Il migliore amico di mio fratello

16. Per degli supidi braccialetti

'Niente'

Quella parola riecheggia nella mia testa come nelle ultime sette ore. Non ho chiuso occhio. 

Non so perché io abbia detto una cosa del genere, ad una persona del genere. Uno dei pochi che per me c'è sempre stato, ora sta male a causa mia. 

L'immagine dello specchio in frantumi, la minuscola goccia di sangue, la sua espressione fredda quando ho pronunciato quelle sei lettere. Ho fatto un incubo, forse più di uno. Jessica e Ryan sul mio letto e lui che, con i suoi capelli rossi, mi affiancava mentre sbigottita e terrorizzata guardavo quella scena. 'Te lo sei meritata'. La sua voce roca e profonda che sussurra quelle parole mentre sono ancora intenta a fissarli. 

Non mi aspettavo nulla del genere da loro. Da quel ragazzo che appena ieri pomeriggio mi stava chiedendo scusa con le lacrime agli occhi. Quello con cui sarei dovuta andare al ballo anzi, due balli. 

Ecco l'ennesimo problema di questa giornata: il ballo. 

Non so con chi andarci. Sarei andata con Ryan ma adesso l'unica cosa che vorrei con lui è litigare. Picchiarlo fino al limite. Sferrargli calci tra le gambe fino a fargli scomparire quelle minuscole palle che si ritrova. 

Potrei chiederlo a Noah ma dopotutto, lui è d'accordo con Sophie. Ci sarebbero decine di ragazzi della squadra di football disposti a portarmi al ballo ma, non voglio ritrovarmi a scambiare effusioni con degli sconosciuti. 

E poi c'è Thomas. 

Ora che tutti sappiamo di Jessica e l'altro stronzo, per lui sarà difficile invitarla. L'unico mio problema sarebbe indurlo a chiederlo a me. E' incazzato, questa volta sul serio. 

E' come chiedere a mia madre di parlarmi di mio padre: una guerra persa in partenza.   

Andare al ballo con mio fratello sarebbe la cosa più imbarazzante e cringe a questo mondo. Non solo per me, si intende. Sicuramente poi, ci andrà con Bethany. 

Magari se provo a parlare con Thomas riuscirò a convincerlo che quel 'niente' mi è uscito per sbaglio. Cosa improbabile.

Oggi se non sbaglio dovrebbero esserci le iscrizioni: non quel genere di iscrizioni. Ovviamente non dobbiamo prenotarci un posto al ballo, sarebbe una cosa stupida. Si tratta piuttosto di avvertire il rappresentante scolastico, ovvero Sophie, del tuo colore.

Il ballo di Natale è a tema arcobaleno quindi, per essere in tema, devi vestirti dello stesso colore del tuo partner. Ogni coppia dovrà indossare un accessorio del rispettivo colore, fornitogli dalla scuola.

Io e Bethany avevamo pensato di vestirci dello stesso colore insieme ai nostri cavalieri e ovviamente quale colore se non il rosso?

L'unico problema è che, a differenza sua, io un cavaliere non ce l'ho.

Entro venerdì devo dare una risposta, scegliere un colore e trovare un partner.

Sono troppe cose per una come me: credo che se potessi andrei al ballo con le sneakers e i pantaloni della tuta. Magari nemmeno ci andrei...

Le mie paranoie devono finire qui o anche oggi arriverò tardi a scuola, come nell'ultima settimana. 

La mia autostima è completamente andata a farsi fottere. Probabilmente si è portata via anche il mio shampoo... i miei capelli sono INGUARDABILI. Ma non inguardabili nel senso di 'c'è qualche nodo', è più nel senso 'sembra che una mandria di bufali armati di friggitrice e teaser abbiano corso una maratona sulla mia testa'.