All'Inizio Era Solo Un Sogno - Sequel Di "A Dream?"

Capitolo 50

«Adesso ripetetemi cosa dovete fare.»
«Non dobbiamo far arrabbiare Manon, dobbiamo rispettare le sue richieste e andare a letto presto...» ripeterono i tre, Emma con le braccia incrociate al petto.

«Bravi i miei angioletti.» rispose Marinette abbracciandoli tutti e tre.

«Mamma... Ci stai... Soffocando...» le disse Emma con la voce dimezzata, respirando a pieni polmoni dopo che sua madre li avesse lasciati.

«Io e papà torneremo tardi, quindi non pensate nemmeno per un attimo di aspettarci.»
«Sempre se tornate...» aggiunse Zoe facendole sgranare gli occhi.

«...Ma non è che state nascondendo qualcosa voi tre?»
«Assolutamente no!» risposero Emma e Zoe sorridendo innocenti.

«Hugo?» lo chiamò puntando la sua completa attenzione sul figlio.

Lui aprì leggermente la bocca e sgranò gli occhi. Era sempre stato lui il sincero quando si trattava di dire bugie, era difficile per lui mentire.

«Eh... N-o...» rispose dopo aver deglutito.

«Spero per voi che sia davvero così, chi lo vuole un bacio?»
«Io!» esclamarono Zoe e Hugo, tornato sorridente al sentire quelle parole.

«Tu Emma?» le domandò sua madre, sorridendo al vederla roteare gli occhi: «Va bene sei tu la prima.» le disse prima di abbracciarla e prenderla in braccio, riempiendole poi il viso di baci.

«Non avevi il rossetto vero?»
«No Tesoro, non me lo metto quando devo salutarvi» le rispose baciandole la fronte, rimettendola poi a terra: «Fai la brava, ok Amore?»
«Sì...» rispose scocciata, prima che Marinette le desse di nuovo un bacio sulla fronte.

«E adesso veniamo a voi!»
«Ehehe!!» risero i due al solletico, stringendo forte Marinette a loro dopo che li avesse abbracciati.

«Non potete immaginare quanto mi renda triste uscire...»
«Non vuoi uscire più con papà?»
«Sì ma... Lasciare voi a casa? Che razza di madre sono.»
«Sei la migliore del mondo...» le rispose Emma girata dall'altra parte.

«Ah ah!» aggiunsero Hugo e Zoe annuendo.

«Quanto posso amarvi...» sussurrò baciando la testa a Hugo e Zoe, scompigliando a lui i capelli: «Fate i bravi.»
«Sì, mamma!» risposero i due, sorridendo.

«Allora... Chi viene a salutar-»
«Buona serata papà!» esclamarono i due gemelli saltandogli addosso.

«Ehehe... Grazie cuccioli, Emma tu?»
«Veramente ti aspetti qualcosa?» domandò la bambina, facendo sospirare il padre.

«Speravo, ma se non vuoi...» rispose lui avvicinandosi a lei per baciarle la fronte, venendo poi abbracciato da lei: «Grazie Principessa.»
«Sì, adesso andate.» liquidò Emma staccandosi da lui.

«Ahhh... Ho il dubbio che Emma abbia ereditato il carattere freddo da mio padre»
«Non ha ereditato quello, ha ereditato il talento che le permette di essere fredda in qualsiasi momento.»
«E non è la stessa cosa M'lady?» domandò Adrien incrociando le braccia al petto.

Marinette sorrise e si scambiò uno sguardo con il marito, poco prima che la porta le facesse puntare lo sguardo su di essa.

«MANON!» esclamarono i tre saltando addosso alla ragazza.

«Ehi cuccioli, da quando siete così affettuosi?» domandò la ragazza abbracciandoli tutti e tre.

«Ci sei mancata Manon...»
«Non è passato poi così tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo visti» ricordò lei ai tre, prima di scambiarsi uno sguardo con Adrien e Marinette: «Quindi...»
«Torniamo stasera, tardi, falli andare a letto presto e non permettere loro di rimanere svegli. Domani hanno scuola.»
«Ok capito, Louis è già andato?»
«Sì, gli ho detto di passare da mio padre a prendere una cosa e lui è subito partito.» le rispose Adrien sistemandosi un ciuffo di capelli.