La mattina arrivò troppo presto per i due fidanzati che sarebbero rimasti così per ore. Lei con la testa sul petto del ragazzo facendosi accarezzare i capelli mentre si faceva cullare dal battito del cuore. Harry era sveglio già da un po' e si teneva stretto la sua Ginny a sè per trasmetterle tutta la tenerezza che aveva e per dirle che lui non l'avrebbe lasciata sola.
La rossa si mosse un po' ma non si svegliò anzi, allungò una mano oltre il busto del moro e si accoccolò a lui come una bimba in cerca di affetto. Il bambino-sopravvissuto rise piano a quel gesto e scoccò un lieve bacio sulla fronte alla sua piccola. A questo punto lei si svegliò e sorrise ripensando ad un paio d'ore prima.
<Ehi, dormito bene?> chiese lui facendole una carezza. Annuì.
<Di poche parole eh oggi>
<Shh. Non rovinarmi il momento Potter> rise lei poi prese e lo baciò.
La ragazza si alzò e si rese conto di avere addosso solo la maglia (che le stava enorme) di Harry che gli aveva tolto la sera prima. La maglia le arrivava poco sopra le ginocchia ma arrossì lo stesso. E parecchio. Harry ruppe il silenzio con una gran risata.
<Weasley sai che sei dannatamente carina quando diventi più rossa dei tuoi capelli?>
Lei in risposta diventò, se possibile, ancora più rossa e il ragazzo rise ancora di più.
<Che ore sono?>
<Le 7:40, perché?>
<Oh cazzo Harry! Siamo in ritardo>
<Ma se mancano ancora 20 minuti> disse tra l'esasperato e il divertito.
<SOLO?! Ti rendi conto che ci metto 10 minuti solo per i capelli?!> e corse verso il bagno chiudendosi dentro.
Il moro notò che i suoi due amici erano già usciti. Ron forse costretto da Hermione.
Riluttante alla fine si alzò e si vestì, aspettò con una calma che non sapeva di avere la sua ragazza e scesero insieme nella Sala Grande mano nella mano.
Ancora un po' assonnati si sedettero vicino a Ron e Hermione che stavano parlando tranquilli. Mangiarono qualcosa di veloce e quando stavano per alzarsi arrivò la McGrannit che disse loro <Ragazzi, questa è l'ultima settimana di ristrutturazione. Mi hanno detto di informarvi che a due di voi a scelta sono stati affidati i sotterranei e agli altri due la torre ovest e quella di Astronomia. Bene, ci vediamo a pranzo> e detto ciò se ne andò.
<Io mi rifiuto di andare nei sotterranei> disse Ron con una faccia quasi schifata.
<Beh allora direi che è deciso> disse Harry <Io e Ginny sotterranei e voi due le torri> tutti annuirono e in Sala d'Ingresso il moro e la rossa andarono a destra e gli altri due a sinistra. Tenendosi rigorosamente per mano.
Arrivati nei sotterranei i due si pentirono subito della loro scelta: erano devastati. Il soffitto era crollato per metà bloccando il passaggio, il muro di destra era semplice polvere e le scorte di pozioni di Piton erano sparse ovunque. Cominciarono ad aggiustare le prime aule del corridoio e nonostante la magia dovette richiedere parecchio tempo. Quando fu la volta del soffitto arrivarono i problemi. I due abbassarono la bacchetta troppo presto e parte del muro crollò di nuovo. Si sentì un urlo. Harry si voltò di scatto verso la sua rossa che non era riuscita a scansarsi in tempo e la vide a terra tenendosi un braccio che sanguinava. Troppo per essere un semplice taglietto. Si avvicinò a lei e vide che stava piangendo e tremando e che era tutta sporca di sangue.
<Oh Merlino! Ginny resisti un secondo aspetta> si mise la mano in tasca e ne tirò fuori una boccetta con su scritto dittamo.
<Harry per favore sbrigati> disse lei in preda ai singhiozzi.
<Ecco. Ti brucerà un po'> e versò qualche goccia sulla ferita.
<Cazzo! Un po' hai detto?!>
<Vedo che sei tornata in te però> lei rise e lui le asciugò le lacrime. Si guardarono negli occhi poi si baciarono.
<Continuiamo dopo?> lei annuì e si alzarono. Probabilmente per il troppo sangue perso e per la troppa velocità con cui si alzarono a Ginny girò la testa e barcollò. Se non fosse stato per Harry sarebbe finita di nuovo per terra.
La prese in braccio e le disse in un orecchio <ti porto da Madama Chips> e lei poi chiuse gli occhi.
Arrivarono in infermeria e la donna lo accolse con un <Potter! L'anno scorso mi sei quasi mancato sai?> poi si rifece seria e chiese <Cosa è successo alla povera Weasley?> mentre faceva segno di appoggiarla su un letto. Harry raccontò in breve cosa era successo e Madama Chips si congratulò per aver usato il dittamo.
<Come mai te ne porti una boccetta nella tasca?> chiese curiosa.
<Dall'anno scorso mentre eravamo in giro ne tenevamo sempre un po' perché c'era sempre il rischio di essere attaccati e di ferirci. Per fortuna abbiamo dovuto usarlo solo una volta con Ron che si è spaccato durante la smaterializzazione per sfuggire al ministero>
<Bene. Signorina lei deve restare qui almeno oggi poi vedremo se mandarla a dormire nella torre stasera. Beva questa> e le porse un bicchiere con una pozione <È per la testa. La farà dormire per un po' ma poi starà meglio> e se ne andò.
<Per una volta non sono io steso su quel letto> rise Harry.
<Già. Non l'avrei mai detto>
<Attenta Weasley ancora l'anno non è iniziato>
La guardò era molto pallida, si vedeva che stava male. <Su, bevi quella roba e dormi un po' ti farà bene> e le baciò piano la fronte. Lei bevve e si rimise stesa <Resti con me?> chiese innocente.
<Certo, finché non ti svegli> e le sorrise.
Ginny cominciò a sentire le palpebre sempre più pesanti e alla fine si abbandonò al sonno tenendosi ben stretta al braccio di Harry che la guardava sognante.
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Ti avrei scelto in ogni caso - HINNY. Completata
FanfictionCome andrà avanti la storia tra Harry e Ginny dopo la battaglia di Hogwarts? #1-hinny (27/07/2020) #1-ginny (03/04/2021)