«Mmm... Nicole, svegliati... Faremo tardi a scuola...» Alain bussò alla porta della camera, senza ottenere nemmeno un mugugno in risposta: «Nicole? Ehi?»
Aprì la porta e se ne pentì l'attimo dopo. Le lenzuola erano spostate di lato, il suo cappello rosso era appeso alla lampada, i suoi occhiali mancavano e la finestra aperta, con le tende che sfioravano il muro adiacente.
«Al, hai svegliato Nicole?» gli domandò sua madre dalla cucina, senza però ricevere alcuna risposta da Alain.
«Mamma...» la chiamò girandosi verso di lei, che si voltò insieme a Nino verso di lui: «Nicole non c'è»
«...Come?»
«Non c'è! La sua camera è vuota, lei NON c'è!» ripeté lui ad alta voce portandosi entrambe le mani nei capelli.«Come fa a non esserci?!» domandò a lui Nino alzandosi di scatto dalla sedia, nello stesso momento in cui Alya abbandonò all'istante la cucina per correre in camera della figlia.
«Come fa a non essere qui?!»
«Mamma io ho paura! E se le fosse successo qualcosa?!»«Al, tu sei l'ultimo che può dire una parola a riguardo. Io sono più agitata di te, per favore non peggiorare la situazione!» lo avvertì Alya dopo aver aperto le ante dell'armadio presente nella stanza. Incrociando anche le braccia al petto.
«Io adesso devo- Eh?» Nino si fermò dall'urlare quando vide il suo cellulare vibrare sul tavolo, con l'immagine di Marinette in sovrimpressione: «E adesso che succede?» rispose alla video-chiamata e guardò dritto nello schermo, osservando la donna in un luogo che non era per niente casa sua: «Tu ed Adrien ci state nascondendo qualcosa per caso?»
«- No Nino! Si tratta di Nicole! -» esclamò lei al telefono, richiamando anche Alya e Alain dall'altra stanza.
«...Tu sai dov'è? Diccelo ti prego, non era nel suo letto e noi siamo andati nel panico, io e Alain soprattutto!»
«- ...Sì lo so, ma purtroppo non posso fartela vedere -»
«Cosa?! Marinette, che cosa è successo?! Dove sei?!»
«- Ospedale Saint-Louis... -» rispose dopo aver sospirato, facendo sgranare gli occhi ai tre.«Adrien dov'è?»
«- Gli stanno steccando il polso, ha subito una distorsione grave a quanto pare -»
«Co-Cosa?! E Nicole? Marinette lei come sta?!» le chiese Alya dopo aver affiancato il marito per guardare l'amica.«- Nemmeno io lo so, stanno visitando anche lei, così come Sakura. -»
«Marinette che cosa è successo! Ce lo vuoi dire o no?!»
«- ...In poche parole... Nicole ha fatto il suo dovere -» rispose lei ai due, mostrando loro il bracciale con la tartaruga intagliata: «- Io dovrei andare a prendere i bambini da Gabriel, ma non posso lasciarla da sola. Dovete venire qui, adesso. -» ordinò lei ai due, guardandoli seria negli occhi.«V-va bene, arriviamo subito!»
«- Avrà bisogno di voi, credetemi... -»Nino chiuse lì la chiamata, si scambiò uno sguardo con Alya e notò solo allora le lacrime che le stavano rigando le guance.
«Al vai a lavarti, adesso.»
«Va bene...» rispose lui avviandosi verso il bagno.Nino spense lo schermo del cellulare, lo rimise sul tavolo e poi abbracciò stretta Alya, facendole appoggiare la testa al suo petto.
«Nino... Se le è successo qualcosa che- ...Io non so cosa potrei far E poi perché non ci ha detto niente? Sapevamo di Marinette e Adrien, perché lei non ha più parlato con noi di cose del genere?»
«Forse perché Marinette le ha attaccato quel senso di responsabilità che ha anche lei in confronto dei cittadini, semplicemente non voleva coinvolgerci...»
«...Devo ricordarti cosa è successo diversi anni fa?»
«Non succederà di nuovo, abbi anche tu fiducia in lei, è nostra figlia no?»
«Sì Nino... Grazie.»
«Tutto per te.» le rispose dandole un bacio sulla testa.
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All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"
FanfictionPrendersi una lunga pausa dopo una brutta lotta con il male è di dovere per ogni supereroe, ma davvero i nostri protagonisti hanno sconfitto una volta per tutte il male? In questo sequel, verrete tutti quanti a conoscenza della nuova minaccia che st...