All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"

Capitolo 53

Mosse leggermente il capo e rimase con gli occhi chiusi, tirando più verso di sé le coperte per colpa del freddo che la stava facendo congelare. Rimase tranquilla in quella posizione solo per pochi istanti, fino a quando la sveglia del suo cellulare non le intimò di svegliarsi e le fece alzare di scatto la testa. Quel giorno non aveva lezione, probabilmente aveva sbagliato a regolarla, o semplicemente aveva qualcosa da fare e se l'era dimenticata.

«...Maledetto mostriciattolo digitale...» borbottò allungando la mano al comodino per recuperare il cellulare.

«Possibile che tu non riesci ancora a svegliarti presto?»
«Io ho certe abitudini e tu ne hai altre, non aggiungere commenti altrimenti ti faccio girare nudo per la città.»
«Ok va bene non dico più niente...» le rispose appoggiando la testa alla sua per guardare anche lui il cellulare di lei.

«...Marinette mi ha mandato un messaggio? Avrò dimenticato qualcosa...» si chiese aprendo la chat con lei, leggendo con lo sguardo i messaggi.

«No, ti sta solo ringraziando per quello che hai fatto ieri. Come se non l'avesse fatto...»
«Marinette dimentica sempre parecchie cose, ma ormai io ci ho fatto l'abitudine...» gli rispose rimettendo sul comodino il cellulare, prima di sentire le nocche della mano di Chris sfiorarle il viso: «...Cosa c'è?»
«Niente... Pensavo solo a come tutto sia cambiato in un lampo»
«Tu non eri loro complice, vero?» gli chiese girando lentamente il viso verso di lui, incrociando i suoi occhi.

«Ti fidi davvero così poco di me?»
«Se mi fidassi poco di te non penso che adesso tu saresti qui...» gli ricordò prima che posasse la fronte contro la sua.

«Devo ringraziare quei tre appena li rivedo»
«Perché? Non saresti stato capace di confessarmi tutto da solo?»
«...Avevo paura di perderti.» le confessò contro il viso, prima di darle un bacio a stampo sulle labbra.

«Ancora ti fai certi pensieri?»
«Non voglio perdere l'unica persona che mi accetta per come sono...»
«Io non ti accetto solo, io Ti Amo Chris...» gli ricordò appoggiando le mani sul suo viso.

«...Non avrei mai pensato che la prima volta che me l'avresti detto... Sarebbe stato così»
«Meglio dirtelo adesso che mai, non pensi?» gli chiese passando le dita sopra ai lati rasati della testa.

«Sì preferisco...» le rispose sorridendole prima di accarezzarle il viso.

«Hai visto come sono carini Louis e Nicole?»
«Chi non li ha visti? Si sono baciati così come se niente fosse...»
«Ed è strano sia stato Louis, di solito balbetta senza fare altro quando non è da solo con lei»
«Ha ereditato da Marinette non è vero?»
«Sei perspicace...»
«Ho imparato dalla migliore.» le rispose sorridendo, sentendo una lieve risata provenire dalla sua bocca.

«...Sai che cosa mi hanno chiesto Zoe e Hugo un secondo dopo che tu eri uscito?»
«No, se non ero presente non posso saperlo»
«Mi hanno chiesto "Ma vi sposerete?"»
«Quei due sono proprio due curiosoni...»
«Non dirlo a me, sono sicura che l'avranno chiesto anche a Louis e Nicole una decina di volte»
«Ma per loro non ha senso, Louis deve ancora compiere quindici anni»
«Se è per questo anche Nicole...» gli ricordò passando il dito sul suo viso.

«...A te creerebbe problemi?»
«Dipende da come vuoi farlo, poi non ho mai approfondito la cosa...»
«Ho capito, non è un argomento di cui vuoi parlare»
«Da cosa l'hai capito?»
«Dal tuo tono...» le rispose abbassando la testa per baciarle la guancia: «Ti conosco troppo bene ormai»
«Sì è vero...» gli rispose spostandogli un ciuffo dietro all'orecchio: «...Non dire niente ok? Bocca cucita.»
«Serrata.» rispose Chris prima di baciarla in bocca.

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Ripassò il tratto degli occhiali con la matita e rimase lì immobile a fissare il disegno, chiedendosi se veramente gli assomigliasse come gli aveva detto suo padre.