-Datti una mossa, Meg!-
Sento gridare la mia migliore amica dal portico per quella che sarà la decima volta negli ultimi tre minuti. Sono sempre in ritardo. Mi sono fatta una lunga doccia e ho passato mezz'ora ad arricciare i capelli, eppure ho finito in anticipo. Perché questa volta il problema non sono io, bensì mio fratello che, a quanto pare, è caduto nella tazza del gabinetto.
-Ethan, hai finito? - domando.
Attraverso la porta del bagno sento rispondere : - Dammi dieci minuti - riconosco il suo tono scocciato ma non ci faccio troppo caso. Mi lascio ricadere sul letto.- Mi hai detto la stessa cosa anche dieci minuti fa' - gli rammento. - E anche venti minuti prima - continuo.
Il genere di cose che mi infastidisce si può dividere in due categorie: la prima è costituita da tutto ciò che riguarda mio fratello e il suo ego smisurato. La seconda, invece, è ancora peggio.
Il suo migliore amico.
Thomas-cervello-microscopico-Walsh è tutto ciò di più odioso su questa terra. Basta provare ad immaginare la spettacolare accoppiata che fa con mio fratello.
Non ho mai capito come la gente riesca a sopportarli, perciò mi sono ridotta a pensare che le altre persone non ci passano tutte le giornate insieme.
Quei due sono pappa e ciccia, culo e camicia.
Ma torniamo da mio fratello. - Andiamo, vuoi darti una mossa? Sei svenuto sotto la doccia, per caso? - incrocio le braccia.
Sento lo sportello del box-doccia aprirsi con un tonfo. - Mi devo solo asciugare i capelli - dice.
Basandomi sulla media del tempo che impiega per asciugarsi i capelli normalmente, potrei dire che non uscirà da quel bagno prima di domani. - Vedi di sbrigarti - lo incito.
Attendo altri venti minuti ad aspettare sul letto mentre la mia amica grida dal portico, quando mio fratello spalanca la porta. - Era ora - roteo gli occhi.
Lo scruto per bene mentre richiude la porta. Indossa solo un paio di boxer e ha i capelli mossi ancora umidi. Gli occhi verdi sono più scuri del solito ma tutto sommato, poteva essere conciato peggio.
- Era ora - mi scimmiotta, beccandosi un cuscino in faccia. - Così ferisci i miei sentimenti - bofonchia massaggiandosi la testa.
- Tu non hai sentimenti, da quel che so - rispondo. Mi fa la linguaccia, per poi gettarsi sulla mia poltrona con nonchalance. - Mettiti qualcosa addosso e finisci di prepararti! - strillo.
Va sempre così: lui che non mi ascolta e io che finisco per arrivare in ritardo a causa sua.
In qualche decina di minuti, scendiamo al piano disotto e usciamo di casa.
- Scusaci - dico alla mia migliore amica, abbracciandola.
- Fa niente, so come funziona a casa Johnson - ridacchia. - Ad ogni modo, potevi farmi salire... di certo tuo fratello in mutande non mi avrebbe infastidita - tossisco nel tentativo di soffocare una risata.
So bene che Bethany ha una cotta per mio fratello da anni, ma non mi infastidisce affatto. Penso che lei non si soffermi solo sugli addominali o sugli occhi verdi; lei cerca di conoscerlo sul serio.
- Cos'hai da ridere? - mi domanda Ethan. - Dieci minuti fa eri incazzata nera e ora ridi? - lo ignoro e mi accomodo sul sedile del passeggero, non appena mio fratello apre gli sportelli.
- Tu non resti con noi in spiaggia? - domando ad Ethan durante il viaggio.
- No, Thomas e la sua ragazza vengono a prendermi - risponde imboccando la strada di Harlenstone street.
Annuisco e inizio a parlare con la mia amica, fino all'arrivo in spiaggia.
Una volta scesi dall'auto, andiamo incontro al mio peggior incubo, accompagnato dalla sua ragazza.
- Ehi Johnson Junior - fa lei scuotendo i boccoli biondi.
Abbozzo il sorriso più falso di quanto sono capace. - Ciao Jessica - mi limito a dire.
- Hai trovato qualche rospo che ti venga dietro? - ridacchia ottenendo una gomitata da Thomas.
- Sai, cercavo qualcosa di più simile ad un asino, come il tuo - indico l'idiota. - I rospi non mi piacciono - mi giro sui tacchi (ovvero le mie converse trasandate) e prendo la mia amica a braccetto.
Detesto anche Jessica, per essere chiara.
Ma niente, e sottolineo niente, sarà mai comparabile all'astio nei confronti di Thomas-idiota-Walsh.
[VI PREGO DI LEGGERE]
Questa è la mia prima storia, perciò non sono un'esperta in campo di scrittura. Inizialmente ero molto peggiore, ma ho iniziato a revisionare i capitoli. Fin'ora solo questo capitolo è "sistemato", perciò vi chiedo di non giudicare i prossimi. Penso che andando avanti con la lettura, vi accorgerete del miglioramento (se così lo posso chiamare) che ho avuto.
Inoltre, vorrei ricordarvi di lasciare una stellina sotto ogni capitolo, così saprò se è stato di vostro gradimento e di commentare quanto più potete perché non vedo l'ora di sapere la vostra opinione.
Per sapere tutte le novità ed essere al corrente degli aggiornamenti vi consiglio di seguirmi qui su Wattpad e su Instagram.
Buona letture a tutte/i !
- Ellenne
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Il migliore amico di mio fratello
Romance[ - 𝐞𝐥l𝐞𝐧𝐧𝐞- ] "Avevamo solo una cosa in comune: passavamo i weekend nella stessa stanza in fondo al corridoio a gridare. Lui le parole delle canzoni, io gli insulti per far abbassare il volume" Mi sono sempre sentita la persona migliore per i...