9. Pom-Pom

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Era da un po' che passavo poco tempo con le mie amiche, perciò dopo tre settimane dal giorno in cui mi sono messa con Ryan, ho deciso di incontrarle per andare a scuola insieme.

Il livido che avevo ormai è quasi del tutto sparito e dei tagli rimangono piccole cicatrici: finalmente posso tornare a fare quello che voglio senza sentire la pelle spaccarsi ad ogni minimo movimento. 

Mi vesto in fretta sperando di poter uscire il prima possibile, non voglio incrociare lo sguardo di mio fratello, perché ovviamente la mia decisione sul fatto di non parlargli era rimasta tale. 

Finalmente riesco ad infilare una maglia stretta senza dover trattenere gli urli di dolore e dopo qualche minuto sono pronta a scendere per aprire la porta a Sophie che avrà suonato minimo dieci volte il campanello. 

<<Ciao tesoro>> l'abbraccio forte non appena vedo i suoi capelli ricci sul portico

<<Ehi Meg>> sorride scoprendo i denti bianchi e sento l'odore di dentifricio provenire dalla sua bocca quando mi saluta, << Sarah e le altre sono al bar>> annuisco e chiudo la porta per seguirla verso il mio cancello.

Camminiamo fino al bar e durante il tragitto le racconto tutto di Ryan (<<che cariiiiniiii!>>).

Ho sempre ammirato Sophie per la sua capacità di ascoltare le persone e capire perfettamente come si sentano e le emozioni che provano. E' per questo che le ho sempre confidato tutto, a partire da quando litigavo con i miei genitori, quando l'anno scorso ho lasciato il mio ex: Mattew, e quando a causa di uno stupido scherzo fatto a Bethany, lei si sia tremendamente arrabbiata con me. Solo una cosa non le avevo mai detto, forse per paura che, a differenza delle altre, non potesse capire come aveva fatto Beth. Quella cosa è di sicuro la più difficile da spiegare perché, mettersi nei miei panni in questa situazione è quasi impossibile, ma ho bisogno di sentire quello che pensa e soprattutto non posso lasciare che resti l'unica a non sapere di tutto ciò : devo dirle di Thomas.

<<Sophie, ecco... c'è una cosa che devo dirti>> cerco il suo sguardo con gli occhi ma lei continua a fissarsi i piedi, sembra quasi dispiaciuta e per nulla sorpresa. 

<<Mi dispiace per quello che stai passando Meg, ma sono sicura che tu possa trovare una soluzione differente da evitare il problema>> come fa a saperlo? e soprattutto come è riuscita a dire esattamente come mi sento senza nemmeno sentirlo dire da me? non faccio tempo a chiederlo che lei precede ciò che stavo per dire <<Bethany>> 

Oh già, dimenticavo che il primo in assoluto di tutti i difetti della mia migliore amica è la mancanza di  discrezione.

<<Lo sapevo>> arriccio le labbra in un espressione buffa e a lei sfugge una risata,<<Come devo fare io con lei?>> alla fine scoppio a ridere anche io e finalmente dopo settimane riesco a non pensare a lui, ai suoi capelli rossi scompigliati e i suoi occhi che mi fissano in cerca di risposte. Dopotutto Sophie  aveva ragione: non potevo affrontare così questo problema, o meglio, dovevo affrontarlo dato che non lo stavo affatto facendo. Ovviamente non potevo parlare con lui ma, almeno dovevo provare a chiarire le cose con Ethan, ma ci avrei pensato poi.

<<Alla buon'ora>> ci sgrida Lauren appena entriamo in caffetteria, <<Bethany stava facendo venire voglia di suicidarmi>> tutte ridiamo tranne Beth, ovviamente, che sembra più occupata a leggere il menù degli smooties.

<<Allora? come va con mister muscolo?>> ridacchia Sarah mentre mi fa sedere accanto a lei, <<Tutto bene, grazie, stiam->> Bethany mi tira un pugno sul braccio e io la guardo male, <<Ci sono dei bambini qui!>> adesso la sto guardando ancora peggio <<Stupida! dicevo che stiamo andando a scuola insieme tutti i giorni>> roteo gli occhi e tutte si mettono a ridere e farmi l'occhiolino ma io le ignoro e guardo Beth che, come se niente fosse, è già tornata a guardare quel foglietto con i gusti di frullato, << Ma che hai? per caso non mangi da due mesi?>> lei continua a non rispondere e io le do uno spintone per farla tornare sul pianeta terra, <<Che vuoi?>> mi risponde scocciata, <<secondo te che voglio?>> rispondo sarcastica.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora