Capitolo 15

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Louis era seduto sul suo letto con lo sguardo puntato a terra, mentre nella sua stanza rimbombavano le voci di Hugo e Zoe, che al momento giocavano a Ultimate Mecha Strike V. Renoir era sdraiato accanto a lui, che faceva le fusa mentre lui gli accarezzava la testa e la schiena, con la mente che per l'ennesima volta aveva oltrepassato il pianeta Terra.

«Meow...?»
«Sto bene Renoir...» rispose lui, grattandosi di poco la fronte con l'unghia dell'indice.

«Oh avanti!»
«Non riesci a battermi Hugo...»
«Io sono svantaggiato, ho un occhio solo ti ricordo!» le disse il bambino, stringendo i denti per cercare di capovolgere la situazione, ma fallendo miseramente nel suo intento.

'Zoe Wins!'

«Sì!»
«Basta non gioco più!» protestò lui, lanciando via il controller, che venne per fortuna preso al volo da Louis.

«Ehi calmati Hugo... È solo un gioco...»
«Non è solo il gioco! Io non riesco a vedere niente alla mia sinistra! Sono come Renoir!» esclamò il bambino, incrociando le braccia al petto.

Louis abbassò lo sguardo, posando il controller dietro di sé, prima di passarsi entrambe le mani tra i capelli.

«Hugo... Vieni qui...» gli disse subito dopo, vedendo Renoir spostarsi dall'altro lato.

Hugo lo guardò per qualche secondo, alzandosi poi dalla sedia per sedersi sul letto di Louis.

«Voltati verso di me...» gli disse subito dopo, strappandogli velocemente il cerotto con un gesto fulmineo delle dita.

«Ahia!» disse lui, portandosi la mano all'occhio: «Mi hai fatto male...»
«Scusami... Ma è meglio fare così con i cerotti, altrimenti ti avrei fatto più male...»
«Ok...»
«Abbassa la mano...» gli disse subito dopo, vedendolo allontanarsi la mano dall'occhio, che era ancora chiuso, ma con la cicatrice del graffio ancora lì.

«Aprilo, avanti...»
«Ma vedo sfocato...»
«Fidati di me...» gli disse subito dopo, vedendolo aprire lentamente l'occhio, che lo costrinse a chiudere i suoi per prendere un respiro.

«Che c'è?» gli chiese Hugo, posando la mano sulla gamba, rimanendo a guardare Louis anche dopo averlo visto negare appena con la testa.

Louis rialzò lo sguardo, incrociando di nuovo gli occhi di Hugo e soffermandosi su quello sinistro. Non era blu come ricordava, era scolorito, sembrava di un azzurro ghiaccio o qualcosa di simile, e la pupilla era più grigia che nera.
Era tutta colpa sua...

«Stai bene Louis?»
«Sì sì...» rispose lui subito dopo, posando la mano destra sull'occhio sinistro di Hugo.

«Che fai?»
«Tu calmati...» gli disse subito dopo, chiudendo gli occhi.

Strinse la mano libera a pugno, mentre sentiva qualcosa partire dalla sua mano e attraversare tutto il braccio. Anche Zoe si era alzata dalla sedia, per avvicinarsi a loro e osservare ciò che Louis stesse facendo. Lei e Hugo sgranarono gli occhi, osservando con una sorpresa incredibile una luce azzurra che, dopo essere passata per tutte le dita di Louis, stava lentamente passando per le sue braccia. Quella luce arrivò alla sua spalla, saettando verso l'altra in pochi secondi, lasciando stare il collo e il petto. Passò lentamente per il braccio destro, passando poi tra le dita, e arrivando finalmente al palmo destro.

All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora