Per sicurezza, ho guardato un'altro episodio di The Vampire Diaries prima di iniziare a prepararmi. Non si sa mai che un vampiro mi attacchi nel bagno del ristorante e io non sappia come difendermi.
Stavo aspettando con attenzione che Damon si togliesse la maglietta quando ho pensato una cosa: io e Thomas cosa siamo ora? Voglio dire, stiamo insieme? Perché in quel caso non sarebbe giusto attendere che un uomo di quarant'anni con dei bellissimi occhi si sfili la maglietta per mostrare quel ben di Dio.
Se Thomas dovesse farlo con una modella di intimo, non sarei affatto felice.
Mi sono fatta una doccia fredda -molto fredda- dopo essere tornata da casa sua. Una volta constatato di essermi congelata senza raggiungere il mio obbiettivo di riprendermi, ho fatto un'altra doccia (questa volta calda).
Non facevo altro che sfiorarmi il viso immaginando le dita nodose di Thomas.
Darei milioni per rivivere quel momento.
E poi sono rimasta sul letto in accappatoio a guardare il soffitto. Preferirei passare la serata con lui sotto il piumone a guardare Titanic ma, se ci tiene ad andare da Sally's, allora ci andrò.
Proprio ora, mentre penso alla mia serata ideale, la porta della mia stanza sbatte con un tonfo sulla parete. Scatto a sedere sul materasso e mi ritrovo a guardare mio fratello. «La solita delicatezza che ti contraddistingue...» sbuffo.
Non fa caso alle mie parole e afferra il caricatore del cellulare dal mio comodino. «Ehi! Usa il tuo!» strillo.
«Attualmente tu non hai un cellulare perciò non rompere e lasciamelo prendere» odio quando ha ragione. Praticamente ogni santa volta. Roteo gli occhi ma acconsento.
«Dove vai così di fretta?» domando piegando la testa di lato.
«Affari miei » sibila e sbatte la porta, andandosene. Solo lui riesce a farmi passare la voglia di fare tutto con una sola frase. E' insopportabile.Mi tiro su dal letto perché stare qui non mi aiuterà. Apro il cassetto della biancheria.
Poso lo sguardo su un reggiseno in pizzo che Bethany mi ha prestato qualche giorno fa'. Lo trovo assolutamente fantastico e, pensare alla faccia di Thomas se mi vedesse con questo indosso, è beh... altrettanto fantastico.Ci siamo detti di avere tempo ma non posso perdere quest'occasione.
Decido di indossarlo.
Tiro fuori anche un paio di pantaloni larghi sulle gambe ma stretti in vita. Li abbino ad un maglione nero e attillato. Dopo ieri sera non metterei mai un'abito corto.
Scaccio via il pensiero di quegli orribili minuti: non devo rovinare la serata.Mi trucco leggermente e asciugo i capelli. Penso di essere pronta.
Attendo sul divano al piano di sotto che Thomas arrivi fino a quando non sento un clacson.
Afferro la giacca e corro ad aprire la porta. Il mio stomaco è in completo subbuglio. Andremo d'accordo e questo sarà il nostro primo vero appuntamento. Respiro profondo, sistemata ai capelli e... eccolo.
Sul portico in tutto il suo splendore. Il suo sguardo si incastra subito nei miei occhi, senza interessarsi del resto. «Hai dei bellissimi occhi, stasera» mormora arrossendo. Ridacchio notando la sua goffaggine.
«Ho sempre gli stessi occhi ma, grazie...» sorride.
Sembra molto più teso di me. E' adorabile.
«Anche tu hai dei bei occhi, stasera» dico e lui sembra rilassarsi.
Saliamo in auto in silenzio e partiamo. «Mio Dio, temevo che tua madre fosse dietro la porta o cose del genere» sospira come se stesse tenendo il respiro da quando siamo partiti. Scoppio a ridere. «Sai... quei pantaloni mi fanno passare la voglia di andare da Sally's» soffoco un'altra risata guardandolo ammiccare.
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Il migliore amico di mio fratello
Romance[ - 𝐞𝐥l𝐞𝐧𝐧𝐞- ] "Avevamo solo una cosa in comune: passavamo i weekend nella stessa stanza in fondo al corridoio a gridare. Lui le parole delle canzoni, io gli insulti per far abbassare il volume" Mi sono sempre sentita la persona migliore per i...