispose lui alzando lo sguardo: «...Davvero tu non hai ricordi di prima di conoscere Fuji?»
«...Non ho alcun ricordo...» rispose lui socchiudendo gli occhi, prima di parcheggiare e tenere ancora basso lo sguardo: «Ho solo cicatrici... Nient'altro...» aggiunse subito dopo, alzando la manica del braccio destro, mostrando una cicatrice che partiva dal gomito e arrivava alla spalla.

All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora